In tempi di tagli alla spesa pubblica, anche le retribuzioni dei vari dipendenti dello Stato diventano di interesse generale. E dopo la volta delle pensioni d’ oro dell’ INPS, per cui una apposita interrogazione parlamentare ha appurato che vi sono assegni mensili che superano anche i 91 mila euro, ora è la volta degli stipendi dei dipendenti della Camera.
Redazione
Arrivano i tagli per le auto blu e gli aerei di Stato
Non si ferma l’ opera di revisione della spesa portata avanti dal Consiglio dei Ministri. Questa volta, ad essere interessati dalle cesoie della spending review di governo, sono i mezzi di trasporto di Stato. Auto blu a disposizione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ore di volo e aerei di Stato subiranno infatti della riduzioni..
Doppio lavoro per i tedeschi a causa della crisi
La crisi e la recessione economica prima o poi colpiscono, in maniera indiscriminata, tutti i Paesi europei. Anche quelli per lungo tempo dati come più solidi e inattaccabili. Stiamo parlando, nel caso specifico, della Germania, da tempo ritenuta, anche per i valori di crescita che è riuscita nel tempo a conservare, la più salda e sana economia dell’ Unione Europea.
400 giudici ausiliari in più grazie al Decreto del Fare
All’ interno del Decreto del Fare, il cui testo definitivo ha ricevuto solo alcuni giorni fa l’ ok da parte della Camera, non poteva mancare il capitolo dedicato alla giustizia. La giustizia italiana, infatti, per molti versi sofferente a causa di un permanente sottodimensionamento potrà ricevere nuove forze operative su cui contare.
Il PIL dell’Eurozona torna a crescere dello 0,3%
Dopo una serie di trimestri di contrazione, sette per l’ esattezza, l’ economia dell’ Eurozona torna a crescere. Lo rilevano, infatti, gli ultimi dati Eurostat, che per il periodo maggio – giugno 2013 registrano un incremento del Prodotto Interno Lordo pari allo 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti. Il dato, anzi segnala un incremento maggiore anche rispetto alle stime fatte in precedenza, attraverso le quali era stata prevista una crescita dello 0,2%.
Sospesi i canoni per le concessioni demaniali delle spiagge
Numerosi sono stati i provvedimenti che hanno trovato la loro approvazione definitiva all’ interno del cosiddetto Decreto del Fare, che la Camera ha licenziato per la sua trasformazione in legge solo qualche giorno fa. La maggior parte delle norme inserite all’ interno del testo del Decreto sono apportatrici di importanti novità in ambito economico, dal momento che lo stesso Governo Letta ha sempre inteso la pubblicazione del provvedimento legislativo come un primo passo in avanti verso il rilancio e la ripresa della crescita economica nazionale.
Guida alla compilazione della ricevuta di compenso con ricevuta d’acconto
Se avete prestato una collaborazione occasionale presso un’impresa o un’azienda, per ottenere il compenso spettante è necessario che si produca la ricevuta da presentare al datore di lavoro affinché possa prevedere al saldo.
► Collaborazione occasionale con ritenuta d’acconto, ecco come funziona
Il lavoratore senza Partita Iva può ricorrere alla collaborazione occasionale solo in caso di collaborazione limitata nel tempo e nella retribuzione, con un limite massimo di compenso annuo dallo stesso datore di lavoro non superiore ai 5.000 euro all’anno.
► Come e quando si paga la ritenuta d’acconto?
Solitamente è il datore di lavoro che provvede a dare al lavoratore un fac simile della ricevuta della ritenuta d’acconto, ma è sempre meglio controllare che ci siano tutti i dati necessari alla validità della stessa.
Come si compila la ricevuta di compenso con ritenuta d’acconto
La ricevuta di compenso che deve essere compilata e presentata al datore di lavoro per ottenere il relativo pagamento deve contenere i seguenti dati:
– data e numero progressivo della ricevuta;
– dati anagrafici del collaboratore;
– dati anagrafici del datore di lavoro;
► Come si calcola la base imponibile per la ritenuta d’acconto?
– descrizione dell’attività svolta;
– importo lordo;
– importo della ritenuta d’acconto;
– importo netto (importo lordo – importo della ricevuta d’acconto).
Dopo che la ricevuta sarà stata consegnata al datore di lavoro, questi provvederà al saldo, che prevede il bonifico dell’importo netto al collaboratore e di quello della ritenuta d’acconto allo Stato entro il 15 del mese successivo.