La crescita dell’economia italiana? C’è ma procede al rilento. Contrariamente a quanto desidererebbero gli addetti ai lavori. Pertanto, le previsioni di crescita saranno riviste al ribasso anche nei dati che il Governo rilascerà durante il prossimo mese.
Redazione
Gestione della conformità normativa: con Alavie la formazione è anche online
Da oltre 20 anni Alavie si pone come obiettivo quello di affiancare le aziende nella gestione dei principali adempimenti normativi e di accrescere le competenze delle loro risorse interne attraverso percorsi formativi personalizzati.
Per ottemperare ai numerosi obblighi su privacy, sicurezza del lavoro, qualità e ambiente le aziende richiedono aggiornamenti e formazione costanti a misura delle loro esigenze. È importante dunque che l’intero progetto venga organizzato in funzione degli obiettivi richiesti dal cliente e che, una volta terminato, venga verificata la corretta trasmissione delle informazioni, anche attraverso una costumer satisfaction dei partecipanti.
I docenti Alavie sono innanzitutto dei consulenti in grado di comprendere a fondo le dinamiche interne di un’azienda e mettono in campo la loro esperienza in vari settori normativi, tra cui quello della privacy e quello della formazione aziendale per la sicurezza sul lavoro, offrendo una gestione completa di tutti gli obblighi previsti, incluso anche l’incarico di RSPP, in outsourcing. Per fornire ai clienti un servizio puntuale ed efficace seguono inoltre dei percorsi mirati all’interno di Alavie Academy, un progetto nato per sviluppare doti, capacità e conoscenze dei propri consulenti.
Formazione in continua evoluzione e al passo con i tempi
Soltanto nel 2015 la società ha erogato alle aziende circa 12.000 ore di formazione, un dato significativo che da ragione anche all’utilizzo di un nuovo metodo di insegnamento basato sul webinar e sull’ e-learning. La scelta di avvalersi di una modalità di fruizione che integri e bilanci i normali corsi in aula è stata dettata sia da ragioni logistiche, in modo che le risorse non debbano spostarsi dai propri uffici, sia perché il metodo risulta decisamente più coinvolgente.
Alavie ha infatti sviluppato una formazione e-learning che si allontana dai soliti percorsi online caratterizzati da noiosi video da ascoltare o slide da leggere, avvicinandosi alle più innovative tecniche di gamification per coinvolgere i partecipanti attraverso approfondimenti, esercitazioni, lavori di gruppo e gratificazioni. Alla guida del corso è sempre presente un e-tutor, fondamentale per rendere la formazione stimolante e, soprattutto, interattiva.
La piattaforma di e-learning fornita da Alavie permette inoltre di avere una completa tracciabilità di tutte le attività svolte e rende sempre disponibili i materiali e i documenti oggetto del corso; il linguaggio utilizzato punta alla semplicità e all’efficacia, mentre la grafica rende piacevole la fruizione e crea un legame con l’azienda.
Tutte le attività di formazione e consulenza aziendale sono certificate DNV secondo lo standard ISO 9001:2008.
Ikea, fatturato in netta crescita
Gli esperti, nello spiegare la potenza di questa multinazionale, hanno utilizzato un’importante metafora. Nell’ultimo (lungo) periodo Ikea ha avuto un giro d’affari che “da solo potrebbe sistemare il debito della Grecia”. Prova ne è il fatto che nei magazzini della major del mobile fai da te sono passati clienti pari a tre volte la popolazione europea.
Buone notizie dall’economia cinese
Le Borse europee sono in lieve calo da due giorni, per via dei timori relativi all’eventuale rialzo dei tassi di interesse negli States. La notizia pone in bilico i mercati del Vecchio Continente con Londra che lascia sul terreno lo 0,5%.
Tutto pronto per la fusione tra Bpm e Banco Popolare
Nel corso del pomeriggio di ieri è stato trasmesso a Banco Popolare e Bpm un Provvedimento autorizzativo firmato dalla Banca d’Italia: rappresenta un ok formale per la loro fusione.
Partite Iva, le aperture sono in netto calo
Una netta riduzione dell’apertura delle partite Iva rispetto allo scorso anno. A renderla nota è il ministero dell’Economia, il quale certifica che ne sono state aperte 37.512 e, in confronto al luglio dell’anno precedente, segna una flessione pari all’8,4%.
Gli occupati salgono nel secondo trimestre
Scende il tasso di disoccupazione, cresce il numero degli occupati. Buone notizie durante il secondo trimestre 2016: le fornisce l’Istat, che fa segnare un nuovo miglioramento concernente il mercato del lavoro.
Forex trading: un 2016 interessante grazie alle scelte strategiche
Il forex trading nell’anno in corso sta ottenendo profitti decisamente interessanti.
Le strategie messe a segno dai trader di successo sembrano essere una costante, come fa rilevare Bloomberg.
La multinazionale, nata e cresciuta a New York, è un osservatore attendibile dall’alto del suo fatturato, che rappresenta praticamente il 33% dei 16 mld di dollari del mercato globale dei dati finanziari e può contare su ricavi che hanno raggiunto i 7,6 miliardi di dollari.
A fare la differenza sembra essere la pratica speculativa che sta portando i trader ad ottenere profitti da record. Parliamo del carry trade, l’operazione attraverso la quale gli investitori decidono di prendere in prestito denaro dai paesi che hanno tassi di interesse fra i più bassi, per poi acquistare valuta nelle monete che garantiscono rendimenti maggiori.
L’operazione consente di appianare il debito, relativo all’acquisto, ottenendo al contempo un margine di guadagno interessante dall’operazione stessa.
L’utilizzo del carry trade, quale strategia di punta, sta regalando agli investitori un tasso di interesse fra i più elevati. Si tratta di un profitto che potrebbe raggiungere le quote record del 2012.
Si vedrà solo a fine anno se il livello sarà andato oltre, ma i primi otto mesi sono decisamente promettenti.
La scelta delle strategie é l’elemento focale del successo o della disfatta, soprattutto in un ambito in cui sullo sfondo c’è il lavoro costante delle banche centrali, impegnate a tessere politiche tese ad incentivare i mercati, e i tassi di interesse hanno dalla loro l’aver toccato minimi memorabili.
Le banche sono l’orizzonte al quale gli investitori guardano costantemente. In pratica una sorta di stella polare dalla quale i trader non staccano gli occhi per orientarsi nel mondo del forex.
In questi ultimi mesi dell’anno stanno facendo la differenza le possibili variazioni dei tassi di interesse e le politiche bancarie in genere. Se sul fronte degli Stati Uniti l’attenzione è stata posta verso le aspettative di rialzo dei tassi di interesse, i trader non hanno smesso neppure per un istante di osservare attentamente le scelte e le possibili linee future delle banche europee e asiatiche, che sembrano focalizzare l’operato alla ricerca di nuovi stimoli.
L’Italia ad esempio ha ottenuto dalla Commissione europea il via libera alla concessione di una garanzia pubblica a sostegno della liquidità delle banche.
Sotto la lente di ingrandimento vengono poste con costanza le valute G-10, ovvero il dollaro statunitense, la sterlina, lo yen, l’euro ed ancora la corona svedese e quella norvegese, il dollaro australiano quello neozelandese e il canadese, per completare con il franco svizzero.
L’aver operato su queste valute ha consentito ai trader guadagni vicini al 6%, una percentuale poco più bassa di quella dello scorso anno, che si era attestata sul 7,6% circa.
Nel loro paniere gli operatori hanno sistemato dollari australiani e neozelandesi, dimostrando una particolare attenzione ai profili di rendimento e al valore reale delle monete.
Lo yen merita ad esempio un occhio di riguardo. Il suo valore è cresciuto con costanza nell’arco dell’anno toccando una quota che sfiora i 18%, andando ben oltre le ipotesi di sviluppo prospettate ad inizio 2016, che davano alla moneta ben poche chance.
Lo yen ha vinto la sfida dell’anno in corso ponendosi fra le monete più forti, accanto a real, rublo e rand.
Lo yen vanta una risalita straordinaria toccando quota 16% rispetto all’euro.
Chi ha deciso di puntare al trading potrà fruire del momento positivo e dei rendimenti che si stanno stabilizzando sul 3%.
E’ ancora la ricerca delle strategie l’arma vincente, lo studio dei modelli e delle informazioni di mercato, che consentono di comprendere al meglio ogni singola novità e analizzare le prospettive future. Il punto di svolta è infatti quello che permette ai trader di anticipare i tempi e comprendere quali potrebbero essere le novità future.
Chi ad esempio ha deciso di vendere la sterlina inglese nei mesi precedenti al famigerato referendum, incentrato sulla Brexit, ha ottenuto sostanziosi profitti. Una previsione decisamente azzeccata. In concomitanza al referendum infatti la sterlina ha subito un tracollo, crollando del 12% nei giorni successivi ai risultati delle urne.
Yen e post-Brexit hanno rappresentato due elementi importanti e bene hanno fatto i forex trader che hanno saputo leggere con attenzione le avvisaglie.
Per investire sul forex trading occorre sapersi muovere con grande destrezza, dimostrando di avere potenzialità ed una elasticità verso gli affari degna di nota.
Un settore interessante del trading è quello che considera le operazioni on line.
Quando si considera di investire sul Forex on line la prima domanda che ci poniamo è quella sulla aspettative. “I trader on line sono degni di fiducia?”. La domanda è la stessa che si pongono tutti coloro che si avvicinano a questo percorso d’investimento.
In questo frangente risulta determinante l’approccio, attraverso il quale si sanno muovere i professionisti di settore. Importante valutare l’esperienza maturata dal team negli anni, la personalizzazione dell’offerta e degli strumenti proposti, per consentire al cliente di operare al meglio, in sicurezza e secondo importanti regole di trasparenza.
Non sono da meno elementi quali l’originalità dell’offerta e la presenza costante di un professionista con il quale confrontarsi, presente all’occorrenza per informare su strategie e necessità.
Sul mercato i trader operano attraverso opzioni binarie, oppure grazie al tradizionale CFD, ma sono in grado di scegliere strategie che amalgamano sapientemente strumenti diversi. In ogni caso chi inizia è bene si affidi a broker in possesso di autorizzazioni concesse da autorità di controllo.
In Europa la licenza più affidabile per poter operare è quella concessa da CySEC.
Grazie alle piattaforme multi-asset presenti online, i novelli trader possono realizzare investimenti specifici e concludere operazioni in tutta sicurezza.
Le piattaforme più interessanti offrono tutta una serie di strumenti che consentono anche ai meno esperti di fare scelte opportune. Fra gli strumenti messi a disposizione sono importanti offerte quali seminari realizzati ad hoc e webinar, tutorial ma anche tutta una serie di guide per cancellare qualsiasi dubbio.
Da un sondaggio indipendente di Finanz und Wirtschaft emerge un dato interessante che conferma CornèrTrader come il più competitivo provider di trading online in Svizzera.
Mercato, Bialetti punta sui monomarca
La strategia di sviluppo dei negozi monomarca e gli investimenti nell’innovazione del prodotto hanno fatto si che Bialetti riuscisse a mandare in archivio un discreto primo semestre 2016.
Irlanda – Ue: è guerra?
Senza dubbio l’Irlanda rappresenta una delle storie più riuscite dalla nascita dell’Unione europea. Da quando si è unita al blocco nel 1973, il Paese un tempo fondamentalmente agricolo ha vissuto una profonda trasformazione.