Richiesta e validità della card unica, il documento che contiene carta d’identità e codice fiscale

 Con il Decreto Legge 70/2011 è iniziato il lungo viaggio che ha portato alla nascita della card unica, un documento elettronico – definito documento digitale unificato – al cui interno saranno conservate tutte le informazioni che prima erano contenute da due diversi documenti: la carta di identità e il codice fiscale.

Presto, la card unica concluderà il suo cammino di legge e, quindi, potremmo vederla a breve nei nostri portafogli. Quindi, cerchiamo di capire come funzionerà.

Chi rilascia la card unica?

Il rilascio del documento digitale unificato è affidato, come accade già per le normali carte di identità, al comune di Residenza. La card potrà essere richiesta sia dai cittadini italiani iscritti al servizio sanitario nazionale che dagli stranieri che hanno diritto all’assistenza sanitaria pubblica.

Il rilascio della card unica è gratuito, ma i comuni possono decidere, in base all’articolo 291 del TU delle leggi di pubblica sicurezza, di richiedere un pagamento, che non potrà però superare i 5 euro.

► Come funziona la card unica, il documento che contiene carta d’identità e codice fiscale

Quanto dura la card unica?

La validità della card unica è la stessa della normale carta di identità, cioè:

10 anni per i maggiorenni;

3 anni per i bambini sotto i 3 anni di età;

5 anni per bambini e ragazzi tra i 3 e i 19 anni d’età.

Come funziona la card unica, il documento che contiene carta d’identità e codice fiscale

 A breve potrebbe arrivare nei portafogli degli italiani una nuova tessere magnetica. Si tratta della card unica, o anche documento digitale unificato, una tessera magnetica, dalle dimensioni simili a quelle dell’attuale tessera sanitaria, che farà le veci della carta di identità e del codice fiscale.

Nella card unica, infatti, saranno registrate tutte le informazioni che solitamente si trovano sulla carta di identità – i dati personali, la fotografia del proprietario, indirizzo, data di rilascio e scadenza etc – e il codice fiscale.

Quest’ultimo, diversamente da quanto accade ora, invece di essere sia scritto sulla tessera e essere anche registrato nella banda magnetica, sarà presente per iscritto e nel codice a barre della card unica.

► Richiesta e validità della card unica, il documento che contiene carta d’identità e codice fiscale

Con la nuova social card, però, nasce un problema. Non essendo anche una tessera sanitaria (contiene solo il codice fiscale e non anche tutte le altre informazioni) la social card manca di un importante dato del soggetto, ossia la tessera europea di assicurazione malattia, che, a rigor di logica, dovrebbe essere contenuta, a questo punto, in un altro documento.

Ma si tratta, ancora, di una sperimentazione e, sicuramente, nel futuro e con gli adeguati aggiustamenti nella card unica ci saranno tutte le informazioni relative al soggetto e, magari, le sue funzioni potranno essere anche ampliate.

La Panini acquista anche Topolino

 Il mondo dei media  e il mondo finanziario, trovano numerosi punti di congiunzione legati soprattutto alle aziende che operano nel settore, sono quotate in borsa, oppure hanno una ricaduta interessante sul mondo della finanza. Fa sicuramente parte di questo club la Panini che di recente ha acquistato un nuovo tassello.

La notizia, in questo momento, non si può dire che sia ancora ufficiale ma i dipendenti dell’azienda che stanno protestando per un eventuale taglio del personale, sono abbastanza affidabili. Andiamo con ordine e riepiloghiamo i fatti che non trovano ancora spazio nei comunicati ufficiali.

Dole in vendita ed ecco l’offerta

La Panini di Modena, che non ha nemmeno commentato le notizie in circolazione, avrebbe deciso di acquistare il settimanale Topolino che passerebbe così da un editore all’altro nella preoccupazione espressa dalla rappresentanza sindacale.

Il consiglio del NYT agli imprenditori

Topolino, nel nostro paese, è stato pubblicato da Mondadori fino al 1988, poi è passato nelle mani della Disney Publishing. Adesso ci potrebbe un’ulteriore passaggio di consegne nelle mani della Panini. La preoccupazione espressa dai lavoratori che producono Topolino, riguarda essenzialmente la sede di lavoro, visto che la Panini è di Modena. Secondo alcuni si tratta di un sistema per ridurre il personale senza ricorrere ai licenziamenti.

Per il momento è stato indetto uno sciopero di due giorni che dovrebbe portare nuova luce anche sui dati legati alle vendite.

Microsoft e la zavorra di Surface

 Il mercato dei tablet è sicuramente interessante e in espansione ma le aziende che sanno approfittare di questo trend di mercato non sono molte. Nell’ultimo periodo, stando ai risultati in gioco, non sembra fa parte del club nemmeno Microsoft che proprio per il fatto di essere zavorrata da Surface, potrebbe perdere il suo smalto.

Microsoft assume in Italia

Surface è il tablet targato Windows, presentato al mercato, per la prima volta, soltanto l’anno scorso. Le vendite, che si preannunciavano importanti, sono rimaste invece ad un livello molto basso. Il prodotto in questione, infatti, non sembra rispondere alle esigenze manifestate dai fan delle nuove tecnologie.

I ricchi stagisti di Google, Amazone Microsoft

L’amministratore delegato di Microsoft, quindi, Steve Ballmer, aveva spiegato che Surface sarebbe stato una vera rivoluzione per il mondo della tecnologia. Invece, a distanza di 12 mesi, bisogna constatare che i tablet Windows venduti sono proprio pochi. Qualcuno pensa sia colpa della scarsa promozione del prodotto che è stato pubblicizzato insieme a Windows 8.

I soldi spesi per la promozione sono stati maggiori dei ricavi ottenuti da questo prodotto. I risultati di Windows sono stati resi noti di recente dall’azienda, attraverso il consueto documento inviato alla Securities and Exchange Commission.

Nelle mani della SEC, adesso, il rapporto annuale sulle operazioni della società che da Surface, dall’ottobre del 2012 ad oggi, avrebbe ricavato soltanto 853 milioni di dollari.

Si sceglie il nuovo capo della FED

 Se è vero che con le opzioni binarie si riesce a scommettere su tutto allora si starà sicuramente preparando la strada per le puntate sul nuovo capo della FED. I nomi in ballo sono diversi e nonostante l’incertezza sulle elezioni, si sa già che il nuovo governatore dovrà affrontare una situazione molto delicata.

La FED mantiene invariati i tassi

Gli Stati Uniti sono in una fase di ripresa ma visto che  molto del business americano è legato anche alle esportazioni, non è stato piacevole, nelle scorse settimane, prendere atto del rallentamento cinese. Si è deciso perciò di chiedere nuovamente aiuto alle politiche monetarie definite a livello centrale dalla Federal Reserve.

Bernanke gioca a fare l’alleato di Draghi

Attualmente a capo della FED troviamo Ben Bernanke che è stato nominato da George W. Bush nel 2006. Il suo mandato di quattro anni, scadeva nel 2010 ed è stato riconfermato da Obama per altri 4 anni. L’anno prossimo, però, ci potrebbe essere una modifica e per la prima volta, il presidente Obama, lancia in pasto ad investitori e giornalisti tre nomi di papabili successori di Bernanke: Lawrence H. Summers che è un economista ed è stato nella sua carriera anche preside dei Harvard nonché ministro di Clinton e consigliere sui temi economi dell’attuale presidente; Janet L. Yellen che attualmente è il vicepresidente della FED e poi infine Donald L. Khon che in passato ha ricoperto l’incarico di vice presidente della FED tra il 2006 e il 2010.

Ultime notizie da Finmeccanica

 Gli scandali societari che hanno coinvolto Finmeccanica sono ancora usati dai giornali e dagli investitori come strumenti per danneggiare il titolo dell’azienda che, da parte sua, non sta certo mettendo in campo le strategia di sopravvivenza migliori.

Il settore auto è in ripresa

L’ad dell’azienda ha manifestato chiaramente l’intenzione di vendere al più presto le aziende che fanno parte dei settori Trasporti ed Energia. Non è una questione di rating, a Finmeccanica, quello che pensano le agenzie di rating non interessa molto. Si tratta invece di una misura ritenuta necessaria al fine di ottenere entro la fine dell’anno un piccolissimo utile per la società.

Assunzioni Finmeccanica

Finmeccanica, coinvolta negli scandali societari per via della dirigenza, in questi giorni ha provveduto a definire nuovi manager ai vertici. Questo non vuol dire che siano cambiati gli obiettivi che erano e restano la riduzione del debito, la vendita di alcuni settori e la concentrazione su linee di business ritenute più remunerative quali la Difesa e l’Aerospazio.

Se in qualche modo volessimo riassumere la strategia di Finmeccanica dovremmo dire che la società ha deciso d’investire più sul business civile che su quello militare. I prossimi passi, quindi, dovrebbero essere nella vendita di Ansaldo Sts e Ansaldo Energia e nella creazione di una nuova bad company per risanare Ansaldo Breda.