Il titolo Deutsche Bank è apparso oggi in forte evidenza presso la Borsa di Francoforte con un progresso in avvio di 3 punti percentuali a quota 26,75 euro. Il gruppo bancario teutonico, in particolar modo, ha convinto gli investitori parlando del modo in cui intende riorganizzarsi in termini governativi. La prima banca tedesca ha infatti annunciato la separazione in due della divisione corporate, per cercare di recuperare terreno dopo gli scandali e l’allarme utili lanciato a inizio mese
Redazione
Cina, +6,9% per il Pil
Rallenta, ma meno delle aspettative, la crescita economica della Cina, che durante il terzo trimestre del 2015 è calata a +6,9%. Si tratta della proiezione più bassa dal 2009.
Morgan Stanley, utili in forte calo
Il gruppo di credito americano, Morgan Stanley ha mandato in archivio il terzo trimestre di quest’anno con un utile netto di poco sopra il miliardo di dollari, sceso del 40% in confronto al medesimo periodo di un anno fa.
730 precompilato, le dichiarazioni con anomalie sono 220.000
Sono circa 220.000 gli avvisi bonari partiti in direzione delle caselle delle lettere di contribuenti in posizione irregolare.
McDonald’s ancora in crisi
McDonald’s sta attraversando un momento di crisi. I rivenditori in franchising degli Stati Uniti lamentano l’andamento al ribasso della catena di fast food più celebre al mondo.
Pagamenti a rate, nuove possibilità da Equitalia
Nuova possibilità di pagare a rate le cartelle di Equitalia da parte di chi è decaduto dal piano negli ultimi ventiquattro mesi.
Porcellane, Sambonet fa compere in Francia
Le celebri porcellane di Limoges “Raynaud” e l’argenteria firmata “Ercuis” diventano italiane: Sambonet Paderno Industrie ha infatti rilevato l’azienda francese Ercuis che a sua volta detiene il 55,25% di Raynaud, la cui restante parte di capitale fa riferimento alla famiglia Raynaud.
La Cina rallenta ancora, Borse in attesa della Bce
Ancora un rallentamento proveniente dalla Cina. Questa volta però la frenata è inferiore alle aspettative, e le Borse si interrogano sulla possibilità o meno di sostenere nuovamente l’economia da parte di Pechino.
Cina, serve un altro taglio dei tassi
Giornata ok anche oggi per le Borse asiatiche. Gli investitori acquistano per due motivi: la credenza che la Fed non alzerà i tassi quest’anno, bloccando di fatto un’ulteriore fuga del denaro dall’Asia verso gli Usa e l’attesa di ulteriori manovre di stimolo sia in Giappone, che non riesce a far decollare l’inflazione, sia in Cina, che rallenta sempre più il passo.
Cresce l’obbligazionario italiano
Borse europee in rialzo sulla falsa riga dei mercati asiatici dopo che il numero uno della Fed di New York, Dudley, è tornato a indicare la possibilità di un prossimo rialzo dei tassi, spiegando che non serve necessariamente vedere un aumento effettivo dei prezzi ammesso che il mercato del lavoro continui a migliorare.