Non è uno dei settori maggiormente in salute degli ultimi tempi. Attraversa difficoltà contingenti, dovute alla forte crisi degli ultimi anni che ha ridotto i consumi. Tuttavia, il lusso rimane uno dei settori di punta a livello economico; e vanta un ruolo di tutto rispetto nel nostro Paese.
Redazione
Imprese e consumatori: fiducia in crescita
Si registra una buona crescita per quanto concerne la fiducia di consumatori e imprese in Italia.
I cambiamenti del lavoro domestico con la crisi
La crisi economica ha portato dei cambiamenti al lavoro domestico. Diminuiscono le colf in valore assoluto. Tuttavia aumenta il numero di italiane a testimonianza di un ritorno a un lavoro tenuto poco in considerazione dagli italiani e che era stato di conseguenza delegato in proporzioni crescenti a stranieri.
Telecomunicazioni, settore in calo
Poco promettenti i dati che provengono dal settore delle telecomunicazioni. Si registrano ricavi e occupazione in calo rispettivamente del 5% e del 3% durante il 2014, mentre gli investimenti sono aumentati del 7%.
Mercato libero, prezzi alti per le bollette
Sono in aumento i clienti domestici che sono passati al mercato libero. Purtroppo, però, costoro continuano a pagare mediamente prezzi ancora più elevati rispetto alla tutela.
Aziende italiane sempre più “straniere”: rischio o opportunità?
Pirelli sarà gestita da ChemChina. Pininfarina sempre prossima ad essere acquisita dall’indiana Mahindra&Mahindra. Il trend delle aziende straniere che passano sotto il controllo dei gruppi esteri crea grande preoccupazione tra gli osservatori, anche se non sempre tali preoccupazioni sono giustificate.
Livelli pre-crisi: per tornarci serviranno molti anni
Le previsioni sono le seguenti: soltanto alla fine di quest’anno il Prodotto interno lordo dell’area euro ritornerà ai livelli produttivi del 2008, l’economia italiana è ancora molto distante e ci vorranno diversi anni.
Fisco, maggiori indagini sui conti correnti
I Conti correnti non avranno più segreti per il Fisco. Entro il prossimo martedì 30 giugno, infatti, banche e operatori finanziari avranno l’onere di comunicare all’Anagrafe tributaria i dati sulla giacenza media di tutti i conti correnti riferita al 2014.
FIAT e Starbucks dovranno saldare il conto per irregolarità
Ci sono due aziende, Starbucks e FIAT che hanno operato all’estero, ovvero in Lussemburgo e nei Paesi Bassi senza pagare le tasse nel modo corretto ma ottenendo delle agevolazioni fiscali in modo non legale. Adesso dovranno saldare i debiti.
Ravvedimento operoso e rateizzazione come alternative alla cartella esattoriale
Chi avesse dei problemi con il fisco e scoprisse di dovere all’Agenzia delle Entrate parecchi soldi, non dovrebbe gettare subito la spugna e saldare il debito in un’unica soluzione per togliersi il pensiero. Ci sono infatti degli strumenti che vanno incontro a queste persone come ravvedimento operoso e rateizzazione.