Nuovo ammortizzatore sociale previsto dalla Riforma Fornero l’Aspi andrà a sostituire la vecchia indennità di disoccupazione. In questo articolo vediamo per quanto tempo i lavoratori possono percepire questa contribuzione e a quanto ammonta l’assegno percepito.
Per quanto tempo i lavoratori possono percepire l’Aspi?
L’Aspi prevede dei tempi diversi di contribuzione in base all’anno e all’età del lavoratore licenziato. Nello specifico i lavoratori potranno percepire questa indennità secondo la seguente ripartizione:
2013
8 mesi per gli under 50;
12 mesi per gli over 50.
2014
8 mesi per gli under 50;
12 mesi per coloro che hanno un’età compresa tra i 50 e i 54 anni;
14 mesi per gli over 50.
2015
10 mesi per gli under 50;
12 mesi per coloro che hanno un’età compresa tra i 50 e i 54 anni;
16 mesi per gli over 50.
2016
12 mesi per gli under 50;
18 mesi per gli over 50.
2017
12 mesi per gli under 55;
18 mesi per gli over 55.
A quanto ammonta l’indennità Aspi?
L’importo base dell’Aspi si calcola in base alla retribuzione base del dipendente che ha perso il lavoro, per una percentuale pari al 75% in caso di retribuzione mensile pari o inferiore ai 1.080 euro.
Nel caso di retribuzione media superiore ai 1.080 euro si aggiunge il 25% della differenza tra la remunerazione mensile e la parte eccedente la soglia stabilita.
Dopo i primi sei mesi l’importo della contribuzione si riduce del 15% e di un ulteriore 15% dopo i 12 mesi.
Guida all’Aspi
Chi può accedere e i requisiti per ottenerla
Quanto dura e a quanto ammonta la contribuzione
Quando non si ha più diritto alla contribuzione
Come e quando si deve presentare la domanda