Carte Alitalia American Express

American Express ha destinato tre prodotti ideali per coloro i quali usufruiscono frequentemente dei voli Alitalia. Si tratta di

– Carta Alitalia Verde;

– Carta Alitalia Oro;

– Carta Alitalia Platino;

Il titolare di una di queste carte, emesse da American Express, ha la possibilità di accumulare miglia Alitalia e di accedere in maniera più celere agli esclusivi Club Alitalia.

Vantaggi

I vantaggi, per chi sceglie una delle carte Alitalia American Express, sono:

– risparmio;

– accumulo miglia;

– servizio clienti;

– accesso a club esclusivi.

Carta Alitalia Verde American Express

Carta Alitalia Verde offre la possibilità di incrementare il proprio conto MilleMiglia* e accedere a Club Esclusivi.

I Servizi Online 24 ore su 24 permettono di verificare le spese in qualsiasi momento, cambiare i propri dati, consultare l’estratto conto e proteggere la propria carta con i Servizi di Alert.

Non ci sono limiti di spesa prefissati. La possibilità di spesa verrà controllata da American Express ad ogni acquisto in base a diversi fattori quali:

– importo dell’operazione;

– spesa abituale effettuata con la carta;

– situazione economica del titolare.

In virtù del Servizio Express CashSM in caso di emergenza il titolare di Carta Verde Alitalia potrà prelevare da 500.000 sportelli Bancomat nel mondo, di cui oltre 20.000 in Italia.

Carta Alitalia Oro American Express

Oltre ai vantaggi già menzionati per Carta Alitalia Verde American Express, Carta Alitalia Oro offre il World Travel Assist, con una copertura per le spese mediche e legali d’emergenza all’estero.

Carta Alitalia Platino American Express

Carta Alitalia Platino American Express offre la possibilità di accedere al Club Freccia Alata Alitalia per il primo anno successivo all’erogazione della Carta Alitalia Platino American Express.

Con la Carta Alitalia Platino American Express non ci sono limiti di spesa prefissati.

 

Nuovo Redditometro – I contribuenti nel mirino del Fisco

 Con una circolare pubblicata negli ultimi giorni del mese di luglio, l’ Agenzia delle Entrate ha ufficialmente dato il via all’ entrata in vigore del Nuovo Redditometro, lo strumento che d’ ora in avanti analizzerà i redditi dichiarati dai contribuenti italiani a caccia di eventuali incongruenze tra le dichiarazioni inoltrate e le spese effettivamente sostenute. 

Carta Explora American Express

 In materia di carte revolving, l’ultima arrivata in casa American Express è Carta Explora, nata per soddisfare le esigenze di un target giovane e dinamico che predilige il web.  Per tali ragioni Carta Explora si configura per la sua grande flessibilità. Oltre a ciò, se si sceglie la modalità di rimborso a rate, è possibile godere per il primo anno del TAN promozionale del 5%, il tasso più competitivo del mercato.

Carta Explora si basa sulle disponibilità del suo possessore. Egli può decidere di utilizzarla come Carta di credito a saldo o di optare per un pagamento a rate a un tasso di interesse competitivo. La modalità di pagamento può cambiare ogni mese al fine di venire incontro ogni mese alle esigenze del consumatore:- importo fisso;- percentuale del saldo mensile;- intero importo dovuto.

Per il primo anno non occorre pagare alcuna quota per possedere Carta Explora. Dal secondo anno in poi la quota sarà pari a 35 euro. La Carta Supplementare è invece facoltativa e gratuita. Il fido iniziale concesso per Carta Explora è di 1.500 euro, dal quale vengono poi scalate le spese per gli acquisti effettuati dal cliente.

Carta Explora: cosa fare in caso di furto o Smarrimento

Si riceveve una nuova Carta senza spese aggiuntive. Le assicurazioni, inoltre, sono incluse nella quota della Carta. In caso di danno o furto del bene acquistato, la spesa viene rimborsata oppure il bene viene sostituito, così come nel caso in cui non si sia soddisfatti del prodotto o servizio acquistato.

Inoltre, nel caso di acquisto di biglietti aerei, marittimi o ferroviari, si ha diritto ad una copertura assicurativa contro possibili infortuni accaduti durante il viaggio.

Come richiedere Carta Explora American Express

Coloro che intendono richiedere la Carta devono munirsi di codice fiscale, documento d’identità valido, Codice IBAN. Avranno, inoltre, la possibilità di chiedere anche la Carta Supplementare gratuita, comunicando i dati della persona che ne usufruirà.

Requisiti

Per diventare possessori di una Carta Explora se si è maggiorenni è necessario risiedere in Italia, se si è titolari di un conto corrente (bancario o postale) italiano e si ha un reddito annuale lordo non inferiore agli 11.000 euro

La BCE non modifica la politica dei tassi

 La Banca Centrale Europea, BCE, ha confermato ancora una volta la propria fedeltà alla politica monetaria inaugurata alcuni mesi fa con l’ abbassamento del tasso del denaro al suo minimo storico. Il numero uno dell’ Eurotower, Mario Draghi, ha infatti assicurato che il costo del denaro verrà tenuto sullo 0,5% ancora per un periodo di tempo prolungato, e, se necessario, i tassi di interesse verranno ulteriormente abbassati.

Quasi la metà delle pensioni sotto i mille euro al mese

 L’ Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, INPS, e l’ Istat, l’ Istituto Nazionale di Statistica hanno condotto una analisi combinata sui trattamenti pensionistici di cui beneficiano al giorno d’ oggi i nostri connazionali. 

Disoccupati italiani sempre oltre il 12%

 Non accenna a diminuire il numero dei disoccupati italiani, che per il terzo mese consecutivo, a giugno 2013, rimane fisso oltre il 12%. Non risolleva affatto la situazione, del resto, il calo quasi impercettibile dello 0,1 che si è potuto registrare a confronto con il mese di maggio 2013. 

Come funzionano i pagamenti con lo smartphone?

 La tecnologia NFC (Near Field Communication) permette agli smartphone di trasformarsi in delle vere e proprie carte per il pagamento di tutti gli acquisti. Infatti, la nuova tecnologia permette lo scambio delle informazioni tra due dispositivi senza alcun tipo di contatto tra gli stessi, ad una distanza comunque non superiore ai 4 centimetri.

Come si fanno i pagamenti con il cellulare?

Per poter pagare un acquisto con uno smartphone che sia stato abilitato per la tecnologia NFC e che sia stato abbinato ad una carta di credito o una carta di debito, è necessario che si avverta il negoziante che dovrà abilitare la funzione NFC sul Pos.

Il Pos ricerca i segnali presenti e, quando trova il vostro smartphone, tenta di stabilire una connessione radio che sarà gestita dall’Host Controller del cellulare. Se i due dispositivi, il pos e lo smartphone sono a meno di 4 centimetri di distanza, parte il processo di riconoscimento: lo smartphone decodificherà la richiesta del Pos che invia allo stesso una chiave numerica per il riconoscimento. Se la connessione è correttamente stabilità, il Pos invia la richiesta di pagamento che dovrà essere confermata dall’utente.

Se la cifra è corretta il cliente deve confermare la transazione o inserire il Pin, per importi superiori a 25 euro.

I pagamenti con il cellulare sono sicuri?

La transazione avviene in completa sicurezza: una volta terminata la transazione l’NFC sul Pos verrà disabilitato e, inoltre, la connessione tra i due device è disabilitata allo spegnimento dello schermo del telefono.

Guida alla tecnologia contactless per i micropagamenti

Cos’è la tecnologia contactless per i pagamenti?

I vantaggi della tecnologia contact less per i pagamenti

PayWave e PayPass: differenze e somiglianze dei due circuiti per i micropagamenti contactless

Le carte contactless sono sicure?

Le principali carte contactless in Italia

Dalle carte contactless al pagamento mobile via telefono

Come funzionano i pagamenti con lo smartphone?

Dalle carte contactless al pagamento mobile via telefono

 Partendo dal presupposto che lo scopo della tecnologia è quello di rendere la vita più facile e comoda, le carte contacless, sia che si tratti di carte prepagate che di carte di credito, sembrano poter avere dei risvolti particolarmente interessanti, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di fare pagamenti con il cellulare.

Le carte contactless si basano sulla tecnologia RFID (Radio Frequency IDentification), che permette lo scambio dei dati tra i due terminali senza un contatto tra i due, ma solo grazie ad un’emissione di onde ad alta frequenza.

La stessa tecnologia è stata pensata anche per i cellulari, e si chiama NFC (Near Field Communication), una tecnologia grazie alla quale anche gli smartphone potranno essere utilizzati come delle carte di pagamento.  Vediamo di capire come funziona.

La NFC è stata già sviluppata da Philips, Nokia e Sony e permette la connettività tra i due terminali grazie alla radiofrequenza, che consente una comunicazione bidirezionale a corto raggio tra dispositivi elettronici fino a un massimo di 10 centimetri di distanza.

La tecnologia NFC è stata integrata all’interno delle Sim card, in modo da poter effettuare i pagamenti smartphone con chip Nfc e l’integrazione di carte di credito (o di carte prepagate) nel device.

Se il cellulare è abilitato, basterà che dall’altra parte ci sia un un POS Contactless  con la stessa tecnologia. Per far sì che la transazione avvenga, i due dispositivi devono essere ad una distanza massima di 4 centimetri.

Come accade già con le carte contactless, per le transazioni di piccolo importo, non superiore ai 25 euro, non si deve inserire il codice pin. In caso di importi superiori, il pin deve essere inserito sul cellulare. Se la transazione andrà a buon fine, il Pos emetterà un segnale acustico e luminoso.

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Per le banche meno prestiti e più titoli di Stato

 La morsa del credito, in Italia, che prosciuga i rubinetti delle aziende, è ormai una realtà consolidata. Lo afferma, infatti, la Cgia di Mestre, che in una recente ricerca sulle operazioni finanziarie compiute dalla banche del Belpaese negli ultimi tre anni ha rilevato come il numero dei prestiti sia continuato a diminuire negli anni, mentre quello degli acquisti dei titoli di Stato sia in realtà aumentato.