Arriva la mini-patrimoniale sui risparmi

Arriva entro fine anno la nuova imposta di bollo sugli investimenti. Esattamente in data 31 dicembre, infatti, l’erario fornirà il quadro di tutte le giacenze. Pronta dunque la ‘fotografia’ di conti correnti bancari e postali, libretti, polizze vita, fondi comuni e derivati, che successivamente comporterà l’applicazione dell’1 per mille. Un uno per mille destinato ad aumentare a partire dal prossimo anno.

COSA CAMBIA?

Le persone fisiche dovranno pagare senza alcuna limitazione l’1,5 per mille. In sostanza su ogni milione l’erario tratterrà 1.500 euro. Tale misura è stata giudicata iniqua dagli esperti, che accusano il Governo di aver compiuto errori di natura tecnica e le lobby bancarie-assicurative di aver fatto pressioni.

CHI PAGA?

Con la nuova imposta di bollo sugli investimenti pagherà di più chi ha di meno. Non è un’imposta che nuoce ai professionisti della speculazione e dell’elusione. Tale nomignolo è stato affibbiato loro da Elio Lannuti, Senatore del’Idv. La battaglia di Lannutti, dunque, prosegue.

In conclusione, c’è da sottolineare che il prossimo anno sarà foriero di tasse e provvedimenti che stanno per entrare in vigore. La pressione fiscale, dunque, potrebbe aumentare a dismisura e i primi a farne le spese saranno i contribuenti che non contemplano entrate ingenti.

Fiumicino aumenta posti di lavoro e tariffe

Mancano poche ore a Natale, ma a Fiumicino si lavora per migliorare le finanze. Prima di rassegnare le sue dimissioni, il Premier Mario Monti ha dato il via al provvedimento che prevede un aumento di 8,5 euro a passeggero in tariffa per il servizio ‘Leonardo da Vinci’. Un provvedimento già in vigore per quanto riguarda Malpensa, che frutterà ben 315 milioni all’anno (per il momento).

L’aumento di 8,5 euro era stato sollecitato da Gemina, Società a capo delle finanze di ‘Aeroporti di Roma Spa’. L’obiettivo era dare via ai lavori di allargamento dello scalo. A controllare Gemina è la famiglia Benetton, la quale vuole garantire un investimento di 12,5 miliardi da qui al 2040. Ne arriveranno subito 1,2, mentre il resto della cifra sarà spalmata nel tempo.

Con l’operazione Benetton-Gemina si creeranno nel prossimo anno 3.000 posti di lavoro. Da qui al 2040, complessivamente, i posti di lavoro in più saranno 32.000. L’operazione dovrebbe portare ad aumentare di gran lunga annualmente il numero di passeggeri che sbarcano a Fiumicino. Per ora sono 37 milioni, ma arriveranno ad essere 100 milioni.

Grazie all’intervento del Governo è stato scongiurato il rinvio del provvedimento. Le norme europee che entreranno in vigore avrebbero fatto si che gli aumenti delle tariffe sarebbero stati rimandati nel tempo.

Le novità non finiscono qui. E’ in arrivo una fusione tra Gemina e Atlantia, Società quotata in borsa che gestisce Autostrade per l’Italia.

Concorso BancoPosta premia gli acquisti

 Molti istituti di credito sono alla ricerca di nuovi clienti e per accaparrarsi le simpatie dei correntisti sempre più scettici a pagare servizi che poi non usufruiscono, costruiscono degli sconti e delle promozioni legati ai prodotti.

Un concorso molto interessante è quello legato all’uso delle carte BancoPosta che consente di vincere dei premi molto appetitosi, per esempio 32 iPad 64 GB, in modalità instant win come estrazione finale 20 iPhone 5 completamente nuovi a 16 GB.

Il concorso non scade alla fine dell’anno, anzi resta attivo per tutti i possessori di carte BancoPosta dal 15 dicembre 2012 al 15 gennaio 2013.

Come si  fa per vincere? In realtà è tutto molto semplice. E’ sufficiente effettuare un pagamento con la carta BancoPosta e conservare da parte la ricevuta di pagamento. Dopodiché occorre collegarsi al sito www.vinciunipadalgiorno.it, oppure inviare un messaggio al numero 320 204 3601.

A quel punto occorre indicare la data e l’ora della transazione e l’importo della stessa. Sia via web sia via messaggino si scopre immediatamente la vincita, attraverso una conferma p una risposta.

Nel momento in cui non si vince, conservando lo scontrino della transazione si ha la possibilità di partecipare all’estrazione di 20 iPhone 5. L’estrazione in questione avviene entro il 31 marzo 2013 ed entro il 30 aprile del prossimo anno si ottiene la conferma.

Conto di Base di Poste Italiane

 Come tutti gli istituti di credito anche il Conto BancoPosta deve offrire ai suoi clienti una versione “base” del conto corrente che per un prezzo molto contenuto rispetto ai prodotti in circolazione, fornisce una buona operatività.

Il Conto di Base BancoPosta è un tipo di conto corrente creato per rispondere alle esigenze dei cittadini che hanno dovuto dotarsi di un conto corrente in seguito alla legge finanziaria. Il Conto di Base nasce dalla Convenzione tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze, dalla Banca d’Italia e dall’Associazione bancaria italiana, Poste Italiane e Associazione Italiana Istituti di pagamento e moneta elettronica.

Nel Conto di Base sono compresi sevizi di incasso e pagamento che non possono essere cumulati con altri servizi quali il carnet di assegni,la carta di credito, i prodotti di finanziamento comprese le aperture di credito in conto corrente e i prodotti di risparmio e investimento.

Due sono le versioni del Conto di Base, quella standard e quella studiata appositamente per i Pensionati. Il canone annuo del Conto di Base standard è di 30 euro e comprende la carta Postamat Maestro.

Due opzioni invece sono previste per i pensionati che hanno un assegno che non supera i 1500 euro mensili. Il canone annuo è gratuito o di 24 euro a seconda del tipo di conto.

Il Conto BancoPosta In Proprio

 Nel settore Poste Impresa si può approfittare della descrizione dei prodotti Poste Italiane riservati alla aziende che  – come nel caso dei privati – possono ottenere un piccolo rendimento sui soldi tenuti sul conto che restano sempre disponibili.

Ci sono ancora pochissimi giorni per tirare le somme e per conoscere quanto l’offerta dei BancoPosta è stata efficace in termini di risparmio. Per tutto il 2012, infatti, Conto BancoPosta In Proprio ha offerto ai suoi clienti un tasso d’interesse del 2 per cento d’interesse annuo lordo sugli incrementi dei saldi giornalieri tra 5000 e 1 milione di euro.

La convenienza di questo prodotto sta nel fatto che le somme, anche quelle degli interessi sono sempre immediatamente disponibili.

Gli incrementi giornalieri fino a 5000 euro non offrono interessi, mentre per tutti gli incrementi giornalieri tra 5000 e 1 milione di euro c’è il 2 per cento d’interessi garantiti per i conti Base, Web, Pos, Condominio e No Profit. Infine per gli incrementi oltre un milione di euro si ottiene un rendimento dello 0,25% per i conti Web, Pos, Condominio e No Profit.

Sul sito dedicato al prodotto è presente anche un esempio per un cliente che possegga uno dei Conti BancoPosta sopra elencati ed abbia incrementi dei saldi giornalieri di 15 mila euro nel 2012, rispetto alla somma di giacenze medie al 31 dicembre 2010.

Bonanni critica la Legge sulla Stabilità

Il Segratario Cisl Raffaele Bonanni è molto critico nei confronti delle modifiche finali alla bozza di Legge sulla Stabilità, giunta ormai alla fine del suo iter parlamentare. Il decreto presentato inizialmente dal Governo alle parti sociali era totalmente diverso. Ora i benefici si sono ridotti di gran lunga e soltanto le imprese stanno traendo vantaggio da questa nuova normativa.

Bonanni critica al parlamento di aver eliminato i vantaggi che lavoratori, famiglie senza figli, pensionati e incapienti, potevano trarre dalla riduzione dell’Irpef. E lo ha fatto solo per un ‘puro calcolo elettorale’. Nel contempo, il Governo ha fatto si che le imprese siano avvantaggiate nell’ottenere importanti sgravi anche sull’Irap.

La Cisl ha presentato uno studio, dal quale si evince che i contribuenti che avrebbero tratto guadagni dalla Legge sulla Stabilità (per effetto della riduzione Irpef e della franchigia di 250 euro su deduzioni e detrazioni) sarebbero stati la maggior parte: intorno all’87%. Ora coloro che avranno vantaggi rappresentano in percentuale il 29%.

Chi ottiene dunque benefici? Secondo Bonanni  vanno alle classi di redditi contemplate tra i 20.000 e i 50.000 euro. Sono benefici che si aggirano interno ai 60 euro in media all’anno.

Cosa è rimasto dunque della bozza iniziale del disegno di stabilità? Poco o nulla secondo Bonanni. O meglio, soltanto la detassazione del salario connesso agli accordi aziendali e l’introduzione della Tobin Tax. Per Bonanni, in conclusione, la Cisl farà esplicita richiesta a Governo e Parlamento futuri di dare vita ad una riforma fiscale organica e strutturale.

Il Conto Italiano Zip – Base

 Il conto a pacchetto del Monte dei Paschi di Siena, quello che consente di avere molti servizi ma pagando un prezzo piccolissimo, si chiama Conto Italiano Zip  – Base.

Quali sono i servizi compresi in questo prodotto? Innanzitutto il conto corrente, in secondo luogo la carta di debito che è il bancomat, il servizio di Multicanalità Integrata e infine il servizio di Documenti Online. Questo tipo di conto corrente è riservato dal Monte dei Paschi di Siena ai nuovi clienti, oppure a quei clienti che da almeno sei mesi hanno rinunciato al conto corrente.

I costi del Conto Italiano Zip – Base. Il canone mensile da corrispondere per questo prodotto è di 5 euro che diventano 4 nel momento in cui si usa il conto per l’accredito dello stipendio. Il conto base comprende l’operatività illimitata sul conto corrente la quota associativa carta di debito, l’attivazione della multicanalità e i documenti online gratuiti.

E’ chiaro che nel prezzo sono compresi anche 8 bonifici, 24 disposizioni di pagamento tramite RID, 4 bonifici da sportello, 10 assegni e 2 estratti conto allo sportello trimestrali.

Per ottenere questo prodotto è necessario rivolgersi ad una delle filiali del Monte dei Paschi di Siena che avverte: se il conto è aperto entro il 31 dicembre 2012 e si dispone l’accredito dello stipendio, si ha il canone gratuito per 12 mesi.

Sconti da WeBank: si riparte con il nuovo anno

 WeBank ha lasciato la vetta della classifica dei mutui più convenienti soltanto per poche settimane. Adesso, l’offerta promozionale che consiste in uno sconto sullo spread dello 0,20 per cento per i mutui richiesti entro il 31 gennaio 2013 e stipulati entro il 28 febbraio 2013.

I vantaggi sono nelle condizioni promozionali, nell’assenza di spese e nell’assicurazione obbligatoria corrisposta in forma gratuita.

Il fatto che le spese siano davvero poche si evidenzia dalla differenza contenuta tra il tasso e il TAEG. Il tasso è del 4,07 per cento ed è dato dall’IRS a 5 anni pari allo 0,87 per cento cui si deve aggiungere uno spread sul muto del 3,20 per cento.

Il TAEG che comprende il costo degli interessi, le spese iniziali, quelle ricorrenti e l’imposta sostitutiva, è soltanto del 4,16 per cento. L’offerta – valida per i clienti che fanno la richiesta di mutuo attraverso il portale MutuiSupermarket –  è calcolata per una richiesta tipo: un mutuo di 140 mila euro da rimborsare in 30 anni a fronte di un valore dell’immobile di 220 mila euro.

La rata mensile calcolata è di 673,72 euro e il mutuo in promozione è un prodotto a tasso misto. Maggiori informazioni possono essere dedotte dalla scheda presente su Mutuisupermarket.

Ferragamo e Tod’s trascinano in alto le borse

Il lusso non conosce crisi tanto che tra i migliori titoli dell’anno si confermano molte aziende, tra cui quelle di cui parleremo approfonditamente: Salvatore Ferragamo e Tod’s. Molto buoni anche i rialzi siglati da Luxottica.

Nel dettaglio Salvatore Ferragamo, dall’inizio dell’anno alla “fine del mondo”, cioè fino al 21 dicembre 2012, ha guadagnato il 65,52 per cento del suo valore. Tod’s invece, ha fatto un salto molto importante, anche se meno consistente ed ha incrementato il suo valore del 52,6 per cento.

Infine dobbiamo registrare la performance del titolo Luxottica che è cresciuto del 44,47 per cento ma non è tra le blue chip di Piazza Affari.

Per quanto riguarda Ferragamo e Tod’s non è sorprendente la sua performance, visto che in questi mesi si è preso atto dell’aumento dei ricavi che sono sati per il primo di 832,6 milioni di euro con un incremento dell’utile dell’8,1 per cento. Tod’s, invece, ha aumentato del 7,3 per cento il suo business, facendo salire fino a 199,5 milioni di euro l’ebitda.

Tutto il settore del lusso è comunque in positivo. I tecnici, infatti, dicono che si tratta di un settore anticiclico che non subisce la crisi. In più Ferragamo e Tod’s ci hanno messo del loro, spingendo molto sull’internazionalizzazione della loro attività.

Piazza Affari: fine anno e si parla di rally

 È arrivato il momento di tirare le somme e fare l’elenco delle azioni che dall’inizio dell’anno ad oggi hanno ottenuto i maggiori ricavi, le cosiddette blue chip e poi le azioni che al contrario hanno fatto registrare il record negativo di performance.

C’è molto interesse nella scoperta delle azioni che hanno ottenuto il maggior numero di rincari dall’inizio dell’anno ad oggi. Il bello è che le blue chip appartengono a settori molto diversi tra loro, per esempio quello biomedicale, l’immancabile hi-tech, il cemento e la difesa. Stiamo chiaramente parlando di Diasorin , Prysmian, Buzzi Unicem e Finmeccanica.

Il bello è che tra i titoli migliori ci sono anche due titoli del mondo del credito che sono la Banca Popolare di Milano e Azimut. Non manca certo l’incremento del valore dei titoli di Lottomatica ma a trainare la Borsa di Milano sono soprattutto i titoli del lusso.

Il mercato in questione, infatti, non subisce crisi. Spiccano in tal senso le performance di Salvatore Ferragamo e Tod’s.

Sul versante che possiamo chiamare “negativo”, invece, si deve ricordare che alle peggiori azioni, quelle di Mediaset e di A2A, seguono quelle delle banche più grandi del nostro paese. Tutti i titoli, comunque, si sono ripresi molto dopo il discorso di Draghi il 26 luglio.