Aumenta il fabbisogno dello Stato italiano ad agosto 2013

Anche per lo Stato italiano è tempo di bilanci. Bilanci che in un periodo di grandi spese erariali, come quello che stiamo vivendo, sempre sotto l’ occhio vigile della Commissione Europea, risultano essere di grande importanza sia a livello nazionale che a livello internazionale.

Per il Momento il Ministero dell’ Economia ha fornito dati in merito alle spese.

Secondo questi dati nel mese di agosto 2013 i conti pubblici italiani hanno mostrato un volto ancora sofferente. E’ infatti aumentato in questo ultimo mese il fabbisogno dello  Stato italiano, che è arrivato a toccare i 9.200 milioni di euro, secondo gli ultimi dati provvisori. 

Microsoft si prende Nokia – Una storia già scritta

 La Microsotf acquista la Nokia e l’Europa si trova fuori dal mercato dell’elettronica di consumo. Nessuno è rimasto sorpreso dalla notizia dell’accordo tra le due aziende, che vede la Nokia cedere il settore mobile, con i relativi brevetti, all’azienda di Bill Gates per circa 7 miliardi di dollari (più di 5 miliardi di euro).

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La storia era scritta da tempo, bisognava solo aspettare per vedere chi sarebbe stato il coraggioso acquirente che avrebbe rischiato per rilevare la Nokia. Il compito se l’è preso la Microsoft, che si accaparra così quello che ha reso la Nokia la dominatrice del mercato per 14 anni.

Quindi, se la Nokia era così forte nel mobile, come è potuto succedere? 

Le ragioni sono molto semplici e vanno cercate in quello che accadeva qualche anno fa, precisamente nel 2007, dall’altra parte dell’oceano. Il 2007 era l’anno in cui Sergey Brin e Larry Page iniziavano a sperimentare (con risorse di circa 10 milioni di dollari) una piattaforma innovativa per la telefonia, quello che poi è diventato il sistema Android.

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Nello stesso periodo, tale Steve Jobs si apprestava a presentare l’iPhone. Che facevano alla Nokia nel frattempo?

Alla Nokia nel 2007 si lavorava su Symbian, un sistema operativo che si è rivelato obsoleto e inadeguato per le esigenze dei consumatori. Sono arrivati gli smartphone e gli indistruttibili Nokia hanno perso il loro valore. Il tentativo di salvataggio c’è stato, e a prepararne le basi è stata proprio la Microsoft, ma il Lumia non ha portato ai risultati sperati.

 

 

 

Arriva l’accordo tra Confindustria e sindacati per la crescita

Le stime dell’ Ocse sul Prodotto Interno Lordo italiano per il quarto trimestre 2013

Dagli osservatori internazionali come l’ Ocse arrivano stime negative in merito alla futura crescita del Prodotto Interno Lordo Italiano, ovvero quello del quarto trimestre 2013. E’ prevista, infatti, una sua contrazione dell’ 1,8% entro fine anno. 

Microsoft acquista Nokia: l’Europa è fuori dal mercato della telefonia mobile

 La notizia è arrivata questa mattina, ma nessuno è stato colto di sorpresa: la Microsoft ha acquistato i brevetti degli smartphone Nokia a marchio Lumia. Un’operazione da oltre 7 miliardi di dollari che ha definitivamente spostato il baricentro della mercato mobile dall’altra parte del mondo, escludendo l’Europa dai giochi.

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Tutti i numeri dell’acquisizione

L’acquisizione di Nokia è costata alla Microsoft 5,44 miliardi di euro (7,17 miliardi di dollari), dei quali 3,79 miliardi sono stati pagati per l’acquisizione del settore dei cellulari Nokia e 1,65 miliardi per i brevetti. Una maxi operazione che vedrà la luce nel primo trimestre del 2014, quando circa 32 mila dipendenti della Nokia passeranno a Microsoft, inclusi i 4.700 che lavorano in Finlandia e i 18.300 che si occupano della produzione manifatturiera, dell’assemblaggio e del packaging.

Dalla Nokia rassicurano che non ci sarà nessuna delocalizzazione della produzione, ma è ancora tutto da vedere.

Microsoft, Apple e Samsung

Con questo passaggio di consegne l’Europa perde un’altra fetta della sua centralità economica nel mondo. La telefonia mobile, con tutti gli annessi e connessi, è già un mercato enorme che attira sempre maggiori capitali e che, soprattutto, è in continua espansione.

Ora, dopo l’acquisizione della Nokia da parte dell’azienda creata da Bill Gates, gli equilibri stanno cambiando e a giocare per il dominio del mercato sono ora tre giganti, il che va a tutto vantaggio dei consumatori.

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Le reazioni della borsa

Una nuova ondata di tecnologia arriverà dalla Microsoft che, molto probabilmente, vorrà mostrare fin da subito cosa è capace di fare, magari anche con un po’ di accortezza nei prezzi dei devices, ma intanto sono gli azionisti della Nokia a beneficiare dell’accordo: il titolo Nokia ha aperto questa mattina con un rialzo che ha toccato punte fino al 47%.

 

Il PIL italiano calerà dell’1,8% nel 2013 secondo l’Ocse

L’ economia europea sembra aver imboccato una fase di ripresa e di crescita, annunciata da molti segnali positivi che sono oggi sotto osservazione da parte degli addetti ai lavori.

Anche per l’Eurostat l’Eurozona è fuori dalla recessione

Dall’ ambiente internazionale però non arrivano buone notizie per la futura ripresa economica dell’ Italia. L’ Ocse ha infatti previsto che nel corso del 2013 il Prodotto Interno Lordo Italiano subirà una ulteriore contrazione dell’ 1,8%.

Come compilare la domanda di rimborso dell’ IRAP dalle maggiori imposte IRPEF – IRES

Che cosa è il rimborso dell’ IRAP dalle maggiori imposte IRPEF – IRAP

In alcuni articoli pubblicati in precedenza abbiamo spiegato che cosa è il rimborso dell’ IRAP che è possibile ottenere dall’ imponibile delle maggiori imposte – cioè Irpef e Ires – e che è possibile richiedere, da parte di tutti i contribuenti, all’ Agenzia delle Entrate.