Ci sarà una società editrice unica che ingloberà due testate storiche quali La Stampa e Il Secolo XIX: è stato infatti deciso di fondare insieme la Italiana Editrice, casa che raccoglierà le attività dell’editrice La Stampa e della Sep, l’editrice del quotidiano di Genova.
La nuova società sarà partecipata al 77% da Fiat e al 23% dalla famiglia Perrone. È necessario affrontare la rivoluzione del digitale, che ha ribaltato del tutto quello che era il mondo dell’informazione, e tenere testa all’onda lunga della crisi, che ha intaccato i bilanci famigliari diminuendo la spesa degli italiani per l’informazione. Stampa e Secolo, quindi, hanno optato per la fusione industriale, poichè i due giornali continueranno a uscire in edicola separatamente.
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La rifinitura dell’accordo è prevista entro fine anno e farà nascere un nuovo soggetto che da un lato valorizzerà «gli investimenti effettuati nel tempo da entrambe le società editrici» dall’altro mira a far nascere un nuovo protagonista del panorama editoriale nazionale «capace di conseguire solidi risultati economici, requisito indispensabile per garantire stabilità e indipendenza» alle due testate, «nell’interesse dei lettori».
L’accordo, spiega Carlo Perrone l’editore del Secolo XIX, «ci permetterà di valorizzare gli investimenti effettuati da entrambe le società per offrire contenuti innovativi sia sulla carta sia sul digitale» rimanendo «ciascuno con il suo logo e la propria identità». John Elkann sarà presidente di Italiana Editrice e Carlo Perrone sarà vicepresidente.
L’operazione verrà notificata all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per le verifiche di routine e sarà poi sottoposta ai consigli di amministrazione e alle assemblee dei soci di entrambe le società, che si terranno entro settembre per La Stampa ed entro ottobre per il Secolo XIX.