Microsoft cambia strategia

 Le aziende che si occupano d’informatica, in questo ultimo periodo, sono state caratterizzate da perdite improvvise, spesso legate al loro business principale. E’ il caso di Dell o di HP che hanno fatto una fortuna in passato vendendo computer desktop ma che adesso si trovano a combattere con l’ascesa di tablet e smartphone.

Deludono i ricavi dell’HP

La reazione classica a questo stato di cose è l’abbandono del mercato, nel senso di mercato finanziario. Sommare la perdita legata alle vendite, alla perdita legata alle decisioni degli investitori, è davvero troppo per tutti, anche per realtà consolidate e conosciute come Microsoft.

L’amministratore delegato dell’azienda in questione, per via dell’andamento di Microsoft nell’ultimo anno, ha deciso che lascerà le redini dell’azienda entro 12 mesi. Steve Ballmer si ritirerà dall’incarico nel giro di un anno. Un lasso di tempo giudicato necessario e sufficiente per trovare un degno erede.

Microsoft e la zavorra di Surface

L’individuazione del successore di Ballmer potrebbe richiedere anche più tempo. Fatto sta che l’attuale Ad resterà ancora un po’ alla guida di Microsoft e guiderà in parte la trasformazione dell’azienda in società di servizi e dispositivi. Una conversione necessaria per la sopravvivenza e per rispondere in modo più adeguato alle richieste dei consumatori.

La decisione piace a Wall Street dove il titolo Microsoft cresce subito dell’8 per cento.

Assunzioni Banca Sella

 Nuove opportunità di lavoro per quanto concerne settore bancario. Sono state indette le selezioni di personale in vista di nuove assunzioni in Banca Sella.

Il Gruppo è al momento in cerca di varie figure per diverse sedi lungo la penisola. Coloro i quali sono interessati alle assunzioni Banca Sella possono valutare le offerte di impiego attive in questo periodo.

PRIVATE BANKER
Sedi di lavoro: Bologna, Firenze, Genova, Milano, Modena, Sanremo, Torino, Treviso, Udine
La ricerca è rivolta a candidati con una significativa esperienza nel ruolo, preparazione finanziaria, consolidate capacità commerciali e con una spiccata attitudine alle relazioni interpersonali.

AGENTI IN ATTIVITA’ FINANZIARIA
Sede di lavoro: tutta Italia
I candidati ideali sono professionisti già abilitati all’esercizio di agenzia in attività finanziaria ed iscritti all’OAM. Costituiscono requisiti fondamentali buone conoscenze in materie giuridiche, economiche e finanziarie acquisite tramite laurea o diploma.

STAGE ANALISTA QUANTITAIVO IRB
Sede di lavoro: Biella
La selezione è riservata a brillanti laureandi/laureati in Matematica con indirizzo Modellistico/Numerico, Modellistico probabilistico, Analitico, Finanza e Assicurazione, o Fisica con indirizzo Tecnologie Avanzate, Fisica Teorica o generale, con buona padronanza dei principali applicativi informatici. Inserimento in stage per la durata di 4-6 mesi finalizzato all’assunzione.

STAGE CONTENZIOSO
Sede di lavoro: Biella
E’ richiesta la laurea, preferibilmente specialistica, in materie giuridiche, con conoscenze contabili di base, elementi di tecnica bancaria e di legislazione civilistica. L’aver svolto la pratica legale o l’aver conseguito l’abilitazione per la professione di Avvocato costituiscono requisito preferenziale. Previsto un tirocinio di 6 mesi con indennità di partecipazione di 600 euro mensili.

ANALISTA ORGANIZZATIVO IRB
Si ricercano laureati (specialistica) in Ingegneria Gestionale/Economia, che abbiano conseguito il titolo con il massimo dei voti, dotati di buona conoscenza della lingua inglese e ottima dimestichezza con gli strumenti informatici (in particolare architettura tecnica di sistemi IT e database relazionali).

STAGE PROP TRADER
Sede di lavoro: Biella
La risorsa ha seguito un percorso di studi in discipline tecnico-scientifiche (Ingegneria, Matematica, Fisica, Informatica) o economiche (preferibilmente con specializzazioni attinenti Banca e Finanza e Mercati Finanziari) con brillante curriculum scolastico e possiede la padronanza della lingua inglese. Costituisce titolo preferenziale un’età massima di 26 anni. Il tirocinio avrà una durata di 3 mesi ed è propedeutico all’assunzione (è previsto rimborso spese).

STAGE ANALISTA JUNIOR
Sede di lavoro: Biella
Si richiede un percorso di studi in discipline tecnico-economiche con brillante curriculum scolastico, preferibilmente un’età massima di 26 anni, n’ottima conoscenza della lingua inglese e una buona padronanza del pacchetto office (Excel, Word, Powerpoint). Costituiscono titolo preferenziale una buona conoscenza della lingua tedesca e/o spagnola e/od una precedente esperienza nel settore del corporate finance. Si offre uno stage di 3 mesi con rimborso spese finalizzato all’assunzione.

CATEGORIE PROTETTE
Sedi di lavoro: Roma, Torino, Modena, Cuneo, Bologna, Firenze, Siena, Biella
Le assunzioni Banca Sella sono rivolte a candidati appartenenti alle categorie protette (Lg. 68/99) con un brillante percorso di studi universitari in discipline economiche e/o tecnico-scientifiche da inserire in una delle succursali della banca per attività a diretto contatto con il cliente, o presso gli uffici di sede (Biella).

Banca Sella è anche costantemente alla ricerca, durante tutto l’anno, di candidati per stage della durata di 3 mesi, in ambito Quant / Algo Trader, e della durata di 6 mesi, in area Risk Management, con rimborso spese, da svolgere presso la sede di Biella. E’ inoltre possibile, in qualsiasi momento, inviare una candidatura spontanea per segnalare il proprio profilo in vista di future assunzioni.

Informazioni su Banca Sella

Il Gruppo Banca Sella ha una storia ormai pluricentenaria, percorsa dal filo conduttore dei principi e valori ispirati direttamente dai suoi fondatori. All’interno del Gruppo sono presenti cinque banche, di cui quattro in Italia (Banca Sella Holding, Banca Sella, Banca Sella Nord Est Bovio Calderari e Banca Patrimoni Sella & C., quest’ultima specializzata nel private banking) e una all’estero (Sella Bank AG in Svizzera). Fondata nel 1886 da Gaudenzio Sella, Banca Sella è un istituto di credito ancora oggi di proprietà della famiglia Sella, ed una delle più grandi realtà bancarie del Piemonte.

Come candidarsi all’offerta
Gli interessati alle future assunzioni Banca Sella che desiderano avere maggiori informazioni sulle offerte di lavoro e candidarsi, possono visitare la pagina Lavora con noi del sito del gruppo tramite la quale è possibile inviare il curriculum vitae online.

Assunzioni Inditex nei punti Zara, Oysho e Bershka

 Tre noti brand di negozi appartenenti a Inditex, Zara, Bershka e Oysho, sono alla ricerca di personale da impiegare nel settore abbigliamento. Inditex è uno dei più grandi gruppi di distribuzione di moda e abbigliamento. Oltre a questi marchi, Inditex possiede Massimo Dutti, Pull&Bear, Stradivarius, Zara Home e Uterque. Zara, fondata nel 1975 da Amancio Ortega Gaona a La Coruna (in Spagna) è il brand principale della società spagnola.

Inditex è attualmente alla ricerca di varie figure da inserire nei punti vendita e ha indetto nuove selezioni di personale. Coloro i quali sono interessati alle assunzioni in Zara, Bershka e Oysho possono valutare le offerte di impiego presenti in questo periodo.

Offerte di lavoro

COORDINATORI MERCHANDISER
Sedi di lavoro: Firenze, Livorno, Pisa
Si ricercano candidati con almeno 1 anno di esperienza in ruolo analogo, residenti a Firenze, che si occuperanno di organizzare lo spazio espositivo e la sistemazione della merce. Si offre iniziale contratto a tempo determinato.

COMMESSI
Sedi di lavoro: Merano, Bolzano, Brescia, Bari, Roma
VETRINISTI
Sedi di lavoro: Milano, Roma
Le selezioni sono aperte per diplomati e laureati, sia con esperienza in ruoli analoghi che privi di esperienza.

VICE RESPONSABILI
Sedi di lavoro: Bolzano, Udine, Pescara, Verona, Bologna
RESPONSABILI
Sede di lavoro: Padova
Si richiede esperienza pregressa di 3 – 5 anni in ruoli simili, e disponibilità a lavorare full time.

ALTRE OFFERTE DI LAVORO GRUPPO INDITEX
Il Gruppo Inditex è attualmente alla ricerca anche delle seguenti figure:
Responsabili, Torino, Roma, Milano, Brescia, Livorno, Trento, Bologna, Cagliari;
Vice Responsabili, Roma;
Coordinatori / Merchandiser, Napoli;
Commessi, Roma, Milano;
Magazzinieri, Firenze, Milano, Roma.

Come candidarsi alle offerte
Coloro i quali sono interessati alle future assunzioni Zara, alle assunzioni Bershka oppure Oysho e alle offerte di lavoro attive presso Inditex possono candidarsi visitando la pagina lavora con noi sul sito del gruppo, e rispondendo agli annunci di interesse compilando l’apposito form.

Riforma del Lavoro – Nuove norme in vigore per disoccupazione e start up

 E’ entrata in vigore il 23 agosto 2013 la Riforma del Lavoro voluta dal Governo Letta (pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge n.99/2013) che apporta nuove modifiche alla legge 92/2012, la Riforma Fornero, per correggerne alcune imprecisioni e colmare le lagune al fine di creare una normativa per il rilancio dell’occupazione in Italia.

La Riforma del Lavoro è entrata in vigore: tutte le nuove norme

La Riforma del Lavoro aggiunge delle nuove norme e prevede ulteriori incentivi e facilitazioni all’assunzione dei disoccupati e per la stabilizzazione dei precari rispetto a quelle già contenute nel Decreto Occupazione, entrato in vigore il 28 giugno 2013 con la pubblicazione in Gazzetta del testo del decreto 76/2013.

Occupiamoci delle nuove norme per la disoccupazione e le start up.

Riforma del Lavoro 2013:  Disoccupazione

I disoccupati che lavorano ma non percepiscono redditi annui superiori a 8.000 euro in caso di lavoro subordinato e 4.800 in caso di lavoro autonomo, manterranno lo status di disoccupazione e i relativi ammortizzatori.

Riforma del Lavoro 2013:  Start Up

La Riforma del Lavoro prevede anche degli incentivi per l’autoimprenditorialità. A beneficiarne le star up, per le quali sono state allentate le maglie della burocrazia e delle restrizioni:  i soci non dovranno più essere obbligatoriamente persone fisiche e mantenere la maggioranza del capitale sociale per almeno 2 anni, mentre la percentuale di spesa in R&S diminuisce al 15% e i 2/3 degli impiegati possono avere una laurea magistrale.

Riforma del Lavoro 2013

Le nuove norme in vigore per contratti a tempo e intermittenti 

Nuove norme in vigore per contratti a progetto, apprendistato e associazione 

Nuove norme in vigore per disoccupazione e start up

 

Riforma del Lavoro – Nuove norme in vigore per contratti a progetto, apprendistato e associazione

 Il 23 agosto 2013 è entrata in vigore la Riforma del Lavoro voluta dal Governo Letta, voluta per incentivare la ripresa del mercato del lavoro in Italia con particolare attenzione alla disoccupazione giovanile.

La Riforma del Lavoro è entrata in vigore: tutte le nuove norme

Con questa legge, e con la precedente legge di conversione del Decreto Sviluppo (decreto n. 76/2013), sono state apportate delle piccole ma importanti modifiche al testo della tanto discussa Riforma Fornero (legge n.92/2012), che mirano a stimolare l’assunzione dei disoccupati e la stabilizzazione dei tanti lavoratori precari, sia con incentivi all’assunzione che all’imprenditorialità.

Vediamo nello specifico quali sono le nuove norme entrate in vigore con la Riforma del Lavoro 2013 in materia di contratti a progetto, di apprendistato e di partecipazione.

Riforma del Lavoro 2013: Contratti a progetto

I contratti a progetto non possono essere utilizzati in caso di lavori esecutivi e ripetitivi (nella precedente normativa si parlava di lavori esecutivi o ripetitivi) e le mansioni del lavoratore devono essere specificate per iscritto nel contratto di assunzione.

Riforma del Lavoro 2013: Contratti di apprendistato

Rimangono invariate le tipologie di apprendistato definite dalle precedenti normative ma con la possibilità di convertire, una volta conseguito, l’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, in apprendistato professionalizzante e contratto di mestiere.

Riforma del Lavoro 2013:  Associazione in partecipazione

I datori di lavoro che hanno sul loro libro paga un associato in partecipazione ha la possibilità di assumerlo come apprendista o con contratto a tempo indeterminato con una serie di interessanti incentivi.

Riforma del Lavoro 2013

Le nuove norme in vigore per contratti a tempo e intermittenti 

Nuove norme in vigore per contratti a progetto, apprendistato e associazione 

Nuove norme in vigore per disoccupazione e start up

Riforma del Lavoro – Nuove norme in vigore per contratti a tempo e intermittenti

 Con l’entrata in vigore della Riforma del Lavoro (dopo la pubblicazione del testo della Legge n.99/2013 in Gazzetta Ufficiale il 23 agosto 2013), sono entrate in vigore nuove norme per la regolamentazione del mercato del lavoro italiano con lo scopo di incentivare l’occupazione nel paese, con misure atte all’assunzione e alla stabilizzazione dei giovani.

La Riforma del Lavoro è entrata in vigore: tutte le nuove norme

Poche le modifiche rispetto alla precedente normativa in vigore, la Riforma Fornero (legge n.92/2012), ma piccoli interventi mirati a facilitare l’assunzione dei disoccupati italiani.

Riforma del Lavoro 2013: Contratto a tempo determinato

Due le modifiche principali apportate dalla nuova normativa del lavoro in Italia:

1. il periodo di sospensione tra un contatto e l’altro è stato ridotto a 10 giorni (da 60) per i contratti a termine di durata inferiore ai 6 mesi e a 20 (da 90) per i contratti di durata superiore;

2. il contratto acausale diventa prorogabile fino ad una durata massima complessiva di 12 mesi.

Riforma del Lavoro 2013: Contratto intermittente

I contratti intermittenti possono avere una durata massima di 400 giornate lavorative presso lo stesso datore di lavoro in 3 anni. Sorpassato questo limite, il contratto intermittente diviene automaticamente un contratto a tempo indeterminato. Esclusi da questa norma i contratti di lavoro del settore turistico, dello spettacolo e dei pubblici esercizi.

Riforma del Lavoro 2013

Le nuove norme in vigore per contratti a tempo e intermittenti 

Nuove norme in vigore per contratti a progetto, apprendistato e associazione 

Nuove norme in vigore per disoccupazione e start up

La Riforma del Lavoro 2013 è entrata in vigore: tutte le nuove norme

 Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del testo della Legge n.99/2013 si sono aggiunte nuove norme per la regolamentazione del mercato del lavoro in Italia dopo quelle già entrate in vigore il 28 giugno 2013 con il Decreto Sviluppo (decreto n. 76/2013).

Le principali modifiche della Riforma del Lavoro riguardano quanto già modificato poco più di un anno fa dalla tanto discussa riforma Fornero, anche se le modifiche possono dirsi più formali che sostanziali. Vediamo, quindi, quali sono le nuove leggi che regolamenteranno il mercato del lavoro in Italia, volute dal Governo Italiano per aiutare in questo momento di grande crisi il rilancio dell’occupazione, soprattutto quella giovanile, con incentivi mirati all’assunzione dei precari e misure per a sostegno dell’imprenditoria.

Gli interventi fatti hanno lo scopo di rendere più flessibili i contratti a termine con la riduzione del periodo di pausa tra due contratti con lo stesso datore di lavoro e la Riforma del Lavoro prevede anche la sanatoria per gli associati in partecipazione, con bonus per chi li assume a tempo indeterminato.

Riforma del Lavoro 2013

Le nuove norme in vigore per contratti a tempo e intermittenti 

Nuove norme in vigore per contratti a progetto, apprendistato e associazione 

Nuove norme in vigore per disoccupazione e start up

Un miliardo e mezzo sottratto all’erario

 Continuano le operazioni della Guardia di Finanza per la ricerca delle irregolarità e delle eventuali frodi fiscali messe in atto dai contribuenti italiani. In sette mesi di lavoro, infatti, gli uomini delle Fiamme Gialle hanno rilevato numerosi comportamenti e attività che operavano alle spalle dell’erario e hanno quantificato le perdite dello Stato in circa un miliardo e mezzo di euro. 

Rimborsi sul 730 anche per chi non ha più un datore di lavoro

 Dall’ Agenzia delle Entrate arrivano buone notizie per quei contribuenti che avessero perso il lavoro nel corso del 2012. Anche coloro che attualmente non hanno più un sostituto d’ imposta, infatti, potranno comunque chiedere al Fisco il rimborso di quanto versato a credito sui redditi del 2012 e ottenere così l’ accredito delle cifre dovute. Lo ha affermato, infatti, l’ Agenzia delle Entrate, dichiarando che a partire da quest’ anno anche chi ha perso il lavoro potrà presentare la domanda per ottenere il rimborso sul 730 relativo ai redditi da lavoro dipendente.

Quasi pronto il decreto sulla Pubblica Amministrazione

 Nella giornata di oggi, 23 agosto, il Consiglio dei Ministri esaminerà, tra le altre cose, anche il testo del decreto contenente tutte le misure relative alla Pubblica Amministrazione, sulle quali già sono fioccate alcune polemiche. Stando alle prime indiscrezioni, la bozza del decreto dovrebbe contenere all’ incirca 10 articoli all’ interno dei quali sono compresi i seguenti provvedimenti: