L’oro da Londra alla Svizzera

 Chi sta facendo il pieno d’oro? Una domanda fondamentale per conoscere la domanda e l’offerta del bene rifugio d’eccellenza, al fine di scommettere in modo sicuro e remunerativo per il futuro. Una risposta interessante è stata data dagli analisti che hanno osservato un movimento dal Regno Unito alla Confederazione Elvetica.

La strana performance positiva dell’oro

Il dato riportato è il seguente: nel primo semestre del 2013, da Londra sono passate in svizzera circa 800 tonnellate d’oro. Per il valore del metallo in questione si tratta di un’operazione valutata in 2,6 miliardi di euro. Dalla Svizzera, però, fanno capire che non è colpa dei loro connazionali se c’è stato questo movimento, visto che un acquirente d’oro su due è italiano.

Aumentano i rialzisti tra gli hedge funds

Per capire l’importanza di questo spostamento è bene fare un paragone con l’anno scorso. Nel 2012 sono stati spostati da Londra alla Svizzera, circa 80 tonnellate d’oro in sei mesi. Questo vuol dire che il momento in atto è dieci volte superiore a quello registrato l’anno scorso.  Molto interessante il controvalore acquistato dall’oro in questo passaggio. Dal Regno Unito alla Confederazione Elvetica, il controvalore del metallo prezioso è di 2 miliardi e 600 milioni di euro.

Tutta l’operazione sembra dovuta al fatto che molti risparmiatori hanno detto addio all’oro di carta per comprare dei veri lingotti da conservare nei caveaux elvetici.

La birra tedesca è un cartello

 Quanto aumenterà ancora il prezzo della birra? La risposta a questa domanda non è facile visto il movimento dei mastri birrai tedeschi che hanno deciso di fare cartello attorno ad una delle produzioni locali più caratteristiche del paese.

Tutti i principali produttori di birre bionde hanno deciso da circa vent’anni di conservare elevato il prezzo della bevanda in questione. I piccoli birrifici non hanno saputo opporsi e sono stati costretti a fare altrettanto. Adesso, però, è arrivato il momento di cambiare tendenza e sembra che siano pronte delle sanzioni economiche, anche abbastanza elevate per uso di pratica commerciale scorretta.

Cos’è la spending review delle famiglie

La storia che stiamo raccontando è stata illustrata in modo esemplare da Focus online e poi rilanciata da diversi quotidiani italiani e tedeschi. Sotto la lente d’ingrandimento ci sono i diritti dei consumatori che amano bere birra. Consumatori tedeschi, è inteso. In Germania, il grande pubblico degli amanti della bionda e gli intenditori, non vogliono accordi dannosi sui prezzi della loro bevanda preferita.

Lavorare all’estero con Heineken

Le autorità tedesche, quindi, hanno deciso in questo momento di combattere il cartello dei produttori di birra a suon di multe. Si parla anche di centinaia di milioni di euro che dovranno essere scuciti dai grandi produttori, tra cui spiccano i nomi di Veltins e Bitburger.

Detrazioni al 50 per cento per ricostruire gli immobili

 Sono entrate in vigore le novità che riguardano l’edilizia e sono state inserite nel Decreto del Fare. Sembra proprio che i proprietari degli immobili che desiderano fare i lavori, avranno qualche soldo in meno da spendere nonché una facilitazione su documenti e pratiche da sbrigare.

Chiarimento sulla detrazione IVA per il fotovoltaico

Il Decreto del Fare, infatti, ha previsto dei vantaggi per coloro che sono proprietari di un immobile e vogliono effettuare degli interventi per la demolizione degli immobili e per la loro ricostruzione su una sagoma diversamente disegnata. Le autorizzazioni amministrative sono state ridotte all’osso, semplificate e comprendono anche qualche beneficio economico.

Cosa cambia nei bonus casa

Cambiare l’aspetto della propria casa, infatti, può costare anche il 50 per cento in meno, questa la quota della detrazione, a patto di non cambiare la volumetria dell’immobile. La ricostruzione dell’immobile con una sagoma diversa dall’originale è da considerare una pratica, un intervento, legato soprattutto alle villette, agli immobili rurali o a quelli unifamiliari.

In genere la ricostruzione è finalizzata all’aumento della funzionalità della casa e all’incremento della percentuale di risparmio energetico. Il consumo di energia, infatti, è diventato un problema comune. Le costruzioni si possono evolvere anche per andare dietro al riscaldamento globale.

L’importante, per ottenere l’agevolazione, è non variare la volumetria dell’immobile. La documentazione da produrre è una semplice Scia.

La Carige e la sua Fondazione

 Dall’inizio della crisi economica, il sistema bancario ha iniziato a scricchiolare e i titoli bancari hanno preso a fare il buono e il cattivo tempo nel mercato nostrano. In questo momento gli occhi sono puntati soprattutto sulla Carige e sui movimenti che sta facendo la Fondazione collegata alla banca.

I conti correnti italiani costano troppo

La data che tutti gli investitori hanno già registrato nel loro taccuino è quella del 30 settembre, giorno in cui l’assemblea dei soci dell’istituto di credito dovrà eleggere il nuovo Consiglio di Amministrazione della Banca Carige. Nelle prossime settimane, quelle che ci conducono fino al 30 settembre, ci potrebbero essere diversi cambiamenti di fronte.

Perdono quota Meridiana Fly e la Carige

Le riflessioni principali riguardano la quota di azioni Carige che detiene l’omonima fondazione. Tutto, adesso, scorre come previsto ma la Fondazione potrebbe farsi da parte e rinunciare ad un po’ di azioni, a patto che ad entrare in quota sia un socio “amico”, come lo definiscono alcuni giornalisti finanziari.

Non tutti sono d’accordo con questo “movimento” tanto che anche Bankitalia ha iniziato ad opporti all’eventualità di un passaggio di azioni di mano in mano. Al momento la Fondazione Carige detiene il 46,9 per cento delle azioni della banca omonima e una riduzione di questa percentuale è malvista.

L’operazione, però, si potrebbe sempre concretizzare.

Italcementi cede alla crisi

 Moltissime aziende, in Italia e nel resto del mondo, hanno scelto di delocalizzare la produzione, al fine di avere un maggior rendimento e di redimersi dalla crisi. Eppure ci sono delle strade che, intraprese in un momento economico profittevole, si rivelano assai accidentate. Basta guardare a quello che sta succedendo ad Italcementi.

Credit crunch? Le imprese rispondono con i Bond

L’azienda in questione si è vista ridurre “il rating” dagli esperti d’investimenti della Crédit Suisse. La banca d’affari elvetica ha definitivamente bocciato questa realtà industriale ed ha dichiarato di aspettarsi il 30 per cento in meno sull’ebitda egiziano. L’ebitda è il margine operativo lordo. La Crédit Suisse pensa anche che ci saranno delle riduzioni del 3 e del 5 per cento sui margini operativi lordi del 2013 e del 2014.

Le Borse di ieri

L’azienda bergamasca non è stata penalizzata per la qualità del lavoro, quanto piuttosto per il deterioramento della situazione politica e sociale in Egitto dove la violenza e l’instabilità politica sono diventate parole d’ordine. L’azienda italiana, rispetto a quello che sta succedendo in Egitto, si è scontrata anche con Moody’s.

L’agenzia di rating, infatti, non appena sono ricominciati gli scontri in Egitto ha tagliato il rating di Italcementi che ha risposto giudicando la scelta dell’agenzia come affrettata. In realtà è vero che Italcementi in questo paese del nord Africa, produce circa il 20 per cento dei suoi margini operativi.

Dalla Cina all’Europa senza Suez

 Le tratte commerciali che dalla Cina portano all’Europa, in genere, transitano per il canale di Suez. Una rotta, con passaggio a sud che sembra molto tranquilla e poco pericolosa per le navi con carichi commerciali molto importanti. Eppure c’è qualcuno che ha deciso di tentare il famoso passaggio a nord-est che per via del riscaldamento globale, non è più pericoloso come una volta.

L’Eurozona è fuori dalla recessione

Si tratta di una “prima volta”. La nave commerciale che dalla Cina sta raggiungendo l’Olanda, senza transitare per il canale di Suez, è una vera novità. Se l’operazione andasse a buon fine e fosse replicata prima dell’inverno, sarebbe senz’altro rivoluzionaria. La nave di cui parliamo è la mercantile Yong Sheng ed è diretta a Rotterdam. E’ partita l’8 agosto da Dalian che si trova a nord della Cina e dovrebbe arrivare l’11 settembre in Europa.

La produzione del petrolio favorisce la Cina

Il passaggio a nord-est consiste nell’attraversamento dello stretto di Bering che si trova tra la Russia e l’Alaska. Questa rotta, finora, è stata poco gettonata perché il territorio è pieno di iceberg, mai l riscaldamento globale ha determinato l’incremento della temperatura delle zone polari con la conseguente assenza di iceberg per alcuni mesi durante l’anno.

Il passaggio a nord-est potrebbe essere la soluzione ideale per le rotte commerciali tra luglio e novembre.

 

Assunzioni Coop

 Numerose le offerte di lavoro nei supermercati di grandi gruppi quali ad esempio Coop, che coiinvolgono diversi profili professionali dagli addetti vendita alle figure di responsabilità, con posti di lavoro sia per i giovani al primo impiego che per candidati che hanno già esperienza. Nel contempo, è possibile anche valutare le opportunità di stage o assunzioni presso le rispettive sedi centrali delle grandi catene.

Ecco, dunque, le opportunità di impiego nei supermercati Coo attive in questo periodo, nonché le modalità per candidarsi.

LAVORO NEI SUPERMERCATI COOP

Coop, abbreviazione di Cooperativa di Consumatori, è un brand che contraddistingue un sistema di cooperative italiane che gestisce una rete di supermercati ed ipermercati, nonché una rete discount che riportano l’insegna “Dico”. Il sistema di consorzi è composto da 135 Società Cooperative, le principali sono Unicoop Tirreno che opera in Campania, Umbria, Lazio e Toscana, Coop Estense che raggiunge anche Puglia e Basilicata, Unicoop Firenze, Coop Centro Itali, Ipercoop Sicilia, Coop Liguria, Coop Lombardia, Coop Adriatica e Nova Coop.

Le offerte di lavoro riguardano:
– FARMACISTI, per i Corner Salute degli ipermercati di Chieri e della Provincia di Verbania;
– CAPI REPARTO PESCHERIA, per i punti vendita in provincia di Novara;
– CAPI REPARTO GATRONOMIA E CUCINA, per i punti vendita in provincia di Novara;
– VICE RESPONSABILE DI PUNTO VENDITA, per supermercati in provincia di Varese;
– REFERENTE DI IPERMERCATO REPARTO BANCO TAGLIO GASTRONOMIA, ipermercato di Chieri (TO);
– MANUTENTORE DI IPERMERCATO, per i punti vendita in provincia di Novara;
– CAPI REPARTO MACELLERIA, per i punti vendita della Provincia di Modena;
– CAPO REPARTO BRICO, ipermercato di Borgosesia (VC);
– ADDETTO AL BANCO MACELLERIA, per l’Ipercoop Il castello di Ferrara;
– MASTER ALLIEVI CAPI REPARTO 2013, finalizzato all’assunzione di giovani laureati nei reparti freschi e freschissimi degli ipermercati e supermercati delle province di Modena e Ferrara;
– ALLIEVI CAPO REPARTO 2013 (giovani diplomati o laureati, anche senza esperienza) ricercati da Unicoop Firenze, per inserimenti in supermercati della Toscana.

Come candidarsi alle offerte di lavoro Coop
Coloro i quali sono interessati a lavorare nei supermercati e ipermercati Coop possono inviare il proprio curriculum vitae online tramite il portale E-Coop nella pagina Lavora con noi. Nella stessa pagina è possibile anche inserire il cv come candidatura spontanea in vista di prossime assunzioni.

Assunzioni WWF

Coloro i quali desiderano contribuire con il loro lavoro alla salvaguardia e alla tutela dell’ambiente e degli ecosistemi possono valutare l’elenco delle posizioni aperte a livello globale presso il WWF:
– WWF Representative, WWF Pacific Programme Office;
– WWF Netherlands, Junior Research Expert (Market Transformation Initiative);
– WWF Malaysia, Programme Leader, Sabah Terrestrial Conservation Programme;
– WWF International, Fundraising and Major Donor Coordinator;
– WWF International, Assistant to Director Luc Hoffmann Institute;
– WWF-Greater Mekong, Country Director in WWF-Cambodia;
– WWF European Policy Office, Sustainable Consumption Policy Officer;
– WWF-International, Director General;
– WWF China Programme Office, Global Leader of China for a Global Shift Initiative;
– WWF European Policy Office, Energy Policy Officer;
– WWF-Thailand, MTI Coordinator/ Sustainable Markets Coordinator;
– WWF Poland, Coordinator of Species Protection Division;
– Tigers Alive Initiative – Senior Communications Manager.

Come candidarsi alle offerte di impiego
Per ottenere maggiori informazioni su quali sono gli annunci di lavoro all’estero è possibile consultare la sezione dedicata alle opportunità di lavoro WWF nel mondo. Coloro i quali sono interessati a lavorare al WWF e alle future assunzioni in Italia possono inviare il curriculum vitae via mail all’indirizzo di posta elettronica indicato nella sezione lavora con noi del sito web italiano, sulla quale vengono segnalate periodicamente le ricerche di personale attive.

 

Attesa per l’ultima riunione della FED

 La Federal Reserve, in questo momento, è l’istituto più atteso dai mercati. Nella serata di oggi si dovrebbero avere le trascrizioni dell’ultima riunione che potrebbero indirizzare i mercati in modo nuovo, visto che ci sarà qualche dettaglio in più sul modo in cui si pensa di gestire la riduzione degli stimoli monetari.

Lo spread e le attese per la FED

Nel frattempo le borse asiatiche appaiono molto contrastate con un piccolissimo guadagno di Tokyo che avanza dello 0,2 per cento. Sul versante europeo, invece, colpisce il passo falso di Piazza Affari che non riesce a rimbalzare come previsto e torna ad osservare con ansia l’aumento dello spread. Il differenziale tra Bund e BTp, infatti, è salito di nuovo sopra i 250 punti.

Le news dalla FED arriveranno soltanto quando le Borse del Vecchio Continente avranno chiuso. Saranno quindi gli altri mercati del mondo ad aggiudicarsi la “primissima” reazione ai verbali. Si parla della trascrizione della riunione del FOMC che è quell’organismo che, essendo parte della Federal Reserve, decide la politica monetaria americana.

Cambio in corsa della BoE

Le notizie sono molto attese perché è già stato annunciato l’abbandono progressivo del quantitative easing ma si cerca di capire l’entità del restringimento degli stimoli. Molti prevedono comunque un allentamento della presenza della FED sul mercato valutario a stelle strisce.

Quali lavoratori devono iscriversi alla Gestione Separata dell’Inps?

 Per i lavoratori autonomi che non hanno nessuna cassa di previdenza, perché per la loro professione non è previsto un albo o un ordine con la rispettiva cassa, l’Inps ne ha messa una a disposizione, la Gestione Separata.

Cos’è la Gestione Separata dell’Inps?

La Gestione separata è quindi un fondo pensionistico al quale si devono iscrivere i lavoratori autonomi e al quale loro stessi dovranno versare la quota per la copertura dei contributi previdenziali.

La nascita della Gestione Separata risale alla riforma pensionistica Dini (L. 335/95 (art. 2, c. 26) che prevedeva la possibilità anche per gli autonomi senza cassa previdenziale di avere le tutele necessarie.

Chi si deve iscrivere alla Gestione Separata?

In base alla Legge 335/95 e seguenti normative in materia di Gestione Separata, devono iscriversi questa a cassa previdenziale:

– lavoratori autonomi che non hanno una cassa previdenziale; compresi i professionisti con cassa previdenziale se la loro attività non è ascrivibile all’ordine (ingegnere che fa sia lavoro autonomo che da dipendente);

– lavoratori con contratti di collaborazione coordinata e continuativa (c.d. co-co-co);

– venditori a domicilio;

– spedizionieri doganali non dipendenti;

– assegni di ricerca;

– beneficiari di borse di studio per la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca;

– amministratori locali;

– lavoratori autonomi occasionali;

associati in partecipazione con apporto di solo lavoro;

– medici con contratto di formazione specialistica (dall’anno accademico 2006/2007);

– Volontari del Servizio Civile Nazionale;

– prestatori di lavoro occasionale accessorio.

Guida alla Gestione Separata dell’Inps

Quali lavoratori devono iscriversi alla Gestione Separata dell’Inps?

I redditi esclusi ed esenti dalla Gestione Separata dell’Inps

Come si calcolano anzianità e contributi per la Gestione Separata

Le aliquote di finanziamento della Gestione Separata

Aliquote contributive e massimali per il 2013