Apple assume in Italia

 Apple Inc. è il sogno lavorativo di chiunque abbia intenzione di costruire una carriera nel mondo dell’informatica. Ora non è più necessario andare dall’altra parte dell’oceano per realizzare questo sogno, grazie alle nuove assunzioni previste dal colosso americano per le sue sedi italiane.

Sono tante le figure ricercate sia in area Retail che Marketing, Risorse Umane, Progettazione e Sviluppo. Vediamole nel dettaglio:

– Business Leader
– Market Leader
– Business Manager
– Specialista Business
– Creative
– Esperto
– Genius
– Specialista Magazzino
– Manager
– Solution Engineer
– Specialista
– Store Leader

Inoltre, la Apple è alla ricerca delle seguenti figure per la sede di Milano

– Associate Creative Director – Copy;
– Telecom Carrier Executive;
– Intern Retail / Telecom;
– HR Country LeaderIntern: Prosumer / Education;
– iOS International QA;
– Preservation Manager – IT & CH

Per tutte le informazioni sui requisiti richiesti per ogni posizione aperta e per l’invio della propria candidatura, visitare il sito della Apple alla pagina carriere.

Rinnovare casa detraendo le spese

 La Banca Popolare di Aprilia, cui abbiamo dedicato ampio spazio su Mondoeconomia, offre anche utili strumenti fiscali a chi si avvicina per la prima volta al mondo dei mutui ipotecari e dei prestiti. Andando a sbirciare tra le offerte di mutuo, infatti, prendiamo visione di un invito esplicito: “Rinnova casa e detrai“.

 Mutuo a rata costante della BPA

Si tratta di un’offerta valida fino al 30 giugno 2013. entro questa data i consumatori che hanno sostenuto delle spese per la ristrutturazione dell’immobile e per la riqualificazione energetica degli edifici, hanno la possibilità di presentare le spese al proprio commercialista e detrarre dall’imposta lorda il 50% delle spese di ristrutturazione e il 55% delle spese di riqualificazione energetica, queste ultime ripartite in 10 anni.

 ABC delle detrazioni per la ristrutturazione della casa

Nel caso in cui un cliente dell’istituto di credito pontino voglia approfittare di questa occasione messa a disposizione dall’Erario, la Banca Popolare di Aprila ha pensato ad un prestito personale decennale con una rata rimborsata annualmente, che serve a finanziare fino al 50 per cento delle spese documentate, comprensive di IVA. La prima rata del finanziamento si può pagare ad agosto in modo da distribuire il carico delle imposte.

L’offerta di prestito Rinnova Casa e Detrai è pensata per i consumatori che sostengono spese dai 5.000 ai 50.000 euro, da rimborsare con rate decennali.

I ricavi di Vodafone in calo nel terzo trimestre

 La situazione di crisi economica in Italia e in Europa si riflette in molti ambiti. La crisi riguarda aziende giovani e anche grandi con utili che sono in perdita rispetto ai periodi precedenti. E mentre molte aziende storiche sono in crisi e licenziano molti lavoratori, e alcune chiudono, come nel caso di Elettrolux e Richard Ginori, altre aziende più stabilizzate nel mercato arrivano a perdite.

Vodafone è in rosso di 2,5 miliardi

Questo è il caso della Vodafone che nel terzo trimestre ha ricavi in diminuzione del 2%. Per Vodafone in particolare i ricavi sono in diminuzione in Italia e in Spagna, che sono Paesi che in Europa stanno sentendo particolarmente la crisi. I ricavi di Vodafone sono invece in aumento in India e in Turchia, che sono Paesi emergenti con una economia in crescita.

In una nota, Vodafone ha affermato che sono comunque confermati gli obiettivi di utile operativo adjusted e di “free cash flow”. Dall’azienda telefonica inglese si dice anche che i risultati riflettono le condizioni del mercato in Europa, che sono condizioni difficili, come ha affermato il ceo Vittorio Colao.

Vodafone ha chiuso il terzo trimestre con ricavi in diminuzione del 2%. I ricavi da servizi sono in calo del 2,2% e il flusso di cassa nel trimestre è pari a 1,2 miliardi con un -18%.

Mps iscrive a bilancio le perdite ed esclude problemi di liquidità con il titolo aumenta in Borsa

 I vertici del Monte dei Paschi di Siena hanno stabilito i dettagli per il lancio dei 3,9 miliardi di Monti bond dopo una riunione durata circa sei ore. L’obiettivo è andare oltre il debito ereditato dalla gestione di Mussari e di Baldassarri che ha portato a un’indagine della procura di Siena. La perdita potenziale è di 730 milioni di Euro nel 2012 che arriva da strumenti strutturati. Questa perdita aumenterà fino a circa 2 miliardi di Euro per le svalutazioni realizzate nei trimestri precedenti.

A sorpresa il rimbalzo di Mps a Piazza Affari

L’amministratore delegato Fabrizio Viola che ha affermato che: “’La banca non ha problemi di liquidità” e che si è lavorato bene facendo chiarezza.

Per il rilancio di Mps c’è quindi l’emissione dei 3,9 miliardi di Monti bond e poi la ricerca di un partner finanziario di lungo termine che Profumo pensa entro il 2015 con una stabilizzazione che potrebbe essere più rapida.

Moody’s osserva Mps e gli ex dirigenti sono accusati di associazione a delinquere

In Borsa la banca Monte dei Paschi di Siena ha aperto in rialzo del 3,34% a 0,23 euro dopo avere iscritto a bilancio le perdite da derivati per 730 milioni di Euro e avere escluso problemi di liquidità. I titoli Mps sono stati inseriti nelle dopo uno stop al rialzo. Il guadagno è dell’8,46% a 0,25 euro. Gli scambi sono intensi a circa il 3% del capitale.

Nella PA stipendi e rimborsi dei consiglieri online

 Il decreto legislativo sulla trasparenza nella pubblica amministrazione che domani sarà all’esame della conferenza Stato Regioni, prevede che i consiglieri locali dovranno mettere online i stipendi e i rimborsi. Il regolamento riguarda già i parlamentari e i rappresentanti del governo, e ora si potrebbe applicare anche ai rappresentati delle istituzioni locali. Per chi non pubblicherà questi dati la multa sarà tra i 500 a 10 mila Euro.

I programmi elettorali per i quattro temi caldi dell’economia

Il testo di legge afferma che:

Con riferimento ai titolari di incarichi politici di carattere elettivo o comunque di esercizio di poteri di indirizzo politico di livello statale regionale e locale, le pubbliche amministrazioni pubblicano con riferimento a tutti i componenti l’atto di nomina; il curriculum; i compensi di natura fissa o variabile.

La questione dei rimborsi che tanti casi ha sollevato negli ultimi tempi è considerata e nel testo si dice che devono essere indicati anche “gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici.

Il decreto considera anche le assenze dei dipendenti e parla di un monitoraggio che si fa ogni tre mesi.

Sulla questione delle opere e dei lavori pubblici, il decreto propone che ogni amministrazione dovrà pubblicare le procedure per l’affidamento e l’esecuzione dei lavori.

Entro fine Marzo i nuovi incentivi sulle auto

 È prevista in tempi brevi l’attuazione della misura sugli incentivi per le auto contenuta nella Legge Sviluppo dello scorso anno. Entro fino Marzo si dovrebbe quindi partire con gli incentivi per l’acquisto di auto ecologiche con 100 milioni di Euro che sono messi a disposizione dallo Stato.

Compra un auto nuova e pagala in 7 anni

Questi sono i tempi e le modalità per gli incentivi, a parte eventuali imprevisti. Infatti, il provvedimento è all’esame della Corte dei Conti che ne dovrà valutare l’attuabilità e poi si passerà alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Le agevolazioni per il triennio 2013-2015 considerano 120 milioni con le maggiori facilitazioni che riguardano le auto aziendali e quelle a uso pubblico. Per usufruire delle agevolazioni le auto devono essere ecologiche e quindi a bassa emissione. Per il 2013 il fondo prevede 4,5 milioni di Euro per l’acquisto di auto con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km e un fondo di 35,5 milioni di Euro per chi acquista auto con emissioni non oltre i 120g/km e che riguardano aziende o uso di terzi come nel caso dei taxi, dei liberi professionisti, dell’autonoleggio ecc.

Per avere le agevolazioni bisogna rottamare un’auto che abbia più di 10 anni e che si possiede da almeno un anno. Per le auto nuove acquistate il contributo sarà del 20% sul prezzo fino ad un massimo di 5 mila Euro per le vetture con emissioni di CO2 che sono meno di 50 g/km. Per le auto con emissioni tra 51 e 95 g/km il contributo è del 20% fino a un massimo di 4 mila Euro. Per le auto con emissioni di CO2 tra i 96 e i 120 g/km il contributo è del 20% fino a un massimo di 2 mila Euro.

Guida al conto corrente

 Che cos’è un conto corrente?

Il conto corrente è uno strumento messo a disposizione della banche ai propri clienti, secondo la disciplina del Codice Civile italiano, attraverso il quale è possibile compiere diverse operazione di carattere economico e finanziario, come incassi, pagamenti, bonifici bancari etc., e dà la possibilità di accedere a denaro elettronico attraverso bancomat e carte di credito.

► I servizi del conto corrente bancario

Come si apre un conto corrente?

Aprire un conto corrente è un’operazione molto semplice per la quale basta recarsi in una filiale bancaria portando con sé un documento di identità in corso di validità e il proprio codice fiscale.

Alcuni istituti bancari richiedono anche altre tipologie di documentazione, che variano da banca a banca.

È necessario fare attenzione, però, perché, anche se si tratta di un’operazione molto semplice, l’apertura di un conto corrente è sempre la stipula di un contratto con un soggetto terzo che, quindi, prevede obblighi e diritti reciproci.

Negli ultimi anni sta crescendo il numero degli istituti bancari che permettono di aprire il conto corrente anche direttamente on line. Si tratta di una procedura telematica piuttosto semplice che però sarà resa effettiva solo con l’invio della documentazione richiesta e del contratto di conto corrente tramite raccomandata a.r. e dopo il primo versamento.

Come si trasferisce il conto corrente?

Nel caso il cliente non sia soddisfatto di come la banca alla quale si è affidato gestisce il suo conto corrente o nel caso si sia trovata una banca o un istituto con condizioni più favorevoli è sempre possibile cambiare conto corrente (l’operazione può avvenire anche all’interno della stessa banca nel caso si voglia cambiare tipologia di contratto o filiale).

Procedere all’operazione è, anche in questo caso, piuttosto semplice, anche se prevede due percorsi diversi in base all’operazione specifica che si sta effettuando:

1. Trasferimento del conto corrente tra due filiali della stessa banca

La banca si prenderà carico di modificare la filiale di radicamento del rapporto di conto corrente lasciando, in base alle richieste del cliente, invariati i servizi compresi, altrimenti si procede con l’estinzione del vecchio rapporto e all’apertura dell’altro presso la filiale prescelta.

2. Trasferimento del conto corrente tra due banche diverse

Il cliente può chiedere alla nuova banca alla quale vuole affidarsi di prendersi in carico di tutte le operazioni necessario al trasferimento. Sarà quindi compito dell’istituto in questione prendere contatto con la banca di provenienza e traslocare tutti i servizi e le domiciliazioni previste nel vecchio rapporto per poi effettuare l’operazione di estinzione del conto presso la vecchia banca.

Solitamente la nuova banca si prende carico anche degli oneri di trasferimento, ma non di quelli di chiusura, se previsti.

Come si chiude un conto corrente?

Come per il trasferimento, anche in caso di chiusura del conto corrente, nel caso se ne voglia aprire un altro presso un altro istituto, si può chiedere alla nuova banca di prendersi in carico del procedimento di chiusura.

Altrimenti, se è il cliente a volersene occupare, basta andare nella propria filiale e compilare il modello per la estinzione del conto corrente.

Ad oggi la chiusura di un conto corrente è un’operazione praticamente gratuita, fatta esclusione del pagamento dei costi legati non alla chiusura ma alla gestione ordinaria del conto, come ordinaria tenuta, invio dell’ultima comunicazione, pro-quota sui canoni e sulle imposte di bollo.

Anche se la delega delle pratiche di cessazione del conto corrente alla banca di destinazione è più comoda rispetto alla seconda via, i tempi di attesa per il perfezionamento della pratica sono solitamente molto più lunghi (anche fino ad un mese).

Una volta che si fa richiesta di chiusura di conto corrente è obbligatorio restituire alla banca gli strumenti finanziari ricevuti (bancomat, carta/e di credito e libretto degli assegni) o dichiarare in forma scritta di aver provveduto personalmente alla loro distruzione.

Guida al conto corrente

 

I servizi del conto corrente

Guida al conto corrente on line

Guida al conto corrente tutto incluso

Guida al conto corrente per i giovani

Guida al conto corrente deposito

 

Guida al conto corrente multiservizi

 

Per la Corte dei Conti ci sono troppe tasse

 Mentre Berlusconi si affretta a ripetere agli elettori che lavorerà per togliere l’IMU dalle imposte a carico delle famiglie, i suoi avversari trovano il sistema più scientifico per dimostrare l’impraticabilità di questa promessa. Intanto sulle tasse si concentra tutta l’attenzione e il dibattito politico.

 Si può abolire o rimborsare l’IMU?

A mettere il carico ci ha pensato la CGIA di Mestre che dopo un’analisi della situazione italiana ha ribadito che gli italiani, almeno fino a giugno, devono pensare di mettere da parte lo stipendio per pagare le tasse, visto che la pressione fiscale è al 45,1 per cento e, ultracentenari e bambini compresi, ogni italiano dovrà dare all’erario quasi 12 mila euro.

 Quanto spenderanno gli italiani in tasse

Una critica, un allarme che fa il paio con quello lanciato qualche settimana fa anche dalla Corte dei Conti che ha aperto l’anno di attività tra le critiche e le polemiche. L’inaugurazione dell’anno giudiziario, infatti, è stata celebrata senza la presenza di Giorgio Napolitano e si è parlato soprattutto di tasse.

Un aumento del prelievo fiscale è stato considerato dai giudici una causa della recessione del paese. Da lì l’invito a redistribuire il carico fiscale, ma soprattutto ad eliminare le zavorre alla ripartenza economica, quali sono le situazioni di corruzione sistemica.

La Corte dei Conti ha anche detto che gli interventi del governo dovranno essere finalizzati al contenimento della spesa.

Cambiano le spese, attenti al redditometro

 Nel Redditometro sono comprese più di 100 voci di spesa che gli italiani devo indicare al fisco per dimostrare che le uscite che fanno sono compatibili con le entrate. Periodicamente, poi, l’Istituto nazionale di statistica aggiorna il paniere dei consumi italiani, indicando i cambiamenti della società e trovando nuove basi per il calcolo dell’inflazione.

► Parametri, spese e spia del Redditometro

Il paniere del 2013 aumenterà in volume visto che ci saranno ben 1429 prodotti che sono sicuramente più dei 1383 prodotti del 2012. La volontà è quella di capire come di comportano gli italiani davanti all’enorme scaffale dei consumi tricolore.

► Che impatto hanno le spese medie Istat

Il grande dato importante è l’ingresso nel paniere del gas metano per autotrazione. Sono molti quindi gli automobilisti che si sono convertiti alle vetture a gas, al fine di risparmiare qualcosa sui trasporti. Non stupisce altrettanto l’introduzione nel paniere dei phablet e dei tablet trasformabili.

Con i cellulari di nuova generazione, gli smartphone, infatti, si riescono a cumulare più attività (agenda, calendario, lettura del giornale) nello stesso dispositivo. Tanto sono diffusi gli smartphone anche tra i giovani che praticamente esce dal paniere il diario, con la cui etichetta si comprendono sia l’agenda professionale, sia il diario scolastico.

A livello alimentare entrano nel paniere l’amaro e la pancetta in confezione mentre tutti di affrettano a ribadire che i consumi degli italiani sono cambiati.