Cosa muove l’euro

 Periodicamente ci sono degli appuntamenti, con la finanza e con la reportistica che possono influenzare l’andamento della moneta unica. A volte tutti gli appuntamenti si concentrano nella stessa settimana, addirittura nello stesso giorno. Oggi, è un “giorno di quelli” e i market mover iniziano ad essere parecchi.

Il 9 aprile, infatti, il calendario Forex ha messo in lista dei market mover provenienti dall’Europa ma anche dal Regno Unito e dalla Svizzera. Ci sono poi altri dati, non direttamente influenti sull’euro ma comunque importanti per il settore valutario, che arrivano dall’Australia, dalla Nuova Zelanda, dal Canada e dagli Stati Uniti.

Iniziamo dalla Svizzera che nella giornata di oggi dovrebbe liberare ben tre dati. Il primo riguarda il tasso di disoccupazione che si mantiene stabile attorno al 3,1 per cento. A seguire dovrebbe essere pubblicato l’indice dei prezzi al consumo CPI che è previsto stabile allo 0,3 per cento e poi infine si potrà prendere visione del dato sulle vendite al dettaglio che sono date in aumento di un punto percentuale dall’1,9% al 2,9%.

La diatriba sui transfrontalieri italiani

Per quanto riguarda il Regno Unito, invece, sarà pubblicato il dato sulla bilancia commerciale che passa dal -8,2 B al -8,5 B e poi sarà pubblicato l’indice della produzione del settore manifatturiero che rappresenta al momento l’80 per cento della produzione industriale complessiva del paese.

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Relativa all’Europa, in generale, si prenderà visione della bilancia commerciale tedesca e di quella francese, entrambe date in aumento.

Assunzioni personale di bordo MSC Crociere

 MSC Crociere è una grande compagnia di navigazione, leader del settore nell’ambito dei viaggi nel bacino del Mediterraneo e non solo.

Con le sue 11 navi da crociera MSC Crociere propone una vastissima offerta di itinerari: oltre a quelli tradizionali per il Mediterraneo, MSC propone anche delle interessanti proposte di viaggio verso destinazioni quali Nord Europa, Caraibi, Canada e Sud America.

In questo periodo MSC Crociere è alla ricerca di nuovo personale di bordo che sarà impiegato nelle aree Cucina e Hotel. Requisito indispensabile per partecipare alle selezioni è il possesso del certificato Basic Safety Training.

Ecco il dettaglio delle posizioni aperte:

1. Cuoco di bordo
Richiesta esperienza pregressa nella mansione possibilmente in ambito navale.

2. Direttori dei Servizi
Requisito indispensabile è il possesso del diploma alberghiero ad indirizzo turistico. Inoltre è richiesta esperienza pregressa nel ruolo e conoscenza delle regole HaCCP e USPH.

3. Food & Beverage Manager
Richiesto diploma alberghiero ad indirizzo turistico e significativa esperienza pregressa in ambito navale.

4. Primo Commissario di Bordo

Per partecipare alle selezioni di MSC Crociere consultare il sito della compagnia alla pagina Lavora con noi nella quale è possibile inviare il proprio curriculum vitae e essere sempre informati sulle offerte di lavoro attive.

Bennet cerca allievi direttori

 Bennet è una grande catena di supermercati che è nata a Como nel 1964. Dopo una prima espansione nella regione Lombardia, Bennet ha raggiunto con i suoi punti vendita anche le altre regioni del nord Italia con una presenza, ormai capillare, in Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Liguria, per un totale di 67 negozi che danno lavoro a più di 8 mila dipendenti, diventando così una delle realtà italiane della Grande Distribuzione Organizzata più attiva sul territorio.

Al momento Bennet ha aperto le selezioni per cercare dei nuovi Direttori per i suoi punti vendita. Si cercano allievi, ossia persone che hanno voglia di imparare il mestiere e crescere all’interno di una realtà in continua espansione.

Il ruolo di Direttore di Punto Vendita prevede mansioni quali la gestione organizzativa del punto vendita del quale si ha la responsabilità e la gestione del personale.

I requisiti richiesti per candidarsi alle selezioni per allievi direttori di negozio di Bennet sono: età compresa tra i 19 e i 32 anni e il possesso di una istruzione superiore. Ai Direttori di Negozio è richiesta anche la disponibilità a lavorare su turni e nei week end.

I candidati che saranno selezionati saranno poi avviati al lavoro attraverso un periodo di addestramento pratico durante il quale saranno affiancati da direttori con maggiore anzianità lavorativa.

Per partecipare alle selezioni per allievi direttori da Bennet, ma anche per scoprire tutte le altre offerte di lavoro, è necessario inviare il proprio curriculum vitae dalla pagina Lavora con noi del sito della catena.

Confindustria critica duramente l’operato del governo tecnico

 Si è consumato in diretta radio il duello tra Vincenzo Boccia, vicepresidente di Confindustria e il ministro uscente del welfare Elsa Fornero, che ha preso le parti sia del suo operato su pensioni e mercato del lavoro che quello di tutto il resto dei suoi colleghi.

► Mastrapasqua chiede una riforma del welfare

Confindustria, dalla voce di Boccia, fa sapere che le condizioni del paese sono peggiorate rispetto al 2011, anno in cui il governo tecnico di Mario Monti è stato chiamato a rimettere in sesto la disastrosa situazione.

Lo stato dell’economia reale è molto peggio di quel novembre e proprio per questo occorre una grande consapevolezza e la corresponsabilità di tutti di prendere consapevolezza di un’emergenza economica che il Paese vive da troppo tempo.

Questo è il pensiero di Confindustria, secondo la quale l’Italia sarebbe in una economia di guerra con il reddito procapite che è arrivato ai livelli del 1996. I problemi sono sotto gli occhi di tutti e Boccia chiede al governo di prendersene carico subito evitando soprattutto di peggiorare la situazione con delle nuove elezioni.

Immediata e durissima la reazione di Elsa Fornero che difende strenuamente ciò che ha fatto:

Il governo Monti è arrivato con la prospettiva realistica, cioè con l’alta probabilità di una crisi finanziaria e il compito che gli era stato dato era di allontanare questa prospettiva tragica: questo il governo ha fatto. Siamo stati accusati di essere un governo di austerità: mi ci riconosco in una riforma delle pensioni che è stata severa, ma voglio difendere la riforma del lavoro che guarda al futuro e crea le premesse perché si possa parlare di ripresa.

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Quindi, in sostanza, il ministro dice di aver fatto, e con lei anche tutti gli altri, quello che si poteva fare in un paese ormai al limite del fallimento, e ribadisce anche che il problema degli esodati non è dipeso dalla sua riforma, ma da una mancanza di conoscenza della situazione reale del paese da parte del governo precedente dell’ammontare degli accordi aziendali stipulati.

Rinnovi contrattuali fermi a febbraio, ma i prezzi continuano a salire

 Gli stipendi di tantissimi italiani sono rimasti congelati a febbraio: secondo l’Istat, infatti, l’indice delle retribuzioni contrattuali di febbraio è identico a quello registrato per gennaio 2013, comunque in crescita dell’1,4% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
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Invece, sempre secondo i dati Istat, i prezzi dei beni al consumo continuano a salire: a febbraio 2013 l’indica nazionale dei prezzi al consumo è cresciuto dello 0,1% rispetto a gennaio e dell’1,9% rispetto allo stesso mese del 2012.

I prezzi sono aumentati maggiormente nel settore delle bevande e degli alimenti e del tabacco (3,6%); tessili, abbigliamento e lavorazioni pelli (2,8%); pubblici esercizi e alberghi (2,7%), mentre energia, prodotti petroliferi, telecomunicazioni e pubblica amministrazione non hanno presentato variazioni di rilievo.

Tornando alla situazione dei contratti di lavoro, l’Istat evidenzia che i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore nel febbraio 2013 corrispondono al 58,4% degli occupati dipendenti e al 54,6% del monte retributivo osservato.

In attesa di un rinnovo del contratto circa il 41,6% nel totale dell’economia e del 24,5% nel settore privato, con tempi di attesa che, per i contratti scaduti, pari a 27,4 mesi. Nel settore privato l’attesa è mediamente più breve (14,8 mesi).

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I contratti in attesa di rinnovo sono 47 – 15 solo nella pubblica amministrazione – che interessano un totale di circa 5,4 milioni di lavoratori dipendenti.

Il potere d’acquisto crolla ai livelli del 1995

 Siamo tornati ai livelli del 1995. Le famiglie italiane non hanno più soldi per le spese e, di conseguenza, per il risparmio. Secondo i dati diffusi dall’Istat, infatti, nel 2012 il potere d’acquisto delle famiglie si è ridotto di un ulteriore 2,1% che si trasforma in una perdita del 4,8% del potere d’acquisto reale se si aggiungono i dati riguardanti l’andamento dell’inflazione.

► Consumi ancora in calo: iniziano a soffrire anche i discount

Periodo particolarmente difficile è stato il quarto trimestre del 2012, periodo nel quale il potere d’acquisto delle famiglie italiane si è ridotto dello 0,9% rispetto al trimestre precedente e del 5,4% nei confronti dello stesso periodo del 2011.

Stessa situazione anche per quanto riguarda la propensione al risparmio, attestatasi nel 2012 all’8,2%, percentuale che mostra un calo di 0,5 punti percentuali rispetto al 2011. In questo caso, un dato così basso non si registrava dal 1990.

Anche per quanto riguarda la propensione al risparmio c’è da notare come il periodo peggiore sia stato l’ultimo trimestre del 2012: 8,3%, il che significa una diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,9 punti rispetto al corrispondente trimestre del 2011.

► Gli italiani non vogliono più investire

Il motivo di questa riduzione della propensione al risparmio è nel gap che si è formato tra la quantità di reddito disponibile e la diminuzione della spesa per i consumi, rispettivamente del 2,1% e dell’1,6%.

Le soluzioni temporanee di Pramerica

 Se avete intenzione di mettere al sicuro i vostri risparmi ci sono delle soluzioni da evitare: sicuramente i conti all’estero, magari in quelli che ieri erano identificati come paradisi fiscali ed oggi hanno dimostrato tutta la loro fragilità. L’esempio lampante è Cipro.

Le polizze RCA più convenienti d’Italia

La seconda cosa da evitare è l’acquisto dei titoli del debito pubblico, quali i Btp che offrono un rendimento minimo e in caso di prelievo forzoso possono anche essere sottoposti ad una tassazione extra.

Professionista sicuro con Reale Mutua Assicurazioni

Terza cosa occorre evitare i conti deposito, per lo stesso motivo dei precedenti. Alla fine, sul piatto della bilancia resteranno i Bot e le assicurazioni. Quelle sulla vita hanno spopolato negli ultimi decenni e tra i prodotti migliori sono stati indicati quelli di Reale Mutua e di Pramerica. Insieme abbiamo considerato Valuta Reale Vita Intera e Reattiva di Reale Mutua e le soluzioni a vita intera di Pramerica.

Adesso consideriamo di quest’ultima compagnia, le soluzioni temporanee. Si tratta di polizze che coprono in caso di decesso dell’assicurato e corrispondono un premio ai beneficiari indicati nella polizza. Si tratta di un’assicurazione classica che però paga soltanto nel caso in cui il decesso si verifichi nel periodo di pagamento del premio. Altrimenti la polizza funziona da strumento di accumulo di capitale con la possibilità di rivalutazioni semestrali.

Pramerica e le soluzioni a vita intera

 Pramerica, insieme a Reale Mutua, è una delle compagnie assicurative che offre il maggior numero di prodotti vantaggiosi per i cittadini. In generale, stando alle analisi relative al 2012 e all’ultimo decennio, tutte le polizze vita sono state molto richieste. Il rendimento offerto sui capitali versati, infatti, è mediamente del 4 per cento e questo vuol dire che batte molti altri prodotti creditizi, quali i conti deposito e i Btp che nel caso di un prelievo forzoso sarebbero anche i primi ad essere messi a repentaglio.

Valuta Reale Vita Intera

Le soluzioni a vita intera di Pramerica sono delle assicurazioni sulla vita che prevedono il pagamento di un capitale ai beneficiari della polizza nel caso in cui si verifichi il decesso dell’assicurato, indipendentemente dal momento in cui avviene l’evento luttuoso.

 Le polizze RCA più convenienti d’Italia

Rispetto alle soluzioni temporanee, questi prodotto offrono una copertura che supera la durata del pagamento della polizza. Il prodotto, ha come obiettivo quello di garantire un capitale ai beneficiari indicati dall’assicurato in caso di morte di quest’ultimo. Grazie alla rivalutazione semestrale, poi, il capitale ottenuto è anche maggiore di quello versato.

Il fatto di essere ideali per la soddisfazione di numerosi bisogni, è indiscusso visto che la protezione fornita ai beneficiari della polizza, sotto forma di capitale, è sicuramente importante. In più ci sono tanti altri prodotti assicurativi a corredo che consentono di proteggere la famiglia sul lungo periodo.

Reattiva di Reale Mutua Assicurazioni

 Le assicurazioni sulla vita, tra i tanti vantaggi che offrono, c’è che non possono essere toccate da un eventuale prelievo forzoso sui conti deposito. Se è vero che quello che è successo a Cipro può succedere anche altrove e può succedere anche in Italia, allora è bene investire in questi prodotti piuttosto che nei buoni del tesoro.

Le polizze RCA più convenienti d’Italia

Lo sanno i piccoli risparmiatori che negli anni hanno visto crescere i loro risparmi investiti in questi prodotti. Uno dei migliori in circolazione è sicuramente quello di Reale Mutua di cui abbiamo già visto Valuta Reale Vita Intera. Adesso passiamo alla considerazione del ReAttiva.

Si tratta in questo caso di un’assicurazione che copre i casi d’infortunio: sia quelli sul lavoro, sia gli infortuni domestici, sia i casi in cui ci si faccia male facendo sport o in vacanza. Nei casi d’infortunio, infatti, si corre il rischio di avere delle perdite economiche importanti. Con questa assicurazione ci si tutela a livello finanziario e si può estendere la tutela anche ai propri cari. Tutto è da scegliere in base alla disponibilità economica.

Le proposte sono diverse e si possono modulare in base alle esigenze e alla disponibilità economica dei richiedenti. Certo è che si tratta di strumenti importanti per la tutela in caso d’infortunio, con la possibilità di avere anche assistenza e tutela legale.

Valuta Reale Vita Intera

 Le polizze vita negli ultimi anni hanno vissuto un momento di gloria visto che i rendimenti proposti erano equiparabili a quelli dei Btp. Ancora un po’ lontane dai vantaggi dei Bot, le assicurazioni per la vita presentano diversi vantaggi, per esempio l’essere al sicuro da un eventuale prelievo patrimoniale.

Tra le migliori offerte in circolazione c’è sicuramente quella di Reale Mutua, della quale vogliamo presentare il prodotto “Valuta reale vita intera”.

L’imposta di bollo sui prodotti finanziari

Si tratta di una soluzione assicurativa che ha come obiettivo quello di garantire la serenità del nucleo famigliare anche nelle situazioni più spiacevoli, per esempio nel caso della scomparsa del capofamiglia. In più questo prodotto dà la possibilità di riscattare il capitale anche in vita, rivalutato in base ai tassi del momento. Il contratto di assicurazione prevede poi che al momento del decesso dell’Assicurato sia pagato ai beneficiari sia il capitale iniziale, sia il rendimento maturato negli anni della polizza.

Assicurazioni ad hoc per gli anziani

Le formule previste sono due: la prima è quella capitale rivalutabile a premio unico, che prevede il versamento del premio assicurativo in un’unica soluzione. La seconda formula, invece è il capitale rivalutabile e il premio annuo costante, in pratica è previsto il versamento di un premio periodico che è sempre costante nel tempo e non è soggetto a rivalutazioni.