Obama appoggia il programma economico di Letta

 Si è tenuto nel corso della giornata di ieri l’ incontro ufficiale tra il Presidente del Consiglio Enrico Letta e il Presidente degli Stati Uniti d’ America Barack Obama, in programma in occasione del G8 che si tiene anche oggi in Irlanda del Nord. 

Draghi rivendica l’ operato della BCE

 Mario Draghi, il governatore della Banca Centrale Europea – BCE -,  rivendica l’ operato trascorso dell’ Eurotower e si dichiara pronto ad intervenire ancora sui tassi di interesse del denaro o attraverso misure non convenzionali. 

Delrio: “Difficile trovare coperture su Iva e Imu”

 Lo aveva già detto Flavio Zanonato. Adesso lo ha ribadito un altro componente del governo Letta, ammettendo che per Iva e Imu sarà molto difficile trovare le adeguate coperture.

Parliamo di Graziano Delrio, ministro per gli Affari Regionali.

Delrio avverte che è impossibile sforare i conti. Ciò equivarrebbe a vanificare un anno di sacrifici. Al contrario, è necessario restare con i ‘piedi per terra’ rispettando i vincoli voluti dall’Europa, anche se possono esserci implicazioni difficili. “Ne va della nostra credibilità” – afferma Delrio.

Parole che arrivano a un giorno di distanza rispetto alla provocazione di Silvo Berlusconi. Il giorno prima, infatti, il leader del Popolo delle Libertà aveva contrariamente esortato a sfiorare i limiti imposti dall’Ue.

Delrio, molto più cauto, ha affermato che è necessario prestare la massima attenzione, tenendo bassi gli interessi sul debito. E a mano a mano bisongerà fare in modo che nel 2014 ci possano essere nuove regole, con una revisione del patto di stabilità. Ma servono carte in regola.

Delrio, durante un’intervista rilasciata al Mattino ha dichiarato che bisogna smetterla coi ‘bluff’. Si è poi soffermato sull’Iva: “Non si può liquidare la questione con degli slogan. La materia è delicata, anche perché un aumento potrebbe portare ad una contrazione dei consumi e dunque ad una riduzione del gettito”.

Delrio, poi, ha elogiato l’ottimo lavoro di Saccomanni che si sta occupando con molta serietà della questione. Bisognerà dunque attendere le prossime settimane al fine di trovare la soluzione adatta.

A Luglio aumento della luce dell’1,2 %

 Una notizia sicuramente poco piacevole. A partire dal mese di luglio la bolletta della luce aumenterà per effetto di alcune complicazioni connesse alle leggi sulle rinnovabili.

Vi saranno, pertanto, aggiustamenti di uno-due punti percentuali al fine di tenere conto delle componenti legate al dispacciamento che si porranno come una compensazione dei cali sulla borsa elettrica.

Di conseguenza ecco che arriverà un aggravio di spesa all’anno di circa dieci euro a famiglia. Ad annunciarlo è stato il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, intervenuto a “L’Economia Prima di Tutto” su Radio1 Rai. Per quanto cocnerne il gas è previsto invece un calo dello 0,8%.

Risparmi per le imprese

Il taglio da oltre 500 milioni di euro per le bollette previsto dal ‘decreto Fare’ si tradurrà “per una famiglia-tipo in una riduzione di circa 1 o 2 cent di euro a kw/h, che tradotto su base annuale vuol dire solo circa 5 euro di risparmi a famiglia su una spesa media di 550 euro annuali”. A calcolarlo è ancora il presidente di Nomisma Energia, sempre nel corso del suo intervento a “L’Economia Prima di Tutto” su Radio1 Rai

Il risparmio per le imprese, a seconda dei consumi può arrivare anche a toccare quota diecimila euro.

Ecco come vengono trattati i ‘cinesi’ nelle fabbriche di Pomigliano

 

 Li chiamano ‘cinesi’. Non dispongono di un contratto, vengono pagati pochissimo e lavorano in condizioni non dignitose. Al loro fianco c’è la Fiom, che si batte per i precari senza diritti. In verità, più che cinesi, sono cittadini dell’Est. Ma il concetto rende comunque.

Per essere assoldati le società non devono sforzarsi più di tanto. Li ingaggiano tramite le agenzie interinali e li utilizzano come ‘tappa-buchi’ nell’organico, senza mai assumerli. Non parlano molto bene l’italiano e questo per i loro ‘padroni’ è un ottimo viatico. Spesso sono sposati, con figli a carico o con una famiglia che li aspetta nel loro paese di provenienza alla quale mandano i soldi per il fabbisogno quotidiano. In altri termini, sono tenuti per il collo.

Acquistarli‘, dunque, è un affare. Costano poco, lavorano tanto e non sono iscritti ai sindacati. Sono dei veri e propri ‘disperati’. A Pomigliano sono più di cento. Tra questi ci sono trenta giovani rumeni, che le aziende si contendono data la loro disponibilità fuori dal comene a sottoporsi ai lavori più faticosi.

Ma Il loro destino è segnato.  Vengono assorbiti in fabbrica per qualche mese, ma spesso finiscono per rimanerci. I padroni se li contendono: per loro, i cinesi-rumeni disperati e stakanovisti costituiscono tombola e terno al lotto.

Fiom contro lo sfruttamento dei precari senza diritti

 Vengono soprannominati “cinesi“. Nelle fabbriche sono coloro i quali sono sprovvisti di contratto di lavoro. Percepiscono un misero salario e lavorano senza diritti né tutele. Lavorano tanto, e il più delle volte non hanno neanche diritto di replica.

Forse, chiamarli ‘precari’ è riduttivo. Certo è che nelle ditte di sub-appalto di Pomigliano d’Arco sono più di cento. Il loro è un utilizzo improprio. Il Sindacato Fiomo, così, ha deciso di denunciare questo fenomeno schierandosi dalla parte di chi non ha un contratto e ha mansioni identiche a chi non lo ha, ma con salari diversissimi.

Un esempio? Alenia, fabbrica di aeroplani. Qui, italiani e “cinesi” lavorano fianco malgrado le loro siano buste paga molto differenti.

Lo stipendio dei contrattualizzati è ben diverso da quello dei non contrattualizzati.

Un lavoratore precario del subappalto non supera gli 800 euro mensili. Inoltre può essere licenziato senza alcun preavviso, dall’oggi al domani.

Franco Bruno, Sindacalista Fiom del napoletano, ha dunque avviato gli scontri affermando che “Si tratta di uomini esasperati messi ogni giorno a tu per tu con l’ingiustizia”.

Pomigliano è vittima della crisi. Una crisi che cresce. I primi a farne le spese, forse, sono proprio questi cittadini di nazionalità bulgara, ucraina, africana e rumena. Sono ingaggiati dalle agenzie interinali e smistati tra le fabbriche che ne fanno richiesta. Qui diventano cinesi.

La privatizzazione della RAI vale 2 miliardi

 Gli analisti di Mediobanca Securities, sulla scia delle vicende che hanno recentemente coinvolto la TV greca, che ha deciso di sospendere le proprie trasmissioni, hanno condotto uno studio che riporta le stime di una eventuale operazione di privatizzazione della televisione pubblica italiana.

Come pagare l’ IMU con il ravvedimento operoso

 E’ scaduto proprio nella giornata di ieri, 17 giugno, il termine ultimo per il pagamento della prima rata dell’ IMU, almeno per coloro che sono titolari di immobili che non rientrano nelle categorie beneficiate dalla sospensione voluta dal Governo Letta attraverso il decreto legge varato qualche settimana fa.

Sanzioni per il ritardo del pagamento dell’ IMU

 Proprio nella giornata di ieri, come abbiamo avuto modo di segnalare, è scaduto il termine ultimo per il pagamento della prima rata dell’ IMU, l’ Imposta Municipale Unica a cui sono soggetti tutti i titolari di immobili che non hanno potuto godere della sospensione che il Governo ha autorizzato qualche settimana fa per decreto e che riguarda in particolare le prime case e i terreni e i fabbricati agricoli.