Confartigianato contro la pressione fiscale e la riforma Fornero

 Nel corso della tradizionale assemblea annuale, il presidente di Confartigianato,  Giorgio Meletti, ha lanciato l’ allarme contro i due grandi mali che travagliano la vita delle imprese artigiane italiane, rendendo quasi impossibile la loro esistenza: l’ altissima pressione fiscale e l’ ultima riforma del mercato de lavoro, ovvero la riforma Fornero

Il manager inglese più pagato è una donna

 L’ universo femminile sfonda il mondo anglosassone del business. Merito di Angela Ahrendts, l’ amministratore delegato della Burberry, il noto brand del lusso, che nel 2012 è stata dichiarata il manager più pagato dell’ anno, superando brillantemente i colleghi maschi.

Dove vivono i più ricchi del mondo

Per il Regno Unito questa è una novità assoluta, dal momento che, prima di ora, una donna non era mai stata sulla vetta della classifica degli ad più pagati della nazione. Ma la Ahrendts, l’ anno scorso, ha incassato circa 20 milioni di euro – cioè 16,9 milioni di sterline – superando di 5 milioni il secondo della lista.

Vertice di maggioranza su economia e riforme

 Si terrà questa mattina a Palazzo Chigi il vertice di maggioranza al quale parteciperanno il Presidente del Consiglio Enrico Letta, il vicepremier Angelino Alfano e il Ministro per i rapporti con il Parlamento Dario Franceschini, che incontreranno i capigruppo dei partiti di maggioranza.

L’ Italia verso l’ operazione golden rule

 L’ Italia è da poco uscita in via definitiva dalla procedura di infrazione per deficit eccessivo impostale dalla Commissione Europea, ma l’ attenzione sulle questioni di bilancio, con un rapporto deficit – PIL appena sotto la percentuale del 3% e un debito che comunque si attesta intorno al 130% del prodotto interno lordo stesso, non può essere allentata.

Fondi pensione sospesi per 1,2 mln di persone

 La crisi economica colpisce un po’ tutti i settori: anche quello della previdenza integrativa, che quest’ anno ha fatto registrare delle importanti novità. La Covip ha infatti rilevato, nella sua relazione annuale, che nel corso del 2013 circa 1,2 milioni di persone hanno sospeso i versamenti dei loro fondi pensione complementari.

Iva: in ballo c’è il rinvio a tre mesi dell’aumento al 22%

Tra le priorità del Governo Letta figura quella di alleggerire il problema dell’aumento Iva, sul quale l’esecutivo continua a lavorare, trattandosi di una strada lunga e tortuosa.

Per eliminare del tutto l’aumento dal 21 al 22% dell’Iva dal primo luglio si necessita di 6 miliardi, 2 per quest’anno e 4 per il prossimo (più altri 4 l’anno per il resto dell’eternità), da recuperare subito. Il semplice rinvio di sei mesi avrebbe un costo di due miliardi, mentre per trasferire lo scatto dell’Iva a inizio ottobre sarebbe necessario ‘solo’ un miliardo. Il Governo propende per il rinvio di tre mesi, ma bisogna ancora reperire il fondo necessario al fine di tamponare il minor gettito.

Nel frattempo, Il Ministero dell’Economia ha avviato uno studio di natura tecnica grazie ad alcuni esperti che stanno analizzando ogni possibile opzione, al fine di consentire che l’operazione risulti meno pesante possibile per quanto concerne i conti pubblici.

Tra le varie cose c’è chi pensa anche ad un aumento selettivo dell’Iva, prendendo in considerazione l’occasione per razionalizzare il caos attuale delle aliquote, che sullo stesso identico prodotto possono essere diverse in funzione di come è impacchettato o distribuito. Al fine di scongiurare del tutto l’aumento dal 21 al 22% dell’Iva dal primo luglio servirebbero subito 6 miliardi, 2 per quest’anno e 4 per il prossimo (più altri 4 l’anno per il resto dell’eternità). Il semplice rinvio di sei mesi costerebbe due miliardi, mentre per spostare lo scatto dell’Iva a inizio ottobre sarebbe sufficiente un miliardo.

Il Governo preme per sbloccare i fondi del programma ‘Youth’

 Sono molte le novità di stampo economico che attendono l’Italia da qui alle prossime settimane. Il nuovo esecutivo, ormai da molto tempo concretamente a lavoro su tutti i fronti, ha in mente una serie di strategie per far tornare l’Italia sulla retta via.

In primo luogo’, l’obiettivo è quello di dare la massima attenzione ad uno dei capitoli più ‘sanguinosi’ della storia degli ultimi anni del nostro Paese: l’occupazione dei giovani sempre più latente.

Pare che Letta e il suo Governo abbiano più chiaro il ‘luogo’ dal quale andare a ‘prendere’ quei 400 milioni di risorse necessari per calmierare la situazione.

Una soluzione, questa, che va portata a termine entro e non oltre il 27-28 giugno: in quei due giorni Letta sarà a Bruxelles e si recherà dinanzi al consiglio dell’Unione europea al fine di chiedere con più vigore di aiutare l’Italia a superare gli effetti della crisi.

Nello specifico, dunque, la priorità è quella di sbloccare immediatamente i fondi del programma “Youth” (altri 400 milioni per l’Italia) e autorizzare l’uso dei fondi strutturali europei non utilizzati per sostenere l’occupazione.

Qualora l’operazione dovesse riuscire (la ‘raccolta’ dei fondi inutilizzati è affidata al ministro Carlo Trigilia, che Letta ha visto venerdì sera) verrebbe fuori un pacchetto di qualche miliardo di euro.

Aumento IVA verso il rinvio a dicembre

 Il Presidente del Consiglio Enrico Letta, il Ministro dell’ Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni e il capo della Ragioneria dello Stato Daniele Franco hanno tenuto un incontro a Palazzo Chigi con l’ obiettivo di rendere maggiormente concreta la possibilità di un eventuale rinvio a dicembre dell’ aumento dell’ aliquota dell’ Iva, previsto dal Governo Monti per il prossimo primo di luglio.