Come di consueto , affrontiamo l’analisi dei principali cross valutari nel mercato forex, in un ‘ottica di trading di breve termine.
EurUsd: fase ancora di stallo per il cambio che ha senz’altro il pregio di fornire un preciso livello di resistenza statica corrispondente alla soglia psicologica di 1,37, così come una discreta area di supporto passante a 1,3660 che su time frame a 4 ore si palesa come ottima confluenza grafica con il passaggio della media mobile esponenziale a 21 periodi spiega Davide Marone di DailyFx. Poche le indicazioni invece dall’analisi volumetrica, il che ci permette l’esclusivo focus sul prezzo con l’idea di aspettare proprio il livello suddetto per pensare di ricomprare e di riguardare a 1,3680 prima e ai massimi a 1,37 poi. Break di questo livello individuano naturalmente l’1,3730 come livello di approdo ma, come detto pocanzi, meno probabile sarà assistere ad un movimento di questo tipo. Decisamente da ponderare con attenzione le vendite sotto 1,3660 nel momento in cui l’incontro con il successivo supporto a 1,3640 potrebbe limitare molto il rapporto rischio/rendimento.
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UsdJpy: la chiusura daily vista ieri rappresenta di fatto quello che si può definire un minimo di breve termine, il che vuol dire un pattern rialzista. Sul grafico a 4 ore ora è l’area di 101,50/55 a fare da supporto, con livello statico e media mobile a 21 periodi transitante proprio su questo livello. Possibile dunque nel breve assistere al test di quest’area per ripartenze in direzione 101,75/85. Sensati sarebbero invece gli ingressi in vendita sotto 101,50, auspicabilmente sotto il livello del pivot daily, per ripuntare all’area dei minimi a 101,25.
EurJpy: partendo anche qui da un time frame giornaliero, è di grande interesse l’area compresa tra 138,80 e 139,10 in quanto importanti sono i livelli statici presenti così come il passaggio delle medie mobili a 21 e 200 periodi (semplice). Scendendo di orizzonte temporale, ancora appaiono convenienti gli acquisti a 138,80 proprio in direzione 139,15 con l’idea di mettere stop in pari ed attendere potenziali rotture fino a 139,45. Uno stop loss vicino permette dei rapidi reverse verso 138,65 (subito trailing stop) e primo target a 138,50.