Che cos’è il libretto di risparmio

 Che cos’è il libretto di risparmio

Tutti i risparmiatori italiani hanno, dal punto di vista finanziario, almeno una esigenza specifica: quella di depositare in un luogo sicuro i propri risparmi, affidandoli ad una banca o ad un altro istituto di credito, che, a fronte delle “presa in custodia” delle somme conferite, può corrispondere ai clienti un interesse proporzionale al tempo di affidamento. In questo caso il deposito diventa remunerato. 

Prima di accendere un mutuo – Quali sono i costi di un mutuo

 In questo post ci occuperemo di un altro aspetto fondamentale che è necessario prendere in considerazione prima di accendere un mutuo. Le due considerazioni di base che abbiamo descritto come preliminari all’accensione di un mutuo sono la consapevolezza del fatto che le banche e gli altri intermediari finanziari non concedono quasi mai ai clienti finanziamenti il cui importo supera l’80% del valore complessivo dell’immobile che si decide di acquistare

Prima di accendere un mutuo – Calcolare la rata che è possibile pagare

 Il mutuo per l’acquisto o la ristrutturazione di una abitazione è chiamato anche mutuo ipotecario, perché il finanziamento che l’intermediario – banca o istituto di credito – concede al cliente –mutuatario – è garantito da una ipoteca sull’immobile in questione. Il mutuo viene di norma rimborsato attraverso il pagamento di rate con scadenza mensile o semestrale, il cui importo può essere fisso o variabile.

Il libretto di risparmio Clubino di UBI Banca

 Scegliere un prodotto bancario per la cura delle proprie esigenze finanziarie può risultare una operazione non troppo semplice e immediata. In alcuni post pubblicati prima di questo abbiamo allora descritto le caratteristiche di alcuni conti correnti proposti dal gruppo UBI Banca, in modo tale da aiutare tutti i consumatori a fare una scelta più consapevole.

Prima di accendere un mutuo – Conoscere l’importo che la banca concede

 Accendere un mutuo significa quasi sempre impegnarsi ad onorare un impegno finanziario notevole, di medio o lungo termine, la cui durata può variare dai 5 ai 30 o ai 40 anni. La scelta di stipulare un contratto di mutuo, quindi, non deve essere fatta con leggerezza, ma valutando attentamente la propria situazione finanziaria e patrimoniale. Per questo motivo è opportuno non solo conoscere in maniera approfondita il prodotto finanziario che si decide di sottoscrivere, ma anche le conseguenze di medio e lungo termine a cui si va incontro dal punto di vista personale.

Il conto corrente I want Tubì di UBI Banca

 In un post pubblicato in precedenza abbiamo descritto le caratteristiche e i vantaggi che contraddistinguono il conto corrente Quibì, uno dei conti correnti proposti da UBI Banca, quinto gruppo bancario italiano, in modo da aiutare tutti i consumatori in cerca di  un prodotto bancario di questo tipo a scegliere in maniera più consapevole.

Il conto corrente di Base di UBI Banca

 In un post pubblicato in precedenza abbiamo descritto le caratteristiche e i vantaggi che contraddistinguono il conto corrente Quibì, uno dei conti correnti proposti da UBI Banca, quinto gruppo bancario italiano, in modo da aiutare tutti i consumatori in cerca di  un prodotto bancario di questo tipo  a scegliere in maniera più consapevole.

Il conto corrente Quibì di UBI Banca

 Uno dei prodotti finanziari e bancari a cui non si può davvero rinunciare, al fine di gestire al meglio tutte le proprie esigenze e necessità in fatto di denaro, è il conto corrente. Ma trovare il prodotto più adatto e più conveniente può risultare difficile per i consumatori, perché l’offerta è oggi molto vasta.

Torna l’obbligo di mediazione civile prima di fare causa per questioni di condominio, affitto e assicurazione

 A partire dalla giornata di domani, sabato 21 settembre, le normative relative alla risoluzione delle controversie in materia di condominio, di locazione e di assicurazione subiranno una leggera modifica. Per tutti i casi in questione, infatti, prima di procedere con l’istruzione di una causa, sarà necessario passare attraverso l’istituto della mediazione civile, che dopo alcuni anni di silenzio, torna di nuovo in voga.

In America i cattivi pagatori vengono individuati attraverso Facebook

 Arriva dall’America una notizia piuttosto allarmante. Alcune società finanziarie, infatti, come “LendUp” e “Lenddo”, avrebbero cominciato ad utilizzare i dati pubblicati sui social network, come Facebook o Linkedin, come strumenti per individuare con maggiore sicurezza i possibili cattivi pagatori, quelli a cui sarebbe cioè rischioso concedere un finanziamento o un prestito, a causa dell’esistenza di un alto rischio di insolvenza.