Meno truffe per le carte di credito

 Finalmente si possono fare acquisti, online e nei negozi, senza problemi, usando la carta di credito. Sarà per gli strumenti di contrasto delle truffe ma i malintenzionati sono diminuiti. Lo riferisce il Ministero dell’Economia nell’ultimo rapporto: le transazioni con carta di credito che l’anno scorso sono state soggette a truffe, sono state lo 0,019% del totale, in calo del 2,8 per cento rispetto al 2011.

► Commissioni per le carte KO

Vanno molto bene paesi come la Francia, la Gran Bretagna e l’Australia mentre desta ancora qualche preoccupazione il mondo digitale nel senso che la sicurezza sui pagamenti telematici non è sempre impeccabile. I numeri forniti dal ministero dell’Economia, comunque, indicano il nostro paese come uno dei più sicuri del mondo.

Nello Stivale si può tranquillamente pagare con bancomat e carta di credito, o sfruttando le caratteristiche delle carte prepagate, senza incorrere in troppi rischi. Volendo dare qualche numero dobbiamo dire che nel 2012, i pagamenti passati al vaglio come “transazioni non riconosciute” sono stati ben 266.966 per un valore in euro di quasi 55 milioni. Nel 2011 queste transazioni erano state 284.339 per un valore complessivo di 52 milioni di duro.

La migliore carta prepagata dell’estate

Il bello è che la situazione degli altri paesi è sicuramente peggiore rispetto a quella italiana. La pericolosità, quindi, si annida nella rete, nei pagamenti su internet e su quelli che si possono completare nelle cosiddette biglietterie online.

 

Guida agli ecobonus sui grandi elettrodomestici e i condizionatori

 La legge di conversione del decreto ecobonus (Dl 63/2013) estende gli incentivi anche ai grandi elettrodomestici, ai condizionatori e alle pompe di calore, a partire dal 4 agosto 2013, giorno di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge 90/2013.

► Come ottenere il Bonus mobili

Possibilità di pagamento agevolato

Con questa legge chi decide di sostituire i vecchi impianti con delle macchina più efficienti ed ecologici potrà avere un pagamento agevolato al 50% in caso di sostituzione di grandi elettrodomestici e al 65% in caso di condizionatori (solo se con pompa di calore), scaldacqua ecologici, impianti geotermici a bassa entalpia e adozione di misure antisismiche.

La legge di conversione del decreto ecobonus non sancisce una data di scadenza entro la quale effettuare i lavori, che dovrebbe essere il 31 dicembre 2013, ma si consiglia comunque di provvedere al pagamento prima della fine dell’anno.

Le detrazioni Irpef per gli elettrodomestici

La legge di conversione del decreto ecobonus contiene anche le indicazioni in merito alla detrazione Irpef al 36% (50% per i pagamenti effettuati dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2013) per persone fisiche, imprese, professionisti e società di persone che effettuino lavori di manutenzione, ristrutturazione edilizia, restauri e risanamenti conservativi.

Per i mobili e i grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, la detrazione Irpef passa al 65%.

In caso di impianto di pannelli solari termici (non fotovoltaici), impianti di climatizzazione invernale, condizionatori (anche estivi, ma con pompa di calore efficiente), scaldacqua verdi, impianti geotermici a bassa entalpia, pareti isolanti, coperture, pavimenti, finestre e riqualificazione energetica generale degli edifici, la legge di conversione del decreto ecobonus 2013 prevede la detrazione Irpes ed Ires al 55%, che diviene al 65% in caso di pagamenti dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2013.

► Arriva l’ ecobonus anche per gli elettrodomestici

Come fare il versamento per gli ecobonus sugli elettrodomestici

Per ottenere gli ecobonus anche sugli elettrodomestici e i condizionatori, il pagamento deve essere effettuato attraverso bonifico parlante, che permette la causale descrittiva nella quale si deve indicare il tipo di ecobonus che si richiede in base all’intervento effettuato.

La causale descrittiva permette all’istituto che verserà l’importo della detrazione stessa sul conto corrente del beneficiario di capire se al soggetto deve essere trattenuta o meno la ritenuta d’acconto del 4%. Se il beneficiario è un privato, infatti, non dovrà farlo, ma la ritenuta d’acconto deve essere obbligatoriamente trattenuta in caso di aziende.

Se così non accade, l’omissione è imputata all’impresa nel caso in cui la compilazione del bonifico parlante non avesse permesso il suo riconoscimento alla banca.

Quindi, nella causale del bonifico si dovranno inserire i seguenti riferimenti normativi:

pagamento agevolato al 36-50% (65% per le misure antisismiche): articolo 16-bis, Dpr 22 dicembre 1986, n. 917 (anche Dpr 917/1986 o Tuir),

detrazione Irpef e Ires al 55-65%: articolo 1, commi da 344 a 347, legge 27 dicembre 2006, n. 296 (anche legge 296/2006 o Finanziaria 2007).

Assunzioni Emirates Airlines

 La Emirates Airlines è una delle più grandi compagnie di volo esistenti. Compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti, la Emirates ha una flotta composta da 152 velivoli, più altri 200 nuovi aerei in arrivo, e tocca 108 destinazioni in 65 paesi del mondo.

La Emirates Airlines ha circa 40.000 dipendenti ed è sempre alla ricerca di nuovo personale da inserire a bordo dei suoi velivoli e ha appena aperto delle nuove selezioni anche in Italia. In programma tra la fine di agosto e gli inizi di settembre, infatti, in alcune città d’Italia si terranno i Cabin Crew Open Day, ossia le giornate di selezione delle nuove hostess e dei nuovi steward.

Il calendario dei Cabin Crew Open Day di Emirates Airlines

Olbia, 22 agosto 2013 ore 9.00, Jazz Hotel;

Milano, 7 settembre 2013 ore 9.00, Sheraton Milan Malpensa Airport Hotel & Conference Centre (Ferno, Varese);

Napoli, 13 settembre 2013 ore 9.00 (sede da definire)

I requisiti

Per partecipare ai Cabin Crew Open Day della Emirates Airlines, i candidati devono avere almeno 21 anni, idoneità fisica, buona educazione, assenza di tatuaggi visibili con l’uniforme e  ottima conoscenza dell’inglese scritto e parlato. Per maggiori informazioni consultare la pagina Requisiti del sito della Emirates Airlines.

Per partecipare ai Cabin Crew Open Day di Emirates Airlines, è necessario registrarsi alla pagina Carriere del sito della compagnia.

Nuove assunzioni Ikea

 Ikea è il simbolo dell’arredamento low cost. Il colosso svedese nasce come negozio di cartoleria, cornici, orologi, calze di nylon e molti altri prodotti negli anni ’40 del 1900. Solo dopo qualche tempo il suo fondatore, Ingvar Kamprad, decise di introdurre un nuovo prodotto nel suo negozio, i mobili.

Quello fu l’inizio di una lunga storia di successi che ha portato Ikea a diventare il più grande colosso dell’arredamento e delle soluzioni per la casa low cost e, al momento, i punti vendita Ikea nel mondo sono 338 punti vendita dislocati in 44 paesi per quasi 140 collaboratori.

Al momento Ikea è alla ricerca di diversi profili da inserire sia con contratti di lavoro che di stage nei suoi punti vendita di Catania, Genova e Brescia. Di seguito le posizioni aperte.

Offerte di lavoro Ikea

Addetto Reparto Logistica, Genova

Studenti Universitari Addetti Vendita, Genova

Food Co-Worker, Catania

Operational Support Co-worker, Piacenza

Offerte di stage Ikea

Stage Logistica, Brescia (Roncadelle)

Stage Visual Merchandising, Brescia (Roncadelle)

Stage Vendita Brescia (Roncadelle)

Per conoscere i requisiti richiesti da Ikea per le posizioni di lavoro e di stage aperte presso le sue sedi italiani e per l’invio della propria candidatura consultare la pagina Lavora Con Noi del sito della grande multinazionale svedese.

Positiva la bilancia commerciale italiana

 Nei primi sei mesi del 2013 il saldo tra in volume d’ affari delle esportazioni e quello delle importazioni è risultato positivo per un valore di circa 40 miliardi di euro – prodotti energetici a parte. A rilevarlo è l’ Istat, che registra per il mese di giugno un surplus da 3,6 miliardi di euro, decisamente in aumento rispetto a quel 2,8 che si era totalizzato nel mese di giugno 2012. 

Le nove ipotesi di Saccomanni per la riforma dell’IMU

Come anticipato anche nei giorni scorsi, una delle priorità del Governo Letta per il breve periodo sarà la presentazione della bozza della riforma del sistema di tassazione degli immobili italiani entro la fine del mese di agosto. Per questo il Ministro dell’ Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni, da tempo a lavoro per trovare una soluzione al problema IMU, ha presentato nelle ultime ore un documento riassuntivo con le varie proposte che sono oggi al vaglio.

> Saccomanni fa il punto della situazione su IMU, PIL e PA

Il documento, pubblicato sul sito del Ministero, comprende in totale nove ipotesi e riporta in aggiunta anche le eventuali eventuali conseguenze fiscali in caso di approvazione, nonché i diversi punti di debolezza e punti di forza di ogni proposta.

Il discorso sull’IMU degli immobili della Chiesa

Inoltre, accanto ad ogni possibile soluzione, viene riportato anche il suo costo per le casse dello Stato. Ecco quali sono.

Perché è urgente la riforma del catasto

  1. Esenzione totale dal pagamento per l’ abitazione principale. Costo = 4 miliardi di euro.
  2. Incremento della detrazione prevista per la prima casa. Costo = da 1,3 a 2,7 miliardi di euro a seconda dell’aumento della detrazione.
  3. Rimodulazione selettiva dell’ esenzione dal tributo sulla base di una serie di parametri – valore, reddito – isee – mercato immobiliare.  Costo = da 1 a 2,3 miliardi di euro a seconda della rimodulazione.
  4. Rimodulazione dell’ importo dell’ IMU relativo all’ abitazione principale sulla base di altri tributi – si parla di Irpef o di Tares, ma anche di crediti di imposta e detrazioni. In questo caso lo stato potrebbe avere recuperi da 2 a 4,3 miliardi di euro.
  5. Deducibilità dell’ Imu per le sole imprese. Costo = 1,2 miliardi di euro.
  6. Restituzione ai Comuni del gettito derivante dagli immobili ad uso produttivo. Costo = 4,6 miliardi di euro.
  7. Incremento dell’ Irpef ma abolizione della relativa addizionale comunale. Costo = 3,6 miliardi di euro.
  8. Introduzione al posto dell’ IMU di una service tax di competenza degli enti locali, con revisione della Tares.
  9. Abolizione della prima rata dei versamenti IMU sospesi. Costo = 2,4 miliardi.

Le principali novità della riforma del catasto

Sebbene le proposte in esame siano molto numerose e comportino, a seconda dei casi, sgravi per le famiglie o costi per lo Stato, il Ministro in persona sembra propendere per l’ ipotesi della introduzione di una service tax che attribuisca agli enti locali maggiori poteri decisionali in merito.

Questa ipotesi comporterebbe, inoltre, comunque l’ esenzione dall’ IMU per le abitazioni principali e la rimodulazione della Tares, che non subirebbe in questo modo incrementi. E’ quella che il Mef definisce una proposta ad alta efficienza.

Dall’INPS pensioni d’oro fino a 90 mila euro al mese

 Una interrogazione parlamentare è servita a svelare che dalle casse dell’ INPS vengono erogate, ogni mese, pensioni che superano ogni immaginazione. Se infatti il reddito annuo di una famiglia media italiana si aggira intorno ai 30 mila euro, quelle che ormai sono state definite le pensioni d’oro dell’ INPS prevedono l’ erogazione di un assegno pari fino al triplo ogni mese. 

Le 10 pensioni INPS più ricche d’Italia

 Non è uno scherzo o una notizia da quattro soldi. Anche l’ INPS, l’ Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, infatti, eroga ogni mese delle pensioni d’ oro che superano di gran lunga i 40 mila euro al mese. Anzi, ad essere precisi l’ assegno mensile più alti in assoluto supera i 91 mila euro mensili

Carta Prepagata MasterCard Moneybookers

 La Carta Prepagata MasterCard Moneybookers ha moltissimi vantaggi. Tra questi quello di offrire transazioni gratuitie di natura online e offline per gli acquisti che hanno un unico costo annuale di dieci euro. Inoltre, la Carta Prepagata MasterCard Moneybookers consente di risparmiare sei euro ogni volta che si viaggia con Ryanair.

Carta Prepagata MasterCard Moneybookers: come funziona

Stiamo parlando di una carta prepagata MasterCard, che è collegata al proprio conto Moneybookers e che consente di utilizzare in maniera immediata ogni pagamento ricevuto in diverse valute: Eur, Gbp, Usd, Pln.

Carta Prepagata MasterCard Moneybookers: come si ricarica

La Carta Prepagata MasterCard Moneybookers si ricarica mediante un bonifico bancario nazionale, un bonifico Istantaneo e attraverso pagamenti di altri utenti Moneybookers. La ricarica mediante carta di credito si effettua prevedendo un costo pari all’1.9%.

Carta Prepagata MasterCard Moneybookers: quali sono le condizioni per riceverla

Al fine di richiedere la carta MasterCard Moneybookers è obbligatorio aver compiuto il diciottesimo anno di età, possedere la residenza in uno dei paesi dell’Unione europea e disporre di un conto Moneybookers completamente verificato.

Carta Prepagata MasterCard Moneybookers: come richiederla

Dopo aver aperto un conto gratuito Moneybookers è possibile fare richiesta della carta direttamente online, cliccando sul link “La mia MasterCard”, nella sezione “Mio conto”. Il richiedente dovrà dunque solo dimostrare la propria identità fornendo una copia di un documento d’identità.