Che cosa è un Bonus per le opzioni binarie

 Nel mondo delle opzioni, e ancora di più nel mondo delle opzioni binarie, in cui le trattative e le operazioni finanziarie vengono di norma effettuate attraverso l’ intermediazione offerta da particolari piattaforme online che consentono il trading, è abbastanza comune sentir parlare di Bonus, ed è quindi utile per tutti coloro che si avvicinano solo ora a questa particolare tipologia di prodotto finanziario, capire meglio di che cosa si tratta. 

Guida all’apertura della Partita Iva per i soggetti non residenti in Italia

 Guida all’apertura della Partita Iva per i soggetti non residenti in Italia

In questo post potrete trovare tutti i link agli articoli che abbiamo pubblicato in merito ad un tipo particolare di Partita Iva prevista dalla normativa fiscale italiana, quella per i soggetti non residenti in Italia, e che costituiscono appunto la Guida all’apertura della Partita Iva per i soggetti non residenti in Italia.

Come aprire la Partita Iva per soggetti non residenti in Italia

 Che cosa è la Partita IVA per soggetti non residenti in Italia

In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che secondo la normativa fiscale vigente oggi in Italia anche i soggetti non residenti in Italia, ma che, residenti in uno Stato membro appartenente alla Unione Europea o in un Paese terzo vi esercitino una attività professionale o una attività di impresa, qualora effettuino anche in Italia operazioni rilevanti ai fini Iva in Italia, sono tenuti all’ apertura di una Partita Iva e per farlo l’ Agenzia delle Entrate italiane ha disposto una apposita procedura.

La Partita IVA per soggetti non residenti in Italia

 In questo post vogliamo completare il discorso che abbiamo intrapreso in merito alla normativa fiscale vigente in relazione alle Partite Iva. E dopo aver discusso di quelle relative ai soggetti diversi dalle persone fisiche, vogliamo oggi parlare delle Partite Iva per soggetti non residenti in Italia.

Cambia la Costituzione, la parola agli italiani (online)

 E’ una iniziativa senza precedenti: la Costituzione verrà cambiata e il Consiglio dei Ministri chiede a riguardo il parere di tutti i cittadini italiani. Nessuno escluso. Per farlo ha indetto la prima Consultazione on line sul tema, alla quale farà seguire dibattiti organizzati all’ interno di molti Istituti Pubblici.

Con la legge di Stabilità anche la riduzione del cuneo fiscale

 Da più parti d’ Italia, ora che si fa sempre più vicina la data di ottobre e dunque l’ apertura dei lavori per la nuova legge di Stabilità, si fa sempre più pressante la richiesta di intervenire per abbassare il peso del cuneo fiscale, che nel nostro Paese ha raggiunto un livello elevatissimo, tanto che secondo le ultime analisi compiute dalla Cgia di Mestre, la pressione fiscale entro la fine del 2013 raggiungerà il record storico del 44,2%.

Come risparmiare cambiando conto corrente

 Cambiare conto corrente conviene. Serve a risparmiare. Come? Passando da una banca all’altra e sfruttando le varie promozioni e offerte per i nuovi clienti: Bankitalia negli ultimi tempi non ha fatto altro che registrare dei cali per i costi medi dei conti correnti negli ultimi due anni. Le indagini svolte di recente presso Via Nazionale, dunque, non fanno che perorare la causa. L’autorevolezza dell’istituto porta i consumatori a porsi alcune domande cruciali. Tuttavia sempre nella stessa relazione si evidenzia come la fedeltà alla propria banca non è conveniente: le spese del conto corrente sono in aumento col passare degli anni, fino a raggiungere i 102 euro per quei conti aperto da dieci anni presso la stessa banca (13 euro in più sulla media generale).

Di contro un conto corrente aperto da un anno invece costa mediamente 64 euro, uno aperto da due anni 70 euro.

La principale ragione di queste differenze di costi medi annui per il conto corrente è principalmente connessa all’importo del canone annuo o mensile, una spesa fissa che in genere è fortemente scontata o addirittura annullata per i nuovi clienti.

Ovviamente tale discorso crolla se invece di domandare un conto corrente tradizionale si scelgie di attivare un conto on line. Quest’ultimo è un prodotto notoriamente a canone zero e, sempre sempre stando a quanto la Banca d’Italia (la quale prende in considerazione quanto effettivamente versato dai correntisti, e non le cifre dei fogli informativi delle banche), ha osservato i suoi costi diminuire: ma la scelta può comunque dipendere dalle esigenze del cliente.