Coca Cola assume in Italia e all’estero?

 Tra le più grandi multinazionali al mondo, la The Coca Cola Company è stata fondata nel 1892 da John Stith Pemberton, il famoso farmacista che qualche anno prima aveva inventato la ricetta di questa bevanda analcolica che è diventata una delle più famose al mondo.

La The Coca Cola Company, che ha la sua sede centrale ad Atlanta, nello stato americano della Georgia, ha anche altre sedi nel resto del mondo – compresa l’Italia dove la Coca Cola è presente con la Coca Cola HBC Italia – ed è anche quotata alla Borsa di New York, fa parte dell’indice Dow Jones e dello S&P 50.

Al momento la multinazionale The Coca Cola Company è alla ricerca di nuovo personale da inserire nelle sedi di tutto il mondo, per un totale di circa 300 posizioni aperte da distribuire tra Italia, Argentina, Belgio, Brasile, Cambogia, Costa Rica, Repubblica Ceca, Ecuador, Francia, Germania, Indonesia, Irlanda, Italia, Giappone, Messico, Myanmar, Nigeria, Perù, Filippine, Polonia, Romania, Russia, Singapore, Corea del Sud, Thailandia, Regno Unito, Venezuela, Vietnam e Stati Uniti.

Le posizioni aperte dalla The Coca Cola Company riguardano sia profili IT, profili Tecnico Scientifici, Finanza e Marketing, Amministrazione, Business Management, Risorse Umane, Legale, Produzione, Pianificazione, Logistica e Public Affairs.

Per conoscere i requisiti richiesti dalla The Coca Cola Company per le posizioni aperte sia in Italia che all’estero e per l’invio della propria candidatura, consultare la pagina del sito del brand dedicata alle Opportunità di lavoro.

Come difendersi dalle carte di credito revolving

 Le carte di credito revolving sono uno strumento di pagamento che sta trovando sempre una maggiore diffusione in Italia, ma che, a causa delle sue caratteristiche, sta producendo non pochi problemi ai suoi utilizzatori.

Le carte revolving si caratterizzano spesso, infatti, per poggiare su contratti di prestito poco trasparenti e sull’ applicazione di tassi di interesse molto alti, che rasentano il limite dell’ usura (25,2%). 

Carta Platino American Express

 La Carta Platino American Express è nata per semplificare la vita di chi la possiede. Si tratta di una carta assolutamente esclusiva che contempla servizi di altissimo livello e prestigio. La quota annuale è di 700 euro che viene addebitata sul primo estratto conto.

La quota prevede una Carta Platino Supplementare, al fine di separare le spese di lavoro da quelle personali, e fino a 4 Carte Oro American Express Supplementari per le persone vicine al possessore.

Per richiedere la Carta occorre essere maggiorenni, avere un conto corrente bancario in Italia, risiedere in Italia e non essere mai stati protestati.

Trattandosi di una carta molto prestigiosa, è attivo il Servizio Lifestyle. un team specializzato si occupa dei clienti e di tutto ciò di cui hanno bisogno, organizzando meglio il tempo libero e aiutandoli nelle necessità quotidiane ovunque si trovino e a qualsiasi ora, 24 ore su 24; questo team di specialisti risolverà qualsiasi emergenza (interprete, idraulico, elettricista, autista, biglietti, assicurazione, ecc.), offrendo  tutta l’assistenza e la sicurezza necessaria, fornendo nel contempo la migliore assistenza medica e legale. Inoltre con il servizio by invitation only i titolari di Carta Platino saranno invitati a vivere eventi di altissimo livello, quali concerti, visite a porte chiuse ai capolavori dell’arte, eventi sportivi e altre occasioni d’eccezione.

 

Bloccati gli stipendi dei manager fino al 2014

 In tempi di recessione economica ognuno deve fare la propria parte. Anche i manager e gli amministratori delegati che possono vantare retribuzioni oltre i 120 mila euro. Tali infatti sono le retribuzioni di moltissimi profili operanti nel mondo delle Pmi italiane. 

Piazza Affari la migliore di oggi

 Il FTSE MIB della borsa di Milano, oggi, è stato davvero eccezionale ed ha fatto in modo che il mercato tricolore brillasse nell’imperio finanziario europeo. L’indice in question, infatti, ha avviato la seduta di contrattazioni in rialzo grazie alla performance del titolo Tod’s.

Della Valle ha colpito ancora, aiutato dalla pubblicazione dei conti relativi al primo semestre. Certo non è stato l’unico titolo a brillare, visto che hanno tenuto bene anche i titoli bancari. Soltanto il Monte dei Paschi ha avuto un andamento opposto, ma è anche normale, visti gli aggiornamenti sul caso della banca senese.

Piazza Affari crede nella ripresa economica

Tutti gli indici europei si sono mantenuti sulla scia di Piazza Affari. Sono andati bene anche il Ft-se 100, il Dax 30 e il Cac 40. Tutti in Europa, dunque, sembrano essere concordi con la visione ottimistica del futuro proposta dalla BCE: la ripresa è dietro l’angolo.

Piazza Affari ha dimenticato il Cavaliere

Sicuramente sull’andamento delle borse europee ha inciso positivamente anche il report pubblicato nella sessione notturna relativo all’andamento dell’economia cinese. Tutti i timori legati al comportamento della Fed sono stati polverizzati dalle notizie che arrivano dal Sol Levante.

Unico neo dei mercati è stata la borsa di Tokyo che ha chiuso le contrattazioni con un calo dell’1,59 per cento dell’indice Nikkei 225 che è arrivato a 13.605,56 punti.

Aumenta l’uso delle carte di credito revolving in Italia

 Complici la crisi economica e la ridotta disponibilità finanziaria delle famiglie e dei consumatori, in Italia sta diventando sempre più diffuso l’ uso di un nuovo tipo di strumento finanziario. Si tratta delle cosiddette carte di credito revolving, che permettono ai clienti che le sottoscrivono di fare acquisti ma di pagare, solo successivamente, a rate. 

American Express Centurion: perché è speciale

 American Express Centurion, carta color nero, è la card più esclusiva al, mondo. Basta guardare come si presenta. Nera, completamente in titanio, disponibile solamente in 7 mercati in Europa: Italia, Gran Bretagna, Germania, Spagna, Francia, Svezia e Olanda, e in altri 5 mercati nel resto del mondo: Usa, Australia, Giappone, Hong Kong e Messico.

Centurion rappresenta un ingresso agli eventi più esclusivi e ai luoghi più famosi. Dal club privato di Londra al più rinomato ristorante di New York, dall’anteprima privata di un famoso stilista al concerto di Capodanno a Vienna, fino ad arrivare al Tee Off Time in uno dei più celebri campi da golf del mondo come il St. Andrews.

Centurion mette a disposizione un team che è in grado di organizzare ogni tipo di evento, da un matrimonio in un’isola della Polinesia ad una cena di gala privata con menu creato ad hoc da un famoso chef. E grazie all’ausilio di un consulente personale di viaggio, il Titolare può ad esempio avere immediatamente a disposizione un jet privato per arrivare in una delle isole più irraggiungibili del mondo, o prenotare all’ultimo momento il miglior ristorante, ovunque si trovi.
C’è di più: il Club Membership Rewards di American Express, uno dei più ricchi programmi fedeltà al mondo, offre ai titolari Centurion la possibilità di accedere a premi “money can’t buy?, tanto esclusivi da non essere neppure in vendita. Esperienze uniche e indimenticabili, come un viaggio nella leggenda sul mitico Orient Express, e articoli di lusso offerti dalle brand più prestigiose. E l’accumulo dei punti Membership Rewards è più veloce che per qualunque altra Carta American Express.

Marche da bollo aumentate del 10% – Chi paga, chi non paga e quanto si paga

 A partire dal 26 giugno 2013 il costo delle marche da bollo è aumentato del 10%, in virtù dell’entrata in vigore della legge 71/13 di conversione del Decreto legge del 26 aprile 2013 n. 43, che porta il prezzo delle marche da bollo comunemente utilizzate in Italia da 1,81 euro e 14, 62 euro rispettivamente a 2 e 16 euro.

Un aumento considerevole, considerando che le marche da bollo sono uno strumento di pagamento e convalida della quasi totalità dei documenti pubblici.

Cosa sono le marche da bollo? A cosa servono?

Le marche da bollo fanno parte della famiglia delle carte valori, e hanno la funzione di autenticare un atto pubblico. Le marche da bollo, ad esempio, vanno applicate su gli atti notarili e sui passaporti , come attestazione dell’autenticità del documento.

Su quali atti si devono applicare le marche da bollo?

Marca da bollo da 2 euro (ex 1,81 euro): fatture per importi non assoggettati ad Iva, estratti conti e documenti per accreditamento o addebitamento di somme superiori a 77,47 euro, ricevute o lettere commerciali per l’incasso di somme inferiori a 129,11 euro.

Marca da bollo da 16 euro (ex 14,62): atti rogati o autenticati da pubblico ufficiale; scritture private per rapporti giuridici di qualsiasi specie; istanze, memorie, ricorsi, dirette agli enti pubblici per provvedimenti amministrativi.

Documenti esenti dal pagamento della marca da bollo

Il pagamento della marca da bollo non è dovuto se le cifre da certificare sono inferiori a 77,47 euro, per quote associative, contributi e donazioni ad associazioni politiche, sindacali e di categoria, religiose, assistenziali, culturali e sportive e se l’importo è assoggettato .

Calano i tassi dei mutui ma le vendite non decollano

 Le compravendite  immobiliari potrebbero beneficiare in questo periodo della felice congiuntura di due fenomeni positivi:

  1. l’ abbassamento del tasso dei mutui
  2. il calo generale dei prezzi di vendita degli immobili.