L’usura è un problema molto sentito nel nostro paese, basta pensare al fatto che per colpa dell’usura è cresciuto l’indebitamento degli italiani e sono crollati anche i consumi. L’usura, però, è un problema che riguarda soprattutto il Meridione e l’ultimo rapporto stilato dalla CGIA di Mestre, mette in evidenza questa situazione critica.
►La contrazione del credito aumenta nel Sud Italia
Secondo il sindacato degli artigiani, infatti, in regioni come la Calabria, la Basilicata, la Sicilia e il Molise, sono diminuiti molto i finanziamenti elargiti alle famiglie, probabilmente a causa della stretta sul credito e delle poche garanzie che le famiglie riescono a offrire agli enti erogatori.
D’altronde il denaro contante serve e le famiglie sperimentano strade alternative, affidandosi agli strozzini. La situazione è molto grave in una regione del Sud Italia che non abbiamo ancora menzionato: la Campania. Qui il rischio di mettersi nelle mani degli usurai è del 70% superiore che nel resto del Paese.
►Lo sguardo sul debito proposto da Bankitalia
La flessione dei consumi al Sud preoccupa non poco la politica tanto che sull’argomento è intervenuto anche il premier Enrico Letta dicendo che il PIL, la produzione industriale e la fiducia dei cittadini, stanno ricominciando a crescere ma ci sono delle zone in cui la ripresa è molto più difficile del previsto perché manca il lavoro e perché le banche non sono di supporto all’attività delle imprese e alle difficoltà delle famiglie.