Verso l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti

 Come già annunciato nella giornata di ieri, in occasione del suo intervento all’ Assemblea di Confindustria, anche oggi il Presidente del Consiglio Enrico Letta ha ribadito l’ impegno dell’ esecutivo per l’ abolizione al più presto del finanziamento pubblico ai partiti.

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Per il premier si tratta, infatti, dell’ unico modo in cui la politica può ritrovare credibilità agli occhi dell’ opinione pubblica e dei cittadini che si aspettano dal governo scelte di sobrietà: non si tratterà dunque di un intervento rivolto contro i partiti, ma a favore di essi.

Napolitano tagli ancora le spese del Quirinale

I collaboratori del premier a tal proposito dichiarano che a Palazzo Chigi si è già a lavoro su un disegno di legge – alle cure particolari del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi – che sarà varato entro il mese di giugno, sul quale però non è ancora possibile dare delle anticipazioni.

Nei giorni scorsi, però, il ministro delle Riforme, Gaetano Quagliariello, davanti alle commissioni Affari costituzionali di Camera e Senato, ha illustrato la bozza della riforma, che poggia a quanto pare su quattro punti fondamentali:

  1. Sobrietà e trasparenza
  2. Presentazione della documentazione delle spese sostenute in campagna elettore per ottenere il rimborso
  3. Sostituzione dell’ erogazione diretta del denaro con la fornitura di servizi
  4. Sgravi fiscali per i contributi volontari dei cittadini.

Standard & Poor’s taglia rating Telecom

 Brutte notizie per il colosso della telefonia mobile provengono dal Rating. Standard & Poor’s, alla luce della previsione di un continuo peggioramento dell’ebitda nel periodo 2013-2014, in relazione alla competizione in Italia sul mercato della telefonia mobile e il contesto economico, ha deciso di effettuare delle modifiche sul rating.

La spiegazione degli esperti di Standard and Poor’s, che ritengono l’andamento delle controllate sudamericane non sufficiente a contrastare il peggioramento dei margini in Italia, porta a delle conseguenze sulla valutazione. Oltre a ciò anche la telefonia fissa è destinata a perdere clienti dal momento che i collegamenti a Internet, ad esempio, sono sempre più appannaggio della telefonia mobile e dal momento che al tempo stesso in Italia non stanno decollando forme nuove di uso delle linee fisse come la Internet-tv

Ecco cosa pensano gli analisti appartenenti alla famosa agenzia di rating: “A nostro parere i ricavi della società registreranno un calo attorno al 3% nel 2013 e al 2% nel 2014, con il giro d’affari in Italia che subirà un ridimensionamento del 6% nel 2013 e del 3-4% nel 2014”.

L’ebitda calerà’ del 5-6% nel 2013 e di una sola cifra nel 2014. Ad ogni modo il rapporto debito-ebitda entro il 2014 migliorera’ a 3 rispetto a 3,2 dell’anno passato, visto che il flusso monetario (di circa 2 miliardi l’anno) verra’ completamente utilizzato per abbattere l’indebitamento. La società, in concomitanza con la pubblicazione dell’ultima trimestrale, ha annunciato di confermare i target 2013 che prevedono ricavi sostanzialmente stabili rispetto al 2012, una riduzione percentuale dell’ebitda “low-single digit” e una posizione finanziaria netta rettificata inferiore a 27 miliardi di euro.

 

 

In Norvegia è boom della settimana supercorta

La Norvegia sembra essere diventata improvvisamente la patria del ‘dolce far niente’. Un’impressione che si ha guardando i dati recenti messi a disposizione dall’Ocse. La media delle ore lavorate all’anno nel terra dei fiordi è 1.414. Negli altri Stati, invece, la media è di 1.749 ore.

Al fine di conservare i livelli di occupazione e di produzione inalterati, infatti, Oslo ha provato ad accorciare l’orario dei lavoratori. C’è chi ritiene che, anche in virtù delle riserve di petrolio e agli enormi ricavi che ne conseguno, la Norvegia sia diventata la quint’essenza del cosiddetto Poet’s day, un acronimo che nel mondo anglosassone è tradotto con “stacca presto, domani è sabato” (Piss off early, tomorrow’s Saturday).

Malgrado ciò, gli Stati scandinavi sono da decenni la garanzia di un welfare state con tasse alte, servizi ottimi e una cultura del lavoro ben radicata.

Tra questi abbiamo la Danimarca, che negli ultimi anni è sinonimo di un modello basato sulla flexsecurity, una sorta di connubio tra flessibilità e sicurezza, con lo scopo di aumentare la produttività generale.

Al momento, però, la legislazione norvegese disegna un quadro preciso rispetto a orari e festività: 40 ore settimanali e un massimo di nove ore lavorative al giorno; per i contratti collettivi raggiunti di comune accordo con i sindacati si raggiungono le 37,5 ore complessive. Ma quello che più conta sono i dati che riguardano i viaggi sui treni pendolari: secondo il giornale The Foreigner, si registra un 30% in meno di passeggeri sui treni di venerdì mattina.

Lo stesso vale per i viaggi in auto: sono 14 mila le vetture in meno dirette nel centro di Oslo l’ultimo giorno della settimana lavorativa.

I lavoratori non sembrano però così convinti delle statistiche: molti ormai si dedicano al telelavoro. Un aspetto questo che renderebbe meno affidabili i numeri forniti dall’Ocse.

La Germania lotta contro la disoccupazione giovanile

 Sono giorni in cui la Germania è in prima fila per dare battaglia alla disoccupazione che affligge i giovani europei. Un tema molto caldo, che è stato spesso dibattuto anche dal neo Premier italiano Enrico Letta. Il nostro nuovo Presidente del Consiglio lo ha preso in esame proprio durante il suo discorso del 22 maggio presso il Consiglio europeo.

Intanto, Angela Merkel e i suoi stanno mettendo in sesto numerose proposte che andranno concordate con i partner europei in una conferenza straordinaria che si terrà a Berlino il prossimo 3 luglio.

A questa conferenza parteciperanno i ministri del Lavoro dei 27 Paesi membri, nonché il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, e gli esperti delle agenzie del lavoro nazionali e imprenditori di grandi e piccole imprese del continente.

Tutti assieme dovranno tirar fuori misure concrete per sostanziare un progetto dal nome ambizioso, Iniziativa per la crescita e il lavoro, al quale però ancora mancano i fondi finanziari di cui necessita.

Si comincerà con una base di 6 miliardi di euro da investire nei prossimi cinque anni, già stanziati dalla Commissione di Bruxelles nell’ambito del progetto ‘Garanzia lavoro’ e finora rimasti di fatto ‘al palo’.

A essi potrebbero essere aggiunti altri 16 miliardi provenienti dal fondo strutturale europeo Esf, da erogare in favore della costruzione di un sistema di formazione dei giovani sul modello duale tedesco, che contempla una stretta collaborazione fra scuole e aziende mediante la forma dell’apprendistato.

Un ulteriore e decisivo contributo dovrebbe poi giungere dalla Bei, la Banca europea per gli investimenti, che lancerebbe un progetto di affidamento di crediti a tassi agevolati per le piccole e medie imprese, finalizzato all’assunzione dei giovani e dotato di 10 miliardi di euro, che potrebbe generare un volume di investimenti fino a 60 miliardi di euro.

Prima della conferenza di Berlino del 3 luglio, si terrà un’iniziativa del tutto simile a Parigi il giorno martedì 28 maggio, organizzata dal miliardario Nicolas Berggruen, che vedrà attorno al tavolo soprattutto i dirigenti delle agenzie del lavoro europee e gli imprenditori. Riunioni importanti, che hanno l’obiettivo di ridare fiducia ai sei milioni di giovani disoccupati.

Chiudere il conto corrente evitando le brutte sorprese

Si può cambiare conto corrente stracciando il contratto stipulato con la propria banca dopo aver inviato la comunicazione all’istituto di credito che emette il servizio. Fino a qui, ci siamo.

A tal proposito, però, spesso e volentieri si incorre nel rischio di finire in spiacevoli inconvenienti connessi ai costi di gestione che restano il più delle volte sconosciuti al cliente.

Cosa si intende per costi di gestione? Quali sono? Come possiamo evitare le brutte sorprese alla chiusura del conto?

I costi di gestione sono molteplici. Quelli principali, tuttavia, sono:

– Redazione e invio di estratti conto.

– Costi per bonifici, gestione Titoli, uso del Bancomat.

– Commissioni di Massimo Scoperto (interessi passivi).

– Spese per pagamenti e ricariche.

Il pagamento delle spese in questione, addebitate mensilmente o trimestralmente, in base all’istituto di credito vengono sempre calcolate al momento della chiusura e il loro importo non è mai standardizzabile.

Può succedere che la banca stabilisca un forfait di spese gonfiate che vanno a danno del cliente.

Per queste ragioni è altamente consigliato chiedere un aiuto da un consulente competente.

La cosa certa è che tutti i titolari di c/c per estinguere il conto dovranno sborsare:

– Spese inerenti alla gestione del conto per l’ultimo trimestre (o periodo calcolato).

– Bollo per l’invio dell’ultimo estratto conto.In questo caso il consiglio e’ quello di farsi seguire da un consulente di fiducia.

E se la disabilità fosse un valore aggiunto per il lavoro?

 Succede in Germania. Molte aziende, in particolar modo le aziende che basano il loro business sulle nuove tecnologie, si stanno avvalendo sempre più spesso di persone con disabilità fisica o psicologica per testare i loro prodotti.

Tra le prime aziende tedesche a fare questo passo c’è la Auticon, azienda informatica che ha assunto sette persone affette da disturbi autistici a Berlino, quattro a Düsseldorf e molto presto ce ne saranno altre cinque nella sede di Monaco.

La prossima a farlo sarà la Sap, azienda che si occupa di applicazioni per le imprese, con un progetto molto grande che prevede l’assunzione di alcune centinaia di persone autistiche in tutto il mondo come programmatori e collaudatori di software.

Le sperimentazioni sono già partire in India e in Irlanda e l’obiettivo minimo da raggiungere è quello di avere persone con disturbi autistici tra il proprio personale in una percentuale dell’1%, la stesa percentuale delle persone autistiche sulla popolazione mondiale.

Ma perché questa concentrazione sull’autismo?

Questo disturbo, che comporta nel soggetto malato atteggiamenti ripetitivi e limitati, in realtà dà al malato anche una grande capacità di concentrazione e una forte memoria fotografica. Inoltre, le persone autistiche solitamente hanno anche uno sviluppato senso per i numeri e per i calcoli matematici in generale come anche la capacità di identificare i piccoli dettagli.

Chiunque abbia un minimo di esperienza nella programmazione sa quanto queste caratteristiche siano un valore aggiunto.

Napolitano tagli ancora le spese del Quirinale

 Il secondo mandato del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha preso una direzione molto precisa.

 

► Taglio dei costi della politica, si inizia dal Quirinale

Dopo l’annuncio, a pochi giorni dal suo ritorno in Quirinale, di un primo taglio alle spese di gestione della sua sede istituzionale, che prevedono una riduzione dell’indennità di funzione del Segretario generale, dei compensi dei Consiglieri e delle indennità previste per il personale comandato e distaccato, oggi il Presidente ha annunciato un’altra dieta che prevede un risparmio di oltre 10 milioni di euro.

Si tratta di spese previste per il prossimo triennio 2014-2016. Adeguamenti già iscritti a bilancio che ridimensioneranno in modo sostanziale i fondi a disposizione del Colle. In pratica il Presidente Napolitano ha rinunciato ad una maggiore della dotazione che rimarrà ferma ai valori del 2008 (228 milioni di euro) nonostante in questi 5 anni l’inflazione, e quindi i costi da sostenere, sia aumentata di circa l’11%.

► Il Napolitano-Bis fa bene allo spread

Si tratta di un risparmio di circa nove miliardi all’anno che saranno quantificate e comunicate nella nota di presentazione del bilancio di previsione per il 2014. Con questo nuovo provvedimento si potrà procedere al riequilibrio del bilancio interno del Quirinale, nel quale sono comprese anche le risorse necessarie per il pagamento delle pensioni dei dipendenti.

 

ConTe.it cerca consulenti assicurativi

 ConTe.it è un innovativo servizio di assicurazioni che fa parte dell’Admiral Group plc, società leader del settore in Gran Bretagna. Si tratta di una realtà giovane e dinamica che al momento ha già dato lavoro a 6.300 persone ed è anche  quotato alla borsa di Londra.

Ma non solo: l’ Admiral Group plc è anche stato più volte premiato con il riconoscimento Best Place to Work e ha sedi attive sia in Gran Bretagna, in Italia, in Spagna e in Francia. Al momento sono state aperte le selezioni alla ricerca di nuovi consulenti assicurativi per il nostro paese.

I nuovi consulenti assicurativi che verranno selezionati per lavorare presso ConTe.it dovranno occuparsi della promozione e della vendita dei prodotti assicurativi e aiutare i clienti nella scelta dei migliori prodotti in base alle loro esigenze. Una volta effettuata la vendita i consulenti si occuperanno anche della gestione delle attività di back office relative ai prodotti venduti.

Per partecipare alle selezioni di consulenti assicurativi di ConTe.it è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:

possesso del diploma di scuola media superiore o di titolo accademico;
ottima conoscenza del PC e dei principali applicativi;
predisposizione alla vendita e al contatto con il pubblico.

La comprovata esperienza nel settore della consulenza assicurativa sarà considerata titolo preferenziale.

Il lavoro si svolge su turni con orario part time dal lunedì al sabato.

Per candidarsi alle offerte di lavoro di ConTe.it consultare la pagina Lavora con Noi del sito della compagnia.

Atac assume

 L’ Atac, la società che gestisce la maggior parte dei trasporti nella città di Roma, è alla ricerca di personale per il periodo estivo. I posti disponibili sono 143 e si dividono tra meccanici, elettromeccanici e autisti.

Il periodo di lavoro va da luglio ai primi giorni di ottobre e la società offre un contratto di lavoro a somministrazione.Vediamo nel dettaglio l’offerta di lavoro di Atac.

Meccanici Qualificati – 14 risorse

Elettromeccanici Qualificati – 14 risorse

I candidati lavoreranno presso le dimesse aziendali site nella zona di Roma e dintorni. I requisiti richiesti per partecipare alle selezioni sono:

esperienza di almeno 2 anni nel settore dei veicoli industriali;
possesso di patente di guida D
possesso del diploma di scuola media inferiore

I candidati selezionati lavoreranno per 37 ore settimanali su turni (tutti i giorni esclusa la domenica) con compenso in base al CCNL Autoferrotranvieri (1700 lordo/mensile)

Autisti con esperienza – 115 risorse

I candidati dovranno avere i seguenti requisiti:

possesso della patente di guida di categoria D
possesso della carta di qualificazione del conducente valida fino al 12/2013
esperienza comprovata

Ai candidati si offre contratto di somministrazione CCNL Autoferrotranvieri con orario di lavoro parti time (30 ore settimanali) su turni.

Per l’invio della propria candidatura si rimanda alla pagina dedicata dell’Agenzia del Lavoro Orienta. Le candidature dovranno pervenire entro e non oltre il 31 maggio.

 

Le carte di credito si possono assicurare?

 La carta di credito è uno strumento molto utile in tantissime situazioni, anche se gli italiani sono ancora abbastanza scettici sul loro utilizzo. Il timore più comune è quello che, una volta utilizzata la carta per un pagamento al POS o su Internet, si lasci traccia del proprio conto corrente e dei relativi dati per di sicurezza e che altri ne possano trarre vantaggio.

► Evitare le truffe con le carte di credito

Ma le carte di credito sono uno strumento di pagamento piuttosto sicuro, basta seguire delle semplici regole di comportamento e, per una maggiore sicurezza, sottoscrivere presso la banca che eroga la carta una polizza di assicurazione.

La maggior parte delle banche italiane offre già questo servizio, il cui costo varia in base al livello di protezione che si sceglie.

Ma già con una polizza base si può essere al sicuro da diversi inconvenienti ai quali si può andare incontro con l’utilizzo di una carta di credito.

Ad esempio sottoscrivendo un’assicurazione sulla carta di credito si può essere rimborsati in caso di utilizzo indebito di questa – come può accadere nel caso la si perda o si subisca un furto – sia per i prelievi agli ATM che per eventuali merci pagate con la carta rubata.

► I vantaggi della carta di credito in vacanza

Altro vantaggio della sottoscrizione di una polizza di assicurazione sulla carta di credito è la Credit protection insurance, ossia una assicurazione aggiuntiva che garantisce al titolare della carta una protezione dai sinistri come la perdita del lavoro, l’invalidità, la malattia o tutte le condizioni che impediscono al titolare il rientro dal debito accumulato.