Assunzioni Fineco nel settore bancario

Banca Fineco è attualmente in cerca di varie figure sia senior con esperienza che junior, e di giovani da inserire in percorsi di tirocinio. Coloro i quali interessati alle assunzioni Banca Fineco possono valutare le offerte di lavoro e stage attive in questo periodo.

Banca Fineco: offerte di lavoro

INFORMATION SECURITY ANALYST/ENGINEER, Milano
La ricerca è rivolta a candidati con fluente conoscenza della lingua inglese (livello B2 o superiore), e minimo 3 anni di esperienza nell’amministrazione di sistemi e applicazioni.

CUSTOMER CARE BANKING, Milano
I candidati ideali sono laureati, preferibilmente in materie economiche, con buona conoscenza della lingua inglese e ottima conoscenza del pacchetto office.

CUSTOMER CARE INVESTING
Si selezionano laureati in discipline economiche, con buona conoscenza di prodotti e mercati finanziari, dei principali prodotti di investimento (Fondi, Sicav, SGR) e della lingua inglese.

CUSTOMER CARE TRADING
Richieste laurea in discipline economiche, buona conoscenza della lingua inglese, ottima conoscenza del pacchetto office e conoscenza di ambienti web e data base (gradita conoscenza di Access).

ADDETTO ESERCIZI ONLINE, Milano
Tra i requisiti conoscenza dei principi di base dell’Information Technology, esperienza nell’utilizzo dei sistemi operativi Unix o Linux e disponibilità a lavorare su turni dalle 6.00 alle 24.00 dal lunedì al venerdì, e nella mattinata del sabato e della domenica.

DATAWAREHOUSE ANALYST, Milano
Si ricercano laureati in Ingegneria Informatica o Informatica, che abbiano sostenuto gli esami di Basi di Dati con buon profitto, con età fra i 24 e i 29 anni, e conoscenza di almeno un database fra MS SQL Server, Oracle, Sybase e MySQL.

FRAUD ANALYST, Milano
La selezione è aperte per candidati con almeno 3 anni di esperienza di analisi rischi in e – commerce, banche online o società di intermediazione, e fluente conoscenza della lingua inglese.

INFORMATION SECURITY COMPLIANCE ANALYST, Milano
Si richiede esperienza di almeno 3 anni in auditing/progettazione di controlli di sicurezza IT, buona conoscenza della lingua inglese e conoscenza di PCI DSS, COBIT, protezione dei dati (196/2003), direttiva EBC sui servizi di pagamento, CBK di Information Security, Linux, Solaris e Windows.

OPERATORE TURNISTA AS400, Milano
Offerta rivolta a candidati con diploma, laurea o formazione tecnica, ed esperienza di lameno 2 anni in ruolo analogo.

Stage
Banca Fineco è inoltre in cerca di candidati con percorso di studi in Communication Design o equivalente, ottima conoscenza dei supporti di office automation, buona conoscenza della lingua inglese, del contesto Web e delle dinamiche di interazione utente, buona dimestichezza nell’utilizzo dei principali software di sviluppo grafico come Fireworks e Photoshop, da inserire in uno stage in User Interface Design a Milano.

In vigore le semplificazioni per l’edilizia del Decreto del Fare

 Sono dai ieri finalmente in vigore tutte le misure a favore del settore dell’ edilizia che hanno trovato posto all’ interno del Decreto del Fare, che è stato recentemente approvato in via definitiva dalla Camera ed è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale solo negli ultimi giorni.

Per l’Ocse rallenta la flessione del PIL italiano

 Anche per l’ Ocse l’ Italia sembra finalmente aver imboccato la strada della ripresa. E se ancora non è possibile parlare di una inversione di tendenza vera e propria, le ultime rilevazioni sul PIL del Belpaese sembrano indicare la presenza di segnali incoraggianti. Nel secondo trimestre del 2013, infatti, da aprile a giugno, l’ Italia non ha ancora sfiorato i numeri positivi, ma almeno la caduta del prodotto interno lordo ha subito un rallentamento.

Le misure urgenti per la CIG e gli esodati

 Il Ministro del Lavoro e del Welfare, Enrico Giovannini, intervistato in occasione del meeting di Comunione e Liberazione in corso in questi giorni a Rimini, ha tracciato un quadro della situazione politica ed economica italiana in cui occupano un posto di assoluta preminenza gli interventi urgenti che il Governo Letta ha intenzione di attuare per la risoluzione del problema rappresentato dal rifinanziamento della Cig e dalla questione degli esodati.

Giovannini traccia il punto della situazione italiana

 Dal meeting di Comunione e Liberazione in corso in questi giorni a Rimini anche il Ministro del Lavoro e del Welfare Enrico Giovannini, intervistato, traccia un quadro della situazione politica ed economica italiana, elencando tutti gli interventi che il Governo ha in cantiere per la ripresa autunnale e tutte le urgenze a cui sarà dato spazio nelle prossime settimane.

Il credit crunch accresce il rischio di usura

 Uno studio recentemente condotto dalla Cgia di Mestre ha sottolineato come la riduzione della concessione di prestiti e finanziamenti alle famiglie italiane abbia inciso in particolare su alcune regioni italiane, collocate nel Sud Italia. Calabria, Basilicata, Molise, Sicilia e Campania sono state le regioni italiane più fortemente colpite dalla contrazione del credito tra maggio 2012 e lo stesso mese del 2013. A conti fatti, infatti, su un totale di 5 miliardi di euro concessi in meno alle famiglie italiane nel periodo, 3 sono stati sottratti a nuclei familiari residenti al Sud.

Presto un nuovo Decreto del Fare 2

 Sono passare solo poche settimane da quando la Camera ha dato il via libera definitivo al Decreto del Fare, il decreto legge contenente le misure ritenute urgenti da Governo per risollevare l’ economia italiana affossata dai risvolti della crisi e per incentivare nuove possibilità di ripresa.

La contrazione del credito aumenta nel Sud Italia

 Diventano sempre più tangibili in Italia gli effetti del credit crunch, cioè della contrazione del credito, ai danni delle famiglie italiane. Queste ultime, infatti, a causa dei livelli di occupazione, che ancora stentano a salire a causa della crisi e a causa della ridotta disponibilità finanziaria, sono sempre più spesso costrette a fare i conti con le dita. E quando ciò non è possibile, si instaura il rischio di usura

Gli acquisti con una carta di credito prepagata

 Il consumatore che effettua degli acquisti attraverso l’uso di una carta di credito prepagata ha la possibilità di rimanere anonimo. Egli infatti non è più vincolato a dare il numero della propria carta di credito. Ciò lo mette in condizione di evitare ogni tipo di legame (sia esso diretto o indiretto) con il proprio conto corrente. La carta prepagata si configura pertanto come uno strumento sicuro e pratico di effettuare acquisti su Internet, ed è prorpio in relazione a questo utilizzo che la prepagata ha riscosso maggiore successo.

Le carte prepagate si configurano pertanto come la soluzione più adatta per chi non possiede un conto corrente bancario. Il motivo peculiare della diffusione di questo mezzo di pagamento tra i più giovani, i quali rappresentano la quota più significativa del mercato online, è proprio questo.

Una ricerca condotta dalla società SSB, leader nel mercato dei sistemi di pagamento, evidenzia alcuni picchi notevoli nell’utilizzo e nelle ricariche effettuate delle carte prepagate nel periodo estivo, tradizionale momento di forte impatto dei giovani sul mercato online.

Munirsi di una carta prepagata, pertanto, è alquanto utile.

La prassi di acquisto appare sicura e la spesa può essere monitorata costantemente dal momento che il tetto della cifra disponibile per gli acquisti è vincolato alla quantità di ricarica effettuata.

Per tale motivo le carte prepagate, con limiti di spesa certi, sono più facilmente adottabili rispetto ai tradizionali sistemi di pagamento.

Non è un caso che si confermano sempre più come un metodo di pagamento che gli italiani tendono ad apprezzare per la comodità e la praticità di utilizzo.

Confcommercio contro le FS privatizzate

 Privatizzare le Ferrovie dello Stato per rendere il trasporto su rotaia più efficiente e, perché no, meno costoso. E’ sicuramente questo quello che pensano i comuni investitori davanti all’ipotesi che le Ferrovie dello Stato non siano più dello Stato. In realtà una trasformazione della struttura di questa società non è considerata universalmente “la cosa giusta”.

I bond delle FS piacciono agli investitori

L’ultimo parere negativo, a riguardo, è stato fornito da Confcommercio. Il vicepresidente dell’Associazione ha spiegato che l’ingresso di un attore privato nel settore dei trasporti ferroviari, potrebbe tradursi in una colonizzazione di un settore strategico, con la progressiva riduzione della coesione socio economica e della competitività dei territori italiani.

Italia recupera terreno ma i fondi UE sono a rischio

Portare in campo la coesione socio-economica del paese per spiegare quello che succede alle Ferrovie dello Stato è senz’altro ad effetto ma Confcommercio ci tiene a precisare che la rinuncia alla statalità dell’azienda sarebbe un autogol. Confcommercio, si mette così contro lo stesso Mario Moretti, Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato che, invece, dichiara la sua società pronta al cambiamento di stato.

La paura, tra l’altro fondata, di Confcommercio, è che passando nelle mani di un privato, il trasporto su rotaia si concentri sulle tratte più trafficate e remunerative, trascurando quelle meno gettonate, con una riduzione del servizio e delle possibilità di sviluppo dei flussi commerciali.