Era il 2005 quando c’è stata, in Germania, l’ultima riforma del sistema pensionistico. Ora, dopo tanta attesa, il governo della cancelliera Merkel ha deciso di aumentare il reddito di coloro che percepiscono solo la pensione minima pubblica.
L’aumento del rateo delle pensioni è dedicato a coloro che percepiscono la pensione minima di anzianità, coloro, cioè, che hanno aderito a fondi pensionistici aziendali integrativi o a polizze private (un numero di persone particolarmente esiguo, quindi, dato che in Germania, come in altri paesi dell’Europa, i fondi pensione integrativi sono una comune forma di previdenza).
A darne notizia il Bild online, il quale pubblica il rapporto governativo: già dal prossimo anno i pensionati dell’est avranno un aumento del 3,49 per cento, mentre i pensionati dell’est dovranno accontentarsi, per il 2013, di un aumento dell’1%, che diventerà del 2,55% nel 2015.