Dopo lo scandalo dei vigili romani che si sono assentati in massa la notte di San Silvestro e soltanto a posteriori si è capito che questa assenza era la punta di un iceberg di proteste dei dipendenti del Comune di Roma, è tornata in auge una ricerca della CGIA di Mestre che analizzando i certificati di malattia ha dimostrato come siano spesso consegnati il lunedì.
La maggior parte dei giorni di malattia dei dipendenti italiani è di lunedì e questa cosa è molto più frequente che accada nel settore privato rispetto al settore pubblico. Lo ha rivelato un’indagine della CGIA di Mestre che torna “di moda” dopo le assenze di massa dei vigili durante la notte di Capodanno. Che si sia trattato di una protesta o meno è ancora da valutare, fatto sta che 44 vigili su 1000 si sono assentati senza giustificazione e molti altri hanno presentato un certificato di malattia.
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La ricerca fatta dalla CGIA ha preso in considerazione i giorni di malattia dei dipendenti pubblici e privati italiani e ha fatto notare come il 30% dei giorni di malattia casa di lunedì. In generale è un comportamento parecchio frequente nel settore privato, più che il quello pubblico ed è sempre nel settore privato che ci sono il maggior numero di assenze per malattia.
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Stando ai certificati reperiti nel 2012 si è visto che i dipendenti che hanno presentato almeno un certificato medico in un anno sono stati 6 milioni. Ogni dipendente si è ammalato mediamente 2,23 volte ed è rimasto a casa in tutto 17,71 giorni. Più del 30% dei certificati medici è stato presentato di lunedì: quindi su più di 13 milioni e 365 mila eventi di malattia, più di 4 milioni sono avvenuti di lunedì.
A livello geografico si è scoperto che ci si ammala molto in Calabria, Sicilia e Campania mentre ci si ammala di meno in Trentino Alto Adige, Veneto ed Emilia Romagna.