Proprio in queste ore continuano, da parte del Governo, i lavori per la definizione del Def, il documento di Economia e Finanza sulla base del quale dovrà essere impostata, nell’immediato futuro, non solo la Legge di Stabilità, che verrà delineata entro il mese di ottobre, ma anche la politica italiana di respiro un poco più ampio. Nel Def, infatti, troveranno posto tutte quelle indicazioni economiche che struttureranno le scelte politiche dei prossimi mesi.
Redazione
L’ABI disdice il contratto nazionale del lavoro dei bancari
La crisi economica non dà ormai più tregua neanche a quei comparti economici che tradizionalmente erano considerati più protetti e quasi al riparo del normale corso e tracollo degli eventi. Come il mondo delle banche e dei bancari, che oggi sono costretti, al pari della maggior parte dei settori produttivi italiani, a prendere in considerazione estreme soluzioni di fronte a condizioni diventate estreme.
Un tetto per gli stipendi dei manager di Rai, Anas e Ferrovie
In tempi di crisi tutte le componenti dello Stato sono chiamate a fare la propria parte. Chi più, chi meno, secondo le proprie possibilità. E proprio a questo principio di equità si ispira l’ultimo provvedimento che il Ministero dell’Economia ha emanato in fatto di stipendi e di retribuzioni del pubblico impiego e che ha inviato in visione al Parlamento per la raccolta dei pareri.
L’obiettivo sarebbe infatti quello di porre un tetto agli stipendi dei manager che sono a capo delle grandi società dello Stato, tra cui, ad esempio, vi sono i nomi di Anas, Rai e Ferrovie.
> Taglio del 25% agli stipendi dei manager pubblici nel Decreto del Fare
Per questi dirigenti, dunque, il tetto alle retribuzioni sarebbe d’ora in avanti fissato ad un massimo di 294 mila euro, e un provvedimento simile dovrebbe investire anche gli stipendi degli amministratori delegati di altre 18 società controllate che rispondono sempre alle direttive del Ministero dell’Economia. Per queste ultime, però,le retribuzioni massime sono fissate da cifre che oscillano tra l’80% e il 50% del trattamento economico del primo presidente della Cassazione.
> Retribuzioni pubblico impiego bloccate fino al 2014
Il Tesoro ha infatti diviso e organizzato le società controllate in tre grandi gruppi, stabilendo parametri di intervento diversi per il taglio delle retribuzioni, che si basano su fattori oggettivi come
- il valore totale della produzione della società
- il valore degli investimenti
- il numero dei dipendenti.
Per ognuna di queste sono dunque previsti tetti alle retribuzioni diversificati, pari rispettivamente al 100%, all’80% e al 50% dello stipendio annuo percepito dal primo presidente della Cassazione.
Standard and Poor’s prevede una flessione del PIL italiano nel 2013 e nel 2014
Che la ripresa stenti ancora a dare i suoi frutti in Italia è cosa abbastanza tangibile per coloro che vivono la situazione del Paese. Ma agli occhi degli osservatori internazionali, come viene vista, dall’estero, la nostra nazione? A chiarire questo dubbio sul grado di affidabilità di cui risulta essere “degna” l’Italia in questo periodo agli occhi degli investitori internazionali ci pensano le previsioni emesse dall’agenzia di rating americana Standard and Poor’s, che recentemente hanno emesso il loro verdetto sull’andamento dell’economia italiana all’interno del contesto europeo.
In arrivo il Piano “Destinazione Italia” per attrarre gli investimenti esteri
Solo nelle ultime ore sono iniziate a circolare le prime indiscrezioni sul contenuto del Def, il Documento di Economia e Finanza all’interno del quale saranno comprese tutte le misure che caratterizzeranno le scelte economiche del Paese per il prossimo periodo, decidendo, di conseguenza, anche l’operato politico.
Come compilare il modulo per la richiesta della portabilità del mutuo
Come trasferire il mutuo – La portabilità del mutuo
In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che per richiedere la domiciliazione delle rate del proprio mutuo presso un altro conto corrente – diverso da quello aperto in origine per la restituzione del prestito – il cliente deve recarsi presso la nuova banca e compilare un modulo chiamato “Richiesta di trasferibilità delle domiciliazioni RID”, che è valido anche per il trasferimento del pagamento delle rate del mutuo e di eventuali prestiti.
La Riforma Costituzionale passa dal web: il Governo chiede consigli ai cittadini
Mi è capitato, di recente, di guardare su youtube lo spot con il quale il Consiglio dei Ministri invita tutti i cittadini a contribuire attivamente alla Riforma della Costituzione Italiana. Farlo è ‘semplice’. Basta cliccare sul sito www.partecipa.gov.it e compilare i due questionari per partecipare alla consultazione on line promossa dal Governo stesso. Un modo concreto, dunque, per dare voce al proprio pensiero in un momento storico così importante, per un processo fondamentale quale è la modifica del testo sul quale si basano i fondamenti della Repubblica Italiana.
I due questionari, uno di 8 domande brevi a risposta chiusa e uno di venti domande dedicato all’approfondimento, sono il primo passo per esprimere il proprio parere in vista delle modifiche alla Costituzione. C’è tempo fino a martedì 8 ottobre 2013 per farlo.
Dal canto mio, mi sto informando su quelli che sono i temi che successivamente il Comitato dei Quaranta prenderà in considerazione per attuare i cambiamenti della Carta. Temi che, come specificato nelle domande frequenti che sono di supporto alla compilazione dei questionari, riguardano forme di Governo e Parlamento, strumenti della Democrazia e Autonomia Territoriale.
Ho dunque un’opportunità per saperne di più, compilare i questionari per ‘far sentire la mia voce’ e, successivamente alla raccolta delle opinioni con il supporto di un vero e proprio Comitato Scientifico formato ad hoc, partecipare alla seconda fase: quella in cui tutto diventerà ‘fisico’ e reale.
Dalla consultazione on line, infatti, si passerà ai dibattiti pubblici nelle scuole, nelle università, nelle fondazioni e anche negli uffici postali. Nei principali siti di Poste Italiane locati in Italia, infatti, saranno predisposti degli androni dedicati al pubblico e finalizzati alla diffusione di materiale riguardante la Costituzione.
Sempre presso gli uffici postali, inoltre, il prossimo 24 settembre si terranno le consulte provinciali studentesche, un’occasione per discutere dei temi suddetti. Ecco dove trovate maggiori informazioni:
Come trasferire il mutuo – La portabilità del mutuo
Il mutuo è un prestito ipotecario che può durare anche molti anni. La durata massima di un mutuo può raggiungere infatti anche i 40 anni e per tutto questo tempo si richiede in genere ai clienti mutuatari, i titolari del prestito, di avere a disposizione un conto corrente presso il quale vengano domiciliate le rate del mutuo stesso.