Yoox Group assume

 Yoox Group S.P.A. è una delle più grandi realtà di e-commerce a livello internazionale. L’azienda è nata nel 2007 in Italia grazie all’idea e alla volontà di Federico Marchetti che ha saputo sfruttare le potenzialità di questo settore e riuscire a creare un’azienda che, adesso, è divenuta una realtà internazionale con uffici in Europa, Stati Uniti, Giappone, Cina e Hong Kong e la possibilità di distribuire i suoi prodotti in più di 100 paesi del mondo.

Al momento la Yoox è alla ricerca di nuovo personale per le sue sedi italiane di Milano e Bologna. Tante le posizioni aperte, vediamole nel dettaglio.

Le offerte di lavoro di Yoox per la sede di Milano

PR & Communication Manager,
Buyer Assistant e Senior,
Corporate Development Manager,
Online Store Manager,
Market Leader,
Localization Specialist,
Head of Marketing Europe Multi-brand,
Account Director,
Specialisti Risorse Umane,
SEM Specialist,
Category Merchandiser,
Stylist e Software Developer.

Le offerte di lavoro di Yoox per la sede di Bologna

Buyer,
Online Store Manager,
Project Manager,
Localization Specialist,
Worldwide Readiness Specialist,
Tecnici,
Coordinatori,
Team Leader,
Head of Finance & Treasury,
Web Site Manager,
Web Analyst,
Software Developer,
Addetti al servizio clienti,
Internal Auditor.

Per tutte le posizioni di lavoro disponibili presso le sedi Yoox di Milano e Bologna è richiesta  la conoscenza della lingua inglese e delle ottime capacità informatiche.

Maggiori informazioni sui requisiti specifici richiesti per ogni posizione e per l’invio della propria candidatura, consultare il sito della Yoox alla pagina Posizioni Aperte.

Le conseguenze del “rischio derivati” per le tasche degli italiani

 Solo poche ore fa è piombato sull’ Italia il rischio di una grave perdita che potrebbe, se confermata, interessare pesantemente i conti pubblici italiani. Conti pubblici che, in questo periodo, non appaiono decisamente “in rosso”, ma sicuramente stressati dalle ultime vicende che li hanno coinvolti. 

Buco sui derivati: una storia che si ripete

 La notizia sul potenziale buco da 8 miliardi di euro sui derivati italiani che oggi sta facendo il giro del mondo, lungi dall’ avere lo smagliante fascino della novità assoluta, potrebbe essere facilmente ascritta, invece, a quanto sembra, all’ interno di una lunga lista di episodi simili, in cui, nel corso del tempo, si è trovato periodicamente invischiato lo Stato italiano. 

Perché l’ Italia rischia di perdere 8 miliardi

 Solo di poche ore fa è la notizia secondo cui l’ Italia rischierebbe di perdere diversi miliardi di euro dei suoi conti pubblici a causa di una falla originatasi attraverso i derivati originati negli anni ’90. 

Un buco da 8 miliardi nei conti pubblici italiani?

 Sui conti pubblici italiani è piombato, da qualche mese a questa parte – anche se la notizia è stata diffusa da Repubblica e dal Financial Times solo questa mattina, un terribile sospetto. Sembra infatti che i derivati del Tesoro, accesi negli anni ’90, prima che l’ Italia entrasse nella moneta unica, abbiano provocato un buco potenziale da 8 miliardi nei conti dello Stato.

Come detrarre le spese veterinarie dal 730

 Quando si presenta la dichiarazione dei redditi attraverso il 730 tutti i lavoratori dipendenti possono beneficiare di una serie di agevolazioni, tra cui la possibilità di detrarre di una serie di spese.

Come funziona il prestito con Quinto BancoPosta

 Come si evince dal nome, il prestito Quinto BancoPosta di Poste Italiane fa parte della tipologia di prestiti che si possono restituire attraverso la cessione del quinto della propria rendita direttamente a Poste Italiane.

► Guida al credito agevolato

Inizialmente dedicato solo ai pensionati, la possibilità di richiedere un prestito con Quinto BancoPosta è stata estesa anche ai dipendenti statali.

La durata del prestito Quinto BancoPosta varia da 3 a 10 anni e per ottenerla, come avviene solitamente con questo tipo di prestiti, non è necessario dare alcun tipo di garanzia all’istituto che concede il prestito se non il possesso di una pensione o di uno stipendio.

I tassi applicati per la restituzione del Quinto BancoPosta partono da un minimo del 6,5% annuo. Sono molto convenienti, ma questo prestito prevede delle spese accessorie che alzano il costo del prestito stesso: tra queste ci sono soprattutto le spese accessorie per l’acquisto di una polizza sulla vita, che assicura il creditore dal rischio che il debitore muoia prima della scadenza del piano di rimborso o da una eventuale perdita del posto di lavoro.

► Ottenere un prestito senza busta paga

Questi costi accessori incidono in modo rilevante sul Taeg, che così arriva anche al 9-10% annuo, che comunque rimane un tasso di rimborso inferiore a quello che generalmente viene offerto per la maggior parte dei crediti al consumo effettuati con la cessione del quinto.

Controllo dei conti correnti: i consigli per non incappare nei controlli

 Continua a spada tratta la lotta all’evasione fiscale messa in campo dal Fisco italiano. Il 24 giugno è entrato in vigore il controllo di conti correnti bancari e postali degli italiani attraverso il SID, il sistema di interscambio dei dati che permetterà di evidenziare eventuali incongruenze tra i movimento di questi e le dichiarazioni dei redditi dei cittadini.

► Al via il controllo dei conti correnti

Gli onesti cittadini non devono avere nulla da temere, il sistema è stato creato per stanare i grandi evasori ma, per essere davvero sicuri che gli occhi del Fisco non si punteranno sui nostri conti correnti, ecco qualche consiglio da seguire.

Dal momento che il SID ha lo scopo di monitorare la congruenza tra le entrate e le uscite contabili dei cittadini, il suo allarme scatterà quando le prime sono di molto inferiori alle seconde, nelle quali rientrano pagamenti con bancomat, addebiti diretti in conto, pagamenti con carte di credito e i  prelevamenti di denaro contante: per questo è opportuno tenere sotto controllo che il livello delle uscite non superi di molto il livello delle entrate.

Altro consiglio da seguire è quello di conservare la documentazione bancaria relativa ai movimenti che avvengono sui conti correnti in modo da poterla esibire in caso di chiamata da parte del fisco e dimostrare, così, la propria posizione.

C’è poi da fare particolare attenzione ad evitare transazioni di livello elevato in contanti: parliamo, ad esempio, di prestiti o donazioni ricevuti da terze persone, per le quali è sempre meglio scegliere l’accredito su conto corrente per poter dimostrare la provenienza lecita delle somme spese che sforano sulle entrate.

► Controllo conti corrente: il SID cos’è e come funziona

Per le stesse ragioni è consigliabile farsi accreditare stipendi o comunque i redditi in generale sul proprio conto, evitando di acquisirli in contanti.

Come compilare un foglio presenze

 Nel post pubblicato subito prima di questo abbiamo voluto fornire qualche utile informazione in merito al cosiddetto foglio presenze, che è uno degli strumenti più usati nel mondo del lavoro italiano.

BNL cerca neolaureati

 La BNL Gruppo BNP Paribas è uno dei maggiori istituti bancari a livello internazionale, come dimostra anche il fatto che la banca è tra quelle alle quali la Standard & Poor’s ha dato il rating più alto.

Specializzata nei servizi bancari e finanziari, la BNL Gruppo BNP Paribas è attiva in oltre 80 paesi del mondo e con le sue tante sedi dà lavoro a circa 200.000 dipendenti.

Uno dei segreti del successo di questa banca è sicuramente l’attenzione e la cura che vengono messi nella preparazione del personale, anche grazie a programmi specifici come quelli promossi da BNL Accademia Finanziaria.

Grazie a questo programma adesso 25 giovani neo laureati italiani avranno la possibilità di essere inseriti in un percorso di formazione e lavoro che li porterà a divenire Financial Advisor.

Il programma della BNL Accademia Finanziaria prevede una prima parte di formazione in aula che permetterà ai candidati di poter sostenere l’esame per essere iscritti nell’albo dei Promotori Finanziari. Chi supererà l’esame avrà poi l’opportunità di partecipare alla seconda parte del corso che prevede una serie di esercitazioni pratiche e di lezioni in aula.

Alla fine del percorso di formazione i più meritevoli avranno diritto ad un contratto di agenzia monomandatario come Financial Advisor all’interno di BNL.

Per tutte le informazioni sui requisiti richiesti dalla BNL per partecipare alle selezioni per il programma di formazione per Financial Advisor e per l’invio della propria candidatura, consultare la pagina dedicata alle Carriere del sito della banca.