Spese defiscalizzate nella dichiarazione dei redditi

 Si preparano alla definizione della dichiarazione dei redditi anche tutti i contribuenti che non devono redigere il modello 730 ma devono indicare i redditi dell’anno d’imposta 2012 nel modello UNICO 2013.

La dichiarazione dei redditi di quest’anno è stata resa più complicata dalla recessione, dalla disoccupazione, dall’aumento della pressione fiscale ma è anche vero che è possibile detrarre molte spese al 19 per cento e su quelle si punta per abbattere i costi.

Detrazioni per spese mediche nell’Unico PF

Le spese detraibili, che rientrano dunque nell’insieme delle spese defiscalizzate, consentono di restituire un po’ meno all’Erario, a patto di aver conservato in modo regolare, gli scontrini, le ricevute, le fatture delle spese mediche, quelle degli asili nido. Rientrano tra le spese defiscalizzate anche i costi dei prodotti assicurativi, le spese per le attività sportive dei figli a carico, le spese per il riscatto della laurea, le spese funebri, le spese veterinarie, le spese per i disabili, quelle per le attività sportive in genere e gli interessi passivi del mutuo.

Il nuovo modello d’imposta sulle assicurazioni

Questo non vuol dire che un singolo contribuente riassuma tutte queste spese, ad ogni modo, se le ha sostenute nell’anno 2012, può indicarle in dichiarazione ed ottenere uno sconto sull’IRPEF.

Per ognuna di queste spese esiste un minimo di spesa da sostenere per entrare nella detrazione una franchigia massima di spese detraibili, il famoso tetto di spesa.

Prestiti online sempre meno accessibili

 Più di una volta abbiamo detto che le migliori offerte per mutui, prestiti e assicurazioni, si possono trovare online ed è proprio così visto che tantissime compagnie assicurative e tante banche, azzerando le spese d’istruttoria della pratica tramite l’erogazione online del finanziamento, possono diminuire i costi di quest’ultimo.

Una recente indagine dimostra però che i costi accessori e gli interessi elevati dei finanziamenti, in questo particolare momento storico ed economico, finiscono per essere proibitivi e frenare in qualche modo lo sviluppo dell’economia nazionale.

Il prestito della Speranza della Caritas

I prestiti alle famiglie e alle imprese, dunque, siano essi chiesti online o in filiale, dimostrano che i richiedenti hanno sempre meno le credenziali creditizie necessarie per sbloccare la pratica. Questa mancanza, in genere, è evidente già nella fase istruttoria dove si evince che tra interessi e costi accessori, il prestito può diventare inaccessibile, oppure, alla lunga, la stessa rata calcolata, può risultare impossibile da pagare.

I prestiti più convenienti per le ristrutturazioni

Il Comitas, che racchiude le microimprese, cerca di tutelare le piccole realtà imprenditoriali oliando i meccanismi creditizi, quindi stipulando delle convenzioni con le banche e le finanziarie. Il Comitas si batte poi per l’azzeramento delle commissioni sul massimo scoperto, si scaglia contro l’anatocismo bancario e contro le pratiche commerciali scorrette, insomma tutto ciò che rende inaccessibile un finanziamento.

I prestiti vacanza studio esistono ancora

 Chiedere un prestito per l’acquisto di una macchina o di un computer è senz’altro una delle richieste più comuni per le finanziarie che gestiscono l’erogazione dei fondi in questione, ma ci sono anche altri prestiti molto interessanti, ad esempio quelli per le vacanze studio.

In pratica i giovani che vogliono ampliare il loro bagaglio formativo, possono chiedere prestiti fino a 30 mila euro per finanziarsi i viaggi di studio che, in termini temporali durano dalle due settimane fino ad un mese. I prestiti per le vacanze studio, quindi, sono ancora accessibili.

Assicurarsi prima di andare in America

E’ chiaro che i richiedenti devono dimostrare di avere un obiettivo preciso, ad esempio imparare una lingua stando all’estero. Facciamo il caso comune dei ragazzi o dei lavoratori che vogliono impegnare le vacanze o le ferie per approfondire la conoscenza della lingua inglese a Londra.

Vyp Travel per vacanze sicure

Un viaggio nella capitale inglese può costare dai 1500 ai 3000 euro sulla base del corso richiesto e della durata della vacanza. Mediamente si tratta di studi intensivi di due settimane. Per determinare il costo della vacanza e quindi chiedere un prestito adeguato, è necessario far rientrare nei costi sia le spese per il viaggio di andata e ritorno, sia il trasferimento fino alla destinazione finale, il corso di lingua o il soggiorno in una famiglia e infine l’assicurazione o il pagamento dell’accompagnatore.

Microimprese finanziate dalla Regione Puglia

 Le imprese, soprattutto adesso che l’economia è in grossa difficoltà, sono alla ricerca di finanziamenti erogati da enti che non siano le “solite” banche. Per questo motivo attrae tanto l’annuncio di un finanziamento riservato dalla Regione Puglia alle microimprese del territorio.

La Puglia ha messo a disposizione delle piccole imprese presenti nella regione, un fondo di 19,5 milioni di euro cui si può accedere fino al 14 giugno del 2013. Il bando rientra nella denominazione “Piccoli sussidi 2013” ed è riservato alle imprese tenute in vita da ragazzi giovani che devono fare i conti con la crisi economica.

Per le imprese record di fallimenti e liquidazioni nel primo trimestre 2013

Le esigenze espresse dal territorio, tra l’altro, sono inequivocabili: le piccole imprese hanno difficoltà ad accedere alle linee di credito tradizionali e anche i prestiti di piccole dimensioni, spesso, sono da considerarsi delle montagne insormontabili.

La regione Puglia, sostenendo queste imprese vuole valorizzare l’iniziativa dei ragazzi disponibili a fare impresa, che abbiano uno scarso impatto ambientale. Saranno premiate soprattutto le imprese costituite da donne oltre che da giovani.

Le proposte delle imprese per il rilancio dell’occupazione giovanile

I beneficiari di questi interventi devono essere titolari di una ditta individuale, di una società in nome collettivo, di una società in accomandita semplice, di una società cooperativa, di una società a responsabilità limitata o di un’associazione tra professionisti. Il prestito minimo è di 500 euro e quello massimo di 25 mila da restitire in 60 rate con 6 mesi di preammortamento.

Il mutuo variabile di Webank

 Dopo le offerte elencate da Mutuisupermarket, approfondiamo le tre migliori proposte a tasso variabile presenti sul sito d’intermediazione Mutuionline che indica sul podio Webank, il gruppo Banco Popolare e IwBank.

L’offerta che prendiamo in esame adesso è quella di Webank, l’istituto di credito che per mesi è stato in cima alle classifiche dei migliori mutui del momento. Tra i vantaggi esposti ci sono sicuramente l’assenza di spese e penali e l’assicurazione casa erogata in forma gratuita.

Le offerte dell’ultimo minuto

Questo mutuo è rivolto alle persone fisiche residenti nel nostro paese da almeno 3 anni che abbiano un’età massima di 60 anni e che non abbiano superato i 75 anni alla scadenza dell’istituto di credito. I soldi erogati dalla banca possono essere usati per l’acquisto della prima casa oppure per la ristrutturazione di un immobile.

La banca in questione eroga un importo che deve essere minimo di 50 mila euro e che non deve superare 1 milione di euro. In generale l’importo finanziabile è pari all’80 per cento del minore tra costo d’acquisto e valore di perizia ma nel caso delle ristrutturazioni questo loan to value scende fino al 50 per cento.

Deutsche Bank è il miglior mutuo variabile

Le durate del piano d’ammortamento variano da 10 a 30 anni e le rate devono essere corrisposte mensilmente. per quanto riguarda il tasso, che come abbiamo spiegato è un variabile, si compone dell’Euribor sommato allo spread che varia sulla base dell’importo richiesto in percentuale rispetto al valore dell’immobile.

1 su 2 acquista casa con il mutuo

 Il mercato immobiliare italiano, in questo periodo, si sta emancipando dalla crisi e ci sono dei deboli segnali di ripresa legati anche alle offerte di credito fatte dalle banche. Ci sono gli istituti di credito che offrono promozioni per i giovani e istituti di credito che per politica aziendale, vanno incontro a chi ha difficoltà ad accendere un mutuo.

In realtà, secondo una recente indagine socio-demografica effettuata dal centro studi Tecnocasa, per illustrare le differenze tra acquirenti e venditori nel nostro paese, si spiega che soltanto un italiano su due per comprare un immobile accende un mutuo.

Deutsche Bank è il miglior mutuo variabile

I dati sono riferiti al secondo semestre del 2012 quando soltanto il 55,9 per cento degli acquirenti ha acceso un mutuo per compare casa. Il 76,2 per cento delle vendite, tanto per essere precisi, ha riguardato l’abitazione principale, mentre ci sono stati anche il 17,5 per cento delle persone che hanno comprato una casa uso investimento e il 6,3 per cento degli acquirenti che hanno invece coronato il sogno di avere una casa per le vacanze.

Le offerte dell’ultimo minuto

L’acquirente tipo individuato nella ricerca è un impiegato (39,1 per cento dei casi) ma acquistano un immobile anche gli operai, i liberi professioni, i dirigenti e gli imprenditori. La minoranza è rappresentata da commercianti e artigiani che rappresentano solo il 5,7 per cento del campione.

Le offerte dell’ultimo minuto

 Su Mutuisupermarket sono riportate in una pagina specifica tutte le migliori offerte di mutuo del periodo, in genere quelle di cui bisogna approfittare nel mese in corso, anche se poi ci sono tanti istituti di credito che per mesi sono in vetta alle classifiche.

La rata dei mutui scende se sono accesi online

Al momento le banche “migliori” sotto il profilo creditizio sono ben cinque: sicuramente Deutsche Bank, WeBank, BNL, poi anche Intesa Sanpaolo e ING Direct. Per quanto riguarda il mutuo dell’istituto di credito tedesco, di cui recentemente abbiamo visto l’offerta a tasso fisso e l’offerta a tasso variabile, viene indicato come miglior prodotto anche il mutuo a tasso misto, quello che consente di passare dal variabile al fisso ogni 2, 5 o 10 anni.

Al secondo posto troviamo ancora le offerte di Webank e in particolare il mutuo a tasso fisso che per tutto il mese di maggio ha goduto di uno sconto sul tasso dello 0,20 per cento legato alla flessione dello spread. L’importante è rogitare entro il 31 agosto dello stesso anno.

Spensierati con BNL fino al 31 luglio

Al terzo posto la BNL che nell’ambito dell’offerta Diamo credito al 2013 offre a condizioni scontate sia il mutuo a tasso variabile, sia il mutuo a tasso fisso, fino alla fine di luglio.

Interessanti, infine, anche le offerte di Intesa Sanpaolo e INGDirect che offrono, rispettivamente, un mutuo in promozione per i giovani fino a 34 anni e uno sconto dello 0,30 per cento sui mutui per i correntisti che scelgono la convenienza di Conto Arancio.

PIL USA influenzerà il mercato Forex

 Gli analisti, per offrire report credibili agli investitori, cercando d’individuare, anche anticipatamente, i documenti che possono influire sul mercato, specie su quello valutario che resta un terreno d’investimento particolarmente gradito anche ai principianti.

I mercati rischiano la bolla finanziaria?

Uno dei documenti che potrebbero essere importanti nel futuro prossimo è certamente la relazione preliminare sul Prodotto Interno Lordo degli Stati Uniti che sarà diffusa a breve dallo statunitense Bureau of Economic Analysis.

Il documento che sarà diffuso praticamente venerdì, è una versione aggiornata, una seconda release di un documento già disponibile per investitori e per il mercato. In pratica l’effetto dirompente da documento shock ce lo possiamo scordare, al contrario l’azione sui prezzi potrebbe essere limitata, soprattutto se il documento rispetterà le previsioni.

Da cosa dipendono i record di Wall Street

Un effetto che ci si aspetta è quello di un’iniezione di volatilità nella sessione di scambi a Wall Street. Per il momento, comunque, non si prevedono dei grossi scostamenti dalla versione originale del documento, quella che illustra una crescita del PIL nel primo trimestre dell’anno al di sotto della soglia del 3,1 per cento. Il dato da confermare sembra essere quello del 2,5 per cento.

Tutta questa situazione appena descritta dovrebbe avere un effetto molto positivo sul dollaro che potrebbe essere avvantaggiato dalla situazione rafforzandosi.