IBL Banca per ristrutturare con la rata bassotta

La ristrutturazione casa con Findomestic, secondo PrestitiSupermarket, è la soluzione migliore per i prestiti finalizzati alla sistemazione dell’immobile, anche se poi tra le finalità c’è anche l’acquisto. Ma esistono almeno tre finanziarie che offrono tassi competitivi. La seconda in ordine di convenienza è IBL Banca.

L’istituto di credito in questione, infatti, propone un TAEG all’8,23%, partendo dal TAN fisso del 4,70% cui si aggiungono una serie di spese: quelle iniziali, ad esempio, che ammontano a 450 euro per l’istruttoria. Anche in questo caso non sono previste spese di assicurazione, ma come funziona la soluzione creditizia di IBL Banca?

La Rata Bassotta parte dalla cessione del quinto dello stipendio o della pensione di dipendenti pubblici, statali e militari. Può finanziare prestiti fino a 75 mila euro da rimborsare in 10 anni. L’erogazione dell’importo accordato dalla banca è effettuato tramite un assegno.

Come funziona la cessione del quinto

IBL chiede all’aspirante debitore di pagare anche l’imposta sostitutiva che è di 57,84 euro. Le finalità ammesse, oltre quelle di ristrutturazione dell’immobile, sono numerose, così che si scopre che i soldi possono essere usati anche per l’arredamento, per le spese mediche, per l’acquisto del PC o di un mezzo di trasporto, o anche per ottenere liquidità, sempre alle stesse condizioni.

IBL Banca pensa all’arredamento

Non sono previste garanzie né rimborsi anticipati.

Sconfiggere corruzione per risparmiare 60 miliardi l’anno

 Quanto costa la corruzione al Sistema Italia? almeno 60 miliardi di euro. Una cifra che dovrebbe e potrebbe essere risparmiata tramite un impegno concreto e collettivo in opposizione alle cosche del malaffare. Non è un fattore positivo per un Paese come l’Italia versare così tanti euro per il saldo dell’Imposta Municipale Unica e poi guardare attoniti lo scempio provocato da mafia e (parti della) politica ai cittadini.

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La corruzione leva infatti alle casse del Paese ben 60 miliardi. Sono soldi sottratti alla legalità, i quali se risparmiati rappresenterebbero un’enorme risorsa. Risparmiandoli, paradossalmente, si potrebbere dar vita a un nuovo Welfare, finalizzato al pagamento degli interessi che l’Italia deve annualmente soltantoo per gli interessi del suo debito pubblico.

INIZIATIVA RIPARTE IL FUTURO

Per eliminare in via definitiva tale “furto” è stata indetta l’iniziativa Riparte il futuro, che si concentra sulla realizzazione di una mobilitazione collettiva da iniziare online e proseguire in piazza. In virtù dell’aiuto dato da associazioni quali Libera e Gruppo Abele, l’iniziativa è stata illustrata nella giornata di ieri dal celebre parroco Don Luigi Ciotti. Ciotti è un prete da sempre schierato nella lotta contro le mafie e il malaffare. Ciotti ha voluto commentare con le seguenti parole l’iniziativa Riparte il futuro: “Si tratta di un movimento trasversale che vuole stringere una nuova alleanza con la politica e con i politici, chiedendo trasparenza a chi si candida per realizzare il bene comune. Noi cittadini abbiamo il dovere di chiedere conto a chi si presenta alle elezioni di rappresentare la democrazia e la politica vera”. A dimostrazione e ricordo di questo accordo è stato creato un braccialetto bianco riportante la scritta #100giorni. E’ questo il periodo entro il quale i candidati dovranno impegnarsi a modificare la legge contro la corruzione , smembrata dai vari passaggi parlamentari.

Recessione europea 2013

 Diciamolo senza girarci troppo intorno. Il Vecchio Continente nel 2013 cadrà nel baratro della recessione. Anche l’anno in corso non sarà semplice per l’Eurozona.

Un anno complicato, da trascorrere nel disperato tentativo di rafforzare l’economia, riportandola in salute e fornendo a tutti certezze e prospettive di occupazione.

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Oggi che la crisi del debito sovrano preoccupa di meno, pur non essendo stata del tutto risolta, sono ancora molti i nodi da sciogliere per quanto riguarda l’economia reale La via dell’Austerity e del rigore, forse, è stata di aiuto per diminuire i problemi, anche se Austerity e rigore hanno reso più fragile la zona dell’Euro. Il problema, entrando nel gergo tecnico, è che la Banca Mondiale presenta cifre preoccupanti su tutti i fronti

RECESSIONE

Nell’anno in corso il Prodotto Interno Lordo è destinato a contrarsi dello 0,1%.

La diminuzione è minuscola e la recessione dovrebbe durare non più di 12 mesi. Ma saranno altri 12 mesi con l’acqua alla gola. Intorno alla fine del 2014 dovrebbe verificarsi una crescita del +0,9%.

PARALISI FISCALE

Conta poco fare previsioni per il biennio che verrà, poiché bisogna tenere in considerazione una variabile importante, la quale potrebbe condizionare l’economia globale: ci stiamo riferendo alla paralisi fiscale che coinvolge gli Stati Uniti, provocata dal braccio di ferro tra democratici e repubblicani sul budget.

Scongiurato il pericolo – fiscal cliff, al momento il duello concerne il tetto del debito, ormai a un passo dal limite deciso per legge di 16.394 miliardi. Se questo problema non sarà risolto, anche gli Usa saranno risucchiati dal vortice della recessione, con un -0,4% per quest’anno.

 

La ristrutturazione casa con Findomestic

 Per ristrutturare una casa o per fare dei piccoli lavori, non è sempre necessario affidarsi ad una banca per ottenere un prestito, a volte basta una finanziaria che propone interessi più alti, ma garantisce una più snella gestione della pratica.

Findomestic, per esempio, secondo la ricognizione di PrestitiSupermarket, è la migliore finanziaria in circolazione per chi desidera un credito casa. Illustriamo brevemente le condizioni di questo prestito che, in generale, prevede un TAN fisso all’8,95%, con zero spese iniziali e un TAEG al 9,33%.

► Credito Casa Arredamento di Findomestic

La durata del finanziamento è di massimo 120 mesi, quindi 10 anni. Non sono previste spese accessorie ed è possibile gestire interamente online la pratica.

Il calcolo “tipo” è fatto considerando un importo di 20 mila euro, da rimborsare in 10 anni, da usare per la ristrutturazione della casa, senza la sottoscrizione di polizze aggiuntive e senza il pagamento delle spese d’istruttoria.

► Cala sempre di più la fiducia degli italiani

Il prestito di Findomestic è pensato per i lavoratori dipendenti e pensionati con un reddito dimostrabile, che abbiano un’età compresa tra 18 e 75 anni. Il fondo ottenuto, oltre che per le spese di ristrutturazione, ha anche altre finalità: l’acquisto di un box o il rifacimento degli impianti domestici.

Il TAN cambia a seconda dell’importo richiesto che, ad ogni modo, non può superare i 60 mila euro e non deve inferiore ai 5000.

 

Programma per aumentare Export prodotti italiani

Target commerciali alquanto elevati e proposte per farsi avanti con leggi nuove ad ampio raggio, nella speranza che una volta avvenuto il cambio di governo non torni tutto punto e a capo.

Il Piano nazionale dell’export realizzato per il periodo 2013-2015 è un’insieme di numeri e iniziative che dovranno essere confermate con i fatti, iniziando dall’obiettivo di incrementare le esportazioni di merci e servizi a 620 miliardi entro la fine del 2015. Si tratterebbe di trasferire nelle casse del Sistema ben 145 miliardi in più rispetto al risultato finale prefissato per il.

Il programma è stato illustrato da Corrado Passera, Ministro dello Sviluppo economico, assieme a Riccardo Monti, presidente dell’Agenzia Ice per il commercio estero, è stato approvato dal Presidente del Consiglio Mario Monti.

► Monti vuole abolire il Redditometro

Il ‘Professore’, tuttavia, ha sfruttato l’occasione per scontrarsi ancora una volta contro il suo predecessore a Palazzo Chigi.

Maro Monti ha esaminato i dati, ricordando alla platea che negli ultimi dieci anni l’Italia abbia perso il 30% della quota di commercio mondiale di beni. Urge, pertanto, un riposizionamento più deciso sui mercati emergenti, nonché un potenziamento del sistema di finanziamento, anche con una reale Export bank.

EXPORT

Il prossimo Governo avrà già a disposizione un piano che mira a 145 miliardi extra di export in tre anni salendo da 473 a 620 miliardi (+30%). Il presidente dell’Ice Riccardo Monti ha illustrato il progetto, dichiarando che “l’incidenza dell’export italiano sul Pil è del 28% contro il 50% della Germania non mi illudo di colmare tutto il gap, ma già recuperarne un terzo sarebbe un risultato straordinario”.

In crescita i mutui decennali

 Sarà la paura della crisi, sarà la voglia di approfittare di questo particolare momento storico in cui ci sono le rate più leggere con l’Euribor ai minimi, ma secondo la ricognizione di MutuiSupermarket, sono in crescita la richieste di finanziamenti decennali per l’acquisto della prima casa.

L’esempio classico è quello del cittadino milanese di 35 anni che guadagna 2000 euro netti al mese, ha un contratto a tempo indeterminato e chiede un prestito di 140 mila euro per l’acquisto di un immobile. La migliore risposta in termini creditizi, al momento, la offre BNL, con un mutuo variabile al 3,28 per cento.

L’offerta della Banca Nazionale del Lavoro, però, scade oggi e questo vuol dire che sul finire della settimana e all’inizio della prossima, bisognerà cercare un’alternativa. Non sono lontane dal “top” le proposte di Webank.it e di ING Direct che propongono rispettivamente un tasso variabile al 3,30 e al 3,32 per cento.

Le rate mensili del piano d’ammortamento, nel primo caso, partono da 1346,11 euro, mentre l’offerta Webank propone rate di 1365,01 euro e ING Direct, per un’offerta analoga, propone una rata di 1350,15 euro.

Sulla convenienza dell’offerta BNL pesano le spese iniziali e ricorrenti che in totale, superano i 1800 euro, mentre sono considerate convenienti le altre due soluzioni per l’assenza di spese iniziali e ricorrenti e per una serie di servizi offerti gratuitamente.

Nessun cambiamento per le pensioni di invalidità

 La Circolare n. 149 del 28 dicembre 2012 rilasciata dall’Inps parlava molto chiaro: a partire da quest’anno il reddito per l’ottenimento della pensione di invalidità per gli invalidi civili al 100% sarebbe stato calcolato sul totale di quello famigliare e non più, come succedeva prima, sul reddito del singolo richiedente.

Cambiamenti pensioni di invalidità: è polemica

Appena la notizia si è diffusa si è scatenata una grande polemica, sia da parte dei diretti interessati che da parte dei sindacati, che ha portato all’apertura di un’istruttoria da parte del Ministero del Welfare.

Ora è arrivata la risposta del Direttore Generale dell’INPS, Mario Nori, che in una nota ha fatto sapere che

la liquidazione dell’assegno ordinario mensile di invalidità civile parziale, sia per la pensione di inabilità civile si continuerà a far riferimento al reddito personale dell’invalido.

Fornero blocca circolare Inps su pensioni invalidità

Dietrofront, quindi, da parte dell’Istituto di Previdenza sociale che ha ritenuto opportuno tornare al vecchio sistema di assegnazione, quindi il limite dei 16.127,30 euro annui rimarrà riferito solo al reddito del richiedente. 

La CGIL, il più grande sindacato nazionale, ha espresso molta soddisfazione per questa decisione, ritenuta fin dall’inizio vessatoria e iniqua nei confronti dei disabili, anche se dal Ministero fanno sapere che la questione non è completamente risolta e la circolare dell’INPS ha posto l’attenzione su un problema che deve essere comunque risolto in sede legislativa e che ricadrà inevitabilmente sul prossimo esecutivo che si troverà al governo.

 

 

Sondaggio Adecco su riforma del lavoro

 La tanto chiacchierata riforma Fornero è entrata in vigore con l’inizio del 2013 e a breve si potranno vedere i primi effetti. Sicuramente avrà un grande impatto, sia a livello economico che sociale, del quale le imprese italiane sembrano già essere molto coscienti.

Questo, almeno, è quanto emerge dal sondaggio realizzato da Adecco, azienda leader nella gestione delle risorse umane, che ha intervistato un campione di 120 imprese e 2.300 lavoratori o aspiranti tali.

Scadenza contratti precari: migliaia di lavoratori in allarme

Dai risultati emerge che la metà delle imprese vedono favorevolmente la riforma per quanto riguarda le restrizioni sui contratti atipici e, nell’80% dei casi hanno dichiarato che intendono procedere, nel minor tempo possibile, alla regolarizzazione dei dipendenti assunti con contratti a termine non rinnovabili (61%), contratti a progetto (21%) e sulle partite Iva (17%), cercando, ove possibile, di assumere con contratti a tempo indeterminato (45%) o di somministrazione e apprendistato (14%).

Proibiti alle aziende gli stage gratuiti

I dipendenti e gli aspiranti non conoscono i termini della riforma: il 50% ammette di non conoscere poco della riforma e nel 12% dei casi non la conoscono affatto, ma sono comunque concordi nel dire che la riforma del Ministro Fornero non possa in alcun modo favorire l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro (37%), o la ritiene poco efficace (48%).

Stop al potere del rating

 Dall’Europa è arrivato l’argine per le agenzie di rating che nell’ultimo anno, con i loro giudizi, hanno influenzato in modo più o meno pesante l’andamento dei mercati europei e mondiali in generale. Sotto osservazione, naturalmente, le note diffuse da Standard&Poor’s, da Moody’s e da Fitch.

Nuove regole Agenzie Rating

L’Europarlamento, in questo momento, ha pensato di imporre un calendario ai giudizi delle agenzie così che anche le oscillazioni del mercato possano essere “previste”. Ottime notizie per gli investitori che potranno monitorare più facilmente quel che accade a livello tendenziale.

Un’informazione importante è relativa ai giudizi sulle ri-cartolarizzazioni: ogni 4 anni si dovranno cambiare le agenzie. Ora, la decisione dell’Europarlamento deve essere passato al vaglio del Consiglio UE, affinché, in 20 giorni, avvenga la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

► Borse in calo ma Fitch dice che l’Italia si stabilizzi

In generale, comunque, si possono evidenziare ben 4 novità: in primo luogo il debito sovrano potrà essere valutato soltanto 3 volte l’anno. Si potrà superare questa soglia soltanto su esplicita richiesta dello Stato interessato. La seconda novità riguarda il tempo che avranno imprese e Stati per studiare il rating: un giorno intero invece delle 12 ore previste fino a questo momento.

Il paletto relativo alle ricartolarizzazioni l’abbiamo già visto, non resta che considerare le note, le quali non potranno più contenere raccomandazioni sulla politica economica per i governi.

L’interesse della Francia per le energie rinnovabili

 Non è stato sotto i riflettori nonostante i risultati e le dichiarazioni, ma il vertice mondiale sulle energie rinnovabili, sviluppatori ad Abu Dhabi, può dare numerose indicazioni sulla politica energetica globale. A partecipare all’evento sono state ben 150 delegazioni, arrivate da tutto il mondo.

Rinnovabili: il mercato è in crisi

 

Un episodio di questo tipo, per portata e risonanza, non si avrà di nuovo fino al 2015, anno in cui è in programma la conferenza sul clima, probabilmente in Francia. A candidarsi per la location, per accogliere questo evento “storico”, è stato proprio il presidente Hollande che ha proposto la Francia come sede della prossima conferenza ONU.

Non tanto la location, quanto i temi trattati, risultano di cruciale importanza. Si cercherà infatti di affrontare il tema dell’approvvigionamento energetico nel momento in cui finiranno le risorse petrolifere. Sarà tra l’altro necessario non dilungarsi in elucubrazioni teoriche ma trovare degli obiettivi realistici da raggiungere nel più breve tempo possibile.

Intanto si prende atto dell’incremento dell’uso delle energie rinnovabili a livello globale. Entro il 2030, infatti, si arriverà al 30 per cento d’uso nel mondo. Il motore dell’incremento, in questi anni, dovrebbe essere la sostenibilità di queste fonti energetiche.

L’economia è la prima sfida di Obama

Hollande, da parte sua, candida la Francia come capofila in questa piccola rivoluzione ed apre uno spiraglio anche per l’adesione del gigante cinese all’Agenzia internazionale per le rinnovabili.