Angela Merkel, la crisi in Europa non è finita

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 Angela Merkel la Cancelliera conservatrice tedesca nel suo primo intervento al Bundestag appena dopo il suo terzo insediamento ha tenuto a precisare che la crisi nell’area dell’euro non è ancora finita e che chi vuole più Europa, più unità e condivisione del debito, deve essere pronto a riscrivere i Trattati e “rivedere le competenze specifiche”.

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Nel suo primo intervento dinanzi al Parlamento tedesco, la Merkel leader della CDU ha tenuto a sottolineare che non è ancora stato messo nessun rimedio alle svariate difficoltà della crisi dell’area euro, ma nonostante tutto i segnali di successo sono visibili, in particolar modo in Paesi come l’Irlanda e la Spagna.

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In un giorno dopo l’insediamento, la Merkel ha lanciato un invito agli Stati membri d’Europa affinchè si impegnino a firmare nuovi “contratti”. Non è certo una novità che i difetti delle basi dell’unione monetaria europea vanno risolti il più presto possibile.

“Chiaramente la crisi del debito non è stata superata. Non ci dovremmo mai stancare di ripeterlo. Tuttavia stiamo assistendo a un miglioramento e siamo convinti che i problemi si possono risolvere in maniera permanente”, ha affermato la Merkel alla Camera.

Inoltre la cancelliera del governo tedesco Angela Merkel non è per niente d’accordo che i tutti i possibili cambiamenti strutturali necessari da attuare  in Europa potranno essere posti in essere senza che prima siano state apportare modifiche ai trattati.

 

 

 

 

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