È stato firmato dal ministero del Lavoro il decreto per gli esodati 2010, per i quali da un anno all’altro è finanziato il sostegno al reddito. Un decreto non marginale che interessa circa 1500 lavoratori. Vediamo insieme di chi si tratta.
Gli esodati 2010 riceveranno l’assegno di sostegno al reddito 2015. Il decreto è stato firmato dal ministero del Lavoro lo scorso 24 luglio ed è stato trasmesso al Ministero dell’Economia. A confermarlo anche il sottosegretario al Welfare che ha risposto ad un’interrogazione in commissione Lavoro alla Camera.
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L’intervento riguarda 1490 lavoratori che per effetto delle finestre mobili previste dalla finanziaria 2010 si sono ritrovati senza stipendio e senza pensione. Sono gli esodati di Sacconi (l’allora ministro del Lavoro), che hanno terminato la mobilità o altri ammortizzatori sociali prima del 30 aprile 2010.
In base a quanto previsto dall’articolo 12, comma 5-bis del Dl 78/2010 ecco come si sta procedendo:
- lavoratori collocati in mobilità ordinaria ai sensi degli articoli 4 e 24 della legge 23 luglio 1991, n. 223, e successive modificazioni, sulla base di accordi sindacali stipulati prima del 30 aprile 2010 (cessati dal servizio entro la medesima data) e che maturano i requisiti per il pensionamento entro il periodo di fruizione della mobilità di cui all’articolo 7, commi 1 e 2, della legge 23 luglio 1991, n. 223;
- lavoratori collocati in mobilità lunga ai sensi dell’articolo 7, commi 6 e 7, della legge 23 luglio 1991, n. 223, e successive modificazioni e integrazioni, per effetto di accordi collettivi stipulati entro il 30 aprile 2010;
- lavoratori che al 31 Maggio 2010, sono titolari di prestazione straordinaria a carico deifondi di solidarietà di settore di cui all’articolo 2, comma 28, della legge 23 dicembre 1996, n. 662.
Il diritto al reddito di questi esodati è garantito fino a quando non andranno in pensione.