Sale ancora l’Aussie

 Il mercato valutario è in grande fermento e sembra prepararsi con dovizia al periodo più volatile dell’anno. In questo momento a dominare il palcoscenico c’è l’andamento del dollaro australiano dopo la decisione di mantenere i tassi al 2,5 per cento.

Il trend che colpisce immediatamente è quello del dollaro americano che ha iniziato di nuovo a muoversi in modo poco prevedibile, colpendo al cuore le altre valute. I movimenti sono così poco prevedibili che non è possibile tracciare delle correlazioni interpretative.

L’Australia pensa ad un nuovo taglio dei tassi

Le borse americane, tra l’altro, stanno facendo di tutto per correggere i mercati ma non possono contrastare l’indice di liquidità ancora molto alto e la ricerca d’investimenti redditizi da parte degli operatori del mercato. Per quanto riguarda l’altro dollaro, quello australiano, detto anche Aussie, si parla di crescita, nonostante i tassi siano dati al 2,50 per cento.

Per il dollaro c’è una nuova vita

L’Aussie è stato spinto al ribasso contro il dollaro americano. Gli analisti hanno pensato che ci potesse essere un’ottima occasione per speculare dopo la decisione della RBA di tagliare i tassi d’interesse. Invece i trader hanno mantenuto le loro posizioni rispetto all’Aussie cercando di allertare tutti sulla possibile volatilità della moneta in questione.

Insomma, tutto faceva pensare, anche prima del meeting dell’RBA che ci sarebbe stato un taglio dei tassi.

Come si polverizza lo stipendio degli italiani

 Italiani brava gente, quante volte l’abbiamo sentito ripetere? Eppure, al di là delle buone maniere dei nostri connazionali, dal punto di vista finanziario non godiamo di altrettanta stima. E il riferimento non è certo alle agenzie di rating che hanno ulteriormente declassato lo Stivale.

Gli italiani, dal punto di vista finanziario, sono considerati instabili e un po’ lenti nell’operare le riforme necessarie a garantire la ripresa al paese. Qualcuno ha anche accennato al fatto che sono degli spendaccioni, nonostante la crisi. In realtà le ultime statistiche parlano di una crisi dei consumi anche in Italia.

Cos’è la spending review delle famiglie

Una considerazione che appare ancora più plausibile se si considerano le spese che danno fondo allo stipendio mensile, quelle voci che per le famiglie e per i cittadini in generale, sono indispensabili. Ad occuparsi dello screening dei salari ci ha pensa la Confederazione Italiana Agricoltori, la CIA che spiega: ogni 100 euro di stipendio, ci sono 60 euro di spese.

Per il FMI l’Italia ha ancora molto da fare

Queste spese sono legate alla casa, alle utenze, alla manutenzione, nonché all’uso della macchina. Nel dettaglio, le spese per la macchina includono sia l’RC auto, sia la benzina. Mentre le spese legate all’abitazione e le utenze, sono i mutui e il consumo di luce e gas.

Considerando queste spese “obbligate” si capisce bene cosa sia il carovita.

Piazza Affari ha dimenticato il Cavaliere

 L’andamento di Piazza Affari, in seguito alla condanna di Berlusconi per frode fiscale, all’interno del processo Mediaset, è stato molto diverso dal previsto. Gli analisti, infatti, pensavano che il titolo del Biscione crollasse e che anche lo spread subisse uno scossone legato alle vicende dell’ex premier.

Il report legato all’andamento di piazza Affari, invece, ha dimostrato un trend completamente diverso. Vediamo come sono andate le cose. All’ora di cena è arrivata la notizia che la Cassazione aveva confermato, all’interno del processo Mediaset, la condanna per frode fiscale a carico di Silvio Berlusconi. Il Cavaliere dovrà scontare un anno dei 4 di condanna agli arresti domiciliari o tramite i servizi sociali.

Mediaset cresce e pensa alla paytv

Per quanto riguarda l’interdizione dai pubblici uffici, la Cassazione ha deciso di rimandare tutto alle decisioni della Corte d’Appello di Milano. Il titolo Mediaset, in tutto il periodo che ha preceduto la sentenza della Cassazione, è stato dato in crescita. Poi, in linea con l’andamento del Ftse Mib che è sceso dello 0,98 per cento, si è iniziato a muovere in terreno negativo. Certo è che non si può parlare di tracollo.

Anche Mediaset corre in borsa

Lo spread, poi, ha registrato un movimento al ribasso e si è cristallizzato sui 265 punti percentuali, dimostrando tutto il disinteresse della finanza per quel che accade all’ex premier e alla sua azienda. In ribasso anche il rendimento dei titoli italiani, per esempio di Btp a 2 anni hanno toccato il minimo dall’inizio dell’estate.

L’austerity spagnola sembra avere ragione

 Gli investitori che vogliono qualche dritta sul prossimo paese che accuserà grandemente la crisi, devono provare a leggere un interessante articolo pubblicato sul wall Street Journal e firmato da Simon Nixon. Il giornalista in questione ha dedicato molta attenzione alla situazione finanziaria del governo di Madrid.

Quando si parlerà di ripresa economica

La domanda che tutti si pongono, in queste settimane, è se la Spagna sia davvero sul viale della ripresa e se il piano di austerity promosso da Berlino ed adottato dal governo spagnolo, abbia avuto ragione sul medio periodo. L’austerity, in generale, è criticata su più fronti. Basta considerare quello che sta succedendo in Portogallo.

La Spagna ha dovuto effettuare delle riforme strutturali ed ha prediletto la strada della competitività, del taglio dei salari, al fine di raggiungere l’obiettivo della svalutazione interna senza dover mettere le mani nei tassi di cambio. Secondo Simon Nixon l’esperimento si può considerare riuscito.

Non ci sarà la bolla immobiliare

La Spagna, tra l’altro, è emblematica dal punto di vista finanziario visto che ha subito più di un colpo in periodo di crisi: ha dovuto fronteggiare la crisi del mercato immobiliare, ha dovuto rimettere in sesto le finanze di molte banche visto che il sistema creditizio ha vacillato.

I segnali oggi restituiti dal mercato, fanno pensare agli ottimisti, di essere in una fase crescente. Gli scettici, invece, prevedono l’avvio di una fase di stagnazione.

Anche Siemens non sta bene

 Il settore delle imprese tecnologiche torna a soffrire e si prende nota di un’altra situazione che potremmo definire “a rischio”, quella della Siemens che tra l’altro è un’azienda tedesca e come sappiamo, alla Germania, è stata rinnovata di recente la tripla A.

Confermata la tripla A per la Germania

La seconda azienda più grande della Germania deve far fronte a problemi di natura industriale ma anche di natura economica. Il Direttore Generale che aveva previsto una tenuta dell’azienda, è stato mandato a casa alla fine di luglio anche se gli analisti maliziosi sostengono che ci sia qualcosa di più grave sotto.

La Siemens è la seconda azienda tedesca e la sua posizione privilegiata dipende sia dal fatturato, sia dal numero di dipendenti. L’azienda si occupa di infrastrutture ma anche di energia e di sanità ed è quotata alla Borsa di Francoforte e alla Borsa di New York.

Come si evita la recessione in Germania

Il fatturato calcolato nel 2011 è stato di 77,327 miliardi di euro, poi però il 2012 è stato un anno penoso. Il tracollo è legato, dicono gli analisti, alla rivalità interna tra alcuni dirigenti dell’azienda. Si pensi soltanto che a parte il fatturato, l’anno scorso ci sono stati problemi legati ai ritardi nelle consegne.

Basta pensare che alla fine il settore che si occupava delle attività termiche, in perdita per un miliardo di euro, è stato definitivamente chiuso.

In ripresa le richieste di mutui per la casa

 I mutui per l’acquisto della prima casa, in questo primo semestre del 2013, rispetto all’anno passato, possono essere considerati in crescita. A dirlo è un’analisi dell’ABI sul mercato creditizio collegato al settore immobiliare, pubblicata qualche giorno fa.

Le offerte di mutuo attive

Il 2012, tanto per fare un breve riepilogo, per le banche e per le altre agenzie che erogano mutui, è da archiviare come un anno disastroso. Adesso il mercato offre dei timidi segnali di ripresa e anche qualche speranza visto che dall’immobiliare, in genere, parte il tracollo economico o la ripresa di un paese.

I dati che sono stati forniti sono importanti per chi ha deciso d’investire nel mattone perché testimoniano un trend al ribasso degli spread, tanto che adesso, comprare la prima casa, non è più un’impresa impossibile. L’Associazione Bancaria Italiana racconta che gli spread medi, in un anno, sono diminuiti moltissimo ed oggi un mutuo a tasso fisso o variabile da considerare “vantaggioso”, è quello che ha lo spread inferiore ai 3 punti percentuali.

Cosa incide sull’erogazione del mutuo

Una ricognizione sul mercato dimostra che l’ISC medio per i mutui a tasso variabile, si aggira oggi intorno al 3,05% se il piano d’ammortamento è ventennale ma se il prestito è rimborsato in 30 anni, allora il tasso è del 3,04%. Per quanto riguarda i prodotti a tasso fisso, l’ISC di un mutuo ventennale è del 5,26 per cento e sale al 5,40 per cento per i rimborsi trentennali.

Reintrodotto il taglio per i manager della pubblica amministrazione

 Parlamento e Governo hanno discusso a lungo sulla questione del taglio e del relativo tetto per gli stipendi dei manager delle Spa pubbliche. Dopo che la misura di introduzione del taglio del 25% agli stipendi complessivi, “a qualsiasi titolo determinati”, di tutti i manager pubblici che non rientrano nel tetto dei circa 300 mila euro.

 Nuove regole per i vertici delle società statali

Il tetto dei 300 mila euro complessivi è stato determinato in base allo stipendio massimo che può percepire il presidente della Corte di Cassazione. Il risultato della discussione che ha portato finalmente a dare una regolamentazione agli stipendi dei manager pubblici deriva da due diversi emendamenti: l’ abolizione dell’articolo 12 bis che sanciva l’inapplicabilità del tetto dei 300 mila euro alle società che svolgono servizi di interesse generale, anche nel settore economico.

I super manager italiani che saranno coinvolti nel taglio sono quelli delle società a controllo pubblico diretto o indiretto, sia quotate che non che “emettono esclusivamente strumenti finanziari, diversi dalle azioni, quotati nei mercati regolamentati”.

► 200 poltrone libere nelle società pubbliche

Nella lista dei manager che perderanno una cospicua fetta di stipendio ci sono quelli di Eni, Enel, Finmeccanica, Ferrovie e Poste. Le novità entreranno in vigore il prossimo anno, momento dal quale tutti i manager il cui stipendio non rientra nel tetto dei 300 mila euro vedranno tagliati i loro compensi del 25%.

Le entrate del Fisco aumentano del 3.1%

 Buone notizie sul fronte delle entrate del Fisco e della lotta all’ evasione. Solo nel primo semestre del 2013, infatti, le entrate tributarie dell’ erario hanno subito un incremento pari a 5.898 milioni di euro, arrivando a toccare quota 197.029 milioni. La crescita che si è potuta registrare, dunque, è stata del 3,1%. 

Nuove assunzioni in Novartis

 Seconda casa farmaceutica al mondo per fatturato, la Novartis, nata dalla fusione di Ciba-Geigy e Sandoz Laboratories, al momento ha più di 100.000 dipendenti distribuiti nei 191 paesi del mondo dove sono presenti le sedi della grande casa farmaceutica.

In Italia la Novartis ha diverse sedi per le quali è alla ricerca di nuovo personale. Vediamo nel dettaglio le posizioni aperte e le sedi di lavoro.

Sede Novartis di ORIGGIO, Varese
– Medical Advisor;
– Indirect Purchasing Manager.
Sede Novartis di Rosia (Toscana)
– Product Assurance Expert;
– Product Launch Leader / Senior Project Manager;
– Product Team Project Manager;
– Senior Project Manager;
– Siena Bacterial Segment Operational Manager;
– Statistician Quality Control;
– Senior Administrative Assistant to Tech Ops Head Italy;
– Product Team Senior Project Manager;
– Head of PMO, Quality;
– QA/QC Specialist or Manager (Chemistry, Immunology, Microbiology, ARC);
– QC Group Head Microbiology;
– Packaging Technologist;
– MS&T Lyophilization Manager;
– QC Scheduler;
– Segment Planner;
– Quality Control Technician Expert & Specialist;
– Aseptic Operation Team Leader;
– Shift Team Leader;
– Quality Engineering;
– Quality Engineering Head;
– QA/QC Manager;
– QA System Specialist;
– QA Head, Glycoconjugates;
– Process Engineer;
– Process Expert;
– QC Manager, Incoming Goods and Packaging Materials;
– Stability Specialist;
– POS Bacterial Bulk Production/Process Specialist;
– Process Engineer Expert Bacterial POS Bulk Production.

Sede Novartis di SIENA
– CVM Expert;
– Senior Statistical Programmer;
– Senior Clinical Trial Leader;
– Personale Appartenente alle Categorie Protette;
– Bioassay and Immunoassay Development Specialist;
– RA Associate CMC & Compliance;
– Quality Control Technician Expert & Specialist;
– Global Clinical Trial Manager;
– Sr. Cluster Physician;
– RA Manager Franchise;
– RA Senior Specialist CMC & Compliance.

Sede Novartis di TORRE ANNUNZIATA, Napoli
Per lo stabilimento in Campania, cerca:
– MS&T Technical Galenic Steward;
– QA Qualification & Validation;
– Process Expert;
– Internship in Production;
– MS&T Product Steward.

Per tutte le informazioni sui requisiti richiesti da Novartis per le diverse posizioni aperte e per l’invio della propria candidatura, consultare la pagina Lavora con Noi del sito della casa farmaceutica.

Assunzioni Esselunga

 Sono tantissime le posizioni ricercate da Esselunga in questo periodo. La catena di supermercati operante nella GDO – Grande Distribuzione Organizzata, che può vantare ben 140 punti vendita sul territorio italiano, ha dato visibilità sul suo sito alle nuove ricerche di personale, che verrà assunto in uno dei supermercati o nella sede centrale di Esselunga, che si trova a Limito di Pioltello, vicino Milano.

 

Offerte di lavoro Esselunga per i supermercati

Allievi Gastornomia per: Brescia e Provincia, Bergamo e Provincia, Asti, Alessandria e Provincia.

Allievi Macelleria per: Milano e Provincia, Brescia e Provincia, Bergamo e Provincia.

Allievi Panificazione per: Milano e Provincia, Pavia e Provincia, Monza e Brianza, Brescia e Provincia, Bergamo e Provincia, Asti, Alessandria e Provincia.

Allievi Responsabili Bar per Milano e Provincia, Asti.

Allievi Carriera Direttiva di Negozio per : Milano e Provincia, Monza e Brianza, Como e Provincia, Lecco e Provincia, Varese e Provincia, Pavia e Provincia, Cremona, Bergamo e Provincia, Brescia e Provincia, Modena e Provincia, Reggio Emilia, Piacenza, Parma, Bologna e Provincia, Asti, Biella e Provincia, Alessandria e Provincia, Provincia di Novara, Verbania, Massa Carrara, Prato, Pistoia e Provincia, Arezzo, Firenze e Provincia, La Spezia.

Addetti Al Servizio Di Sorveglianza per: Milano, Monza e Brianza, Lecco e Provincia, Varese e Provincia, Cremona, Como e Provincia, Brescia e Provincia, Parma, Piacenza, Bologna e Provincia, Verona.

Offerte di lavoro Esselunga per le sedi centrali

Pasticcere per Parma

Impastatore prodotti da forno per Parma

Addetto Manutentore Impianti di refrigerazione per Limito di Pioltello

Addetto alla Cucina del pastificio per Parma

Addetto Controllo Qualità per Limito di Pioltello

Stage Acquisti Frutta e Verdura per Limito di Pioltello

Conduttore di Impianto per Parma

Per tutte le informazioni sui requisiti richiesti da Esselunga per partecipare alle selezioni e per l’invio della candidatura, consultare le pagine dedicate alle offerte di lavoro in sede e alle offerte di lavoro nei punti vendita.