Fonti ufficiali dell’ Agenzia delle Entrate hanno recentemente confermato che mancano oramai solo pochi giorni al rilascio della versione definitiva del Redditometro, il temuto strumento di cui in futuro l’ Agenzia stessa si avvarrà per l’ effettuazione dei controlli fiscali sui cittadini italiani.
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Nella versione definitiva sono stati a quanto pare rivisti i criteri sulla base dei quali verranno effettuati i controlli, ma il Redditometro, prosegue l’ Agenzia, verrà prevalentemente utilizzato per la lotta alla grande evasione.
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Certo, verrà sempre tenuto in considerazione il divario esistente tra le entrate e le uscite dei contribuenti, ma i margini previsti saranno più ampi che in passato. In più i consumi quotidiani delle famiglie italiane non verranno calcolati solo sulla base delle medie Istat, ma queste ultime verranno utilizzate solo per le spese che presuppongono l’esistenza di registri pubblici, come auto e immobili.
Una circolare ufficiale dell’ Agenzia delle Entrate, che da qui a pochi giorni accompagnerà l’ uscita del redditometro, chiarirà lo stato della questione relativa all’ utilizzo delle medie.
E infine, due note di procedura. Dai vertici dell’ Agenzia hanno fatto sapere che il Redditometro non avrà una validità retroattiva e che tutti i dipendenti dell’ istituto saranno chiamati a promuovere il dialogo con i contribuenti.