Grilli rassicura gli Usa sulla crisi

L’Italia uscirà dalla crisi. Vittorio Grilli, Ministro dell’Economia, ne è certo. La strada è lunga e la via è “stretta”, ma il risultato è certo. La Campagna elettorale non sarà l’ennesimo intralcio.

Il Ministro dell’Economia ha rassicurato gli Stati Uniti durante il Council of Foreign Relation. Nel corso della sua relazione, esposta dinanzi a un pubblico composto da economisti e professori universitari, Grilli ha lanciato un messaggio rassicurante.

Ci sarà spazio anche per la riduzione dello Spread, a patto che l’Italia sappia procurarselo.

In occasione del Council, Grilli è tornato a parlare di Riforme. Di quelle approvate e di quelle da approvare. Molte ancora dovranno essere approfondite. Alcune di esse riguardano il settore delle liberalizzazioni, altre i Servizi.

C’è bisogno di efficienza e competitività, secondo Grilli.

Il Ministro è sicuro di una cosa: L’Italia ha fatto registrare un enorme senso di consapevolezza per quanto riguarda l’esigenza di cambiamento.

Un esigenza avvertita dal popolo italiano, giorno dopo giorno. Sempre di più.

Certo è che gli italiani sono ‘shockati’ dall’Imu e da altre imposte, ma sperano nell’allentamento della pressione fiscale. Per farlo, secondo Grilli, è necessario che tutti paghino le tasse.

 

Copyright sul Web, si arriva a una svolta

Antonio Preto, uno dei Commissari Garanti della Comunicazione, ha annunciato quelle che saranno le novità del Copyright in internet a partire dal 2013.

L’obiettivo del Garante? Regolarizzare i conti. Una mossa che forse non farà contento il numerosissimo popolo di internet, contrario a ogni forma di disciplina. I precedenti commissari non hanno trovato una soluzione, al punto che per il momento il commissariato sta perdendo la partita.

Il secondo tempo deve però ancora iniziare e l’impressione è che si voglia finire in pareggio. Ciò vuol dire che i popolani del web non dovranno preoccuparsi.

In primo luogo Preto chiede al Parlamento di indicare quali poteri sono in mano al Garante.

Un potere che deve essere consegnato da Camera e Senato, così da permettere ai 4 Commissari di intervenire sulla questione del Diritto d’autore.

Preto, inoltre, vuole ‘sentire la voce del Popolo’. così da tutelare la creatività degli utenti del web.

Nessun atto di forza, dunque. Nessuna volontà di censurare il web. Il processo sarà lungo, ma non sarà liberticida.

Tutte le misure contenute nella nuova Legge Sviluppo

Il Decreto Sviluppo è diventato Legge.

Il Parlamento lo ha approvato al termine di un lungo ‘batti e ribatti’ di trattative, momenti di stop, discussioni e approfondimenti. Grazie all’impegno e alla tenacia del Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, però, il Decreto ha raggiunto lo status di Norma. Il secondo voto di fiducia, ottenuto alla Camera, è arrivato dopo l’approvazione (faticosissima da raggiungere) in Senato.

Le difficoltà sono sorte per via ell’astensione del Popolo delle Libertà.

Il Ministro Passera si ritiene soddisfatto dell’entrata in vigore del Decreto Sviluppo. Si tratta di un risultato ottenuto in un momento difficile per la politica italiana, che dunque è doppiamente importante. Tutto merito dell’impegno governativo. Passera si dichiara ottimista per quanto concerne le prospettive dell’economia italiana.

La sua impressione è che il trend sta cambiando. Il segno dell’Economia, secondo il Ministro allo Sviluppo Economico, tornerà positivo nel 2013. Non male per un Governo che ha ‘preso’ l’Italia in un momento di profonda crisi e che, se dovesse lasciare la carica, lascerebbe con una situazione visibilmente migliorata.

La Legge Sviluppo voluta da Passera premia Digitalizzazione, Liberalizzazioni e Infrastrutture. La nuova normativa dovrà offrire nuovi impulsi a questi tre segmenti.

COSA CAMBIA CON LA LEGGE SVILUPPO

Quali sono le misure contenute nella nuova Legge Sviluppo?

Documenti digitale unificato: Ci sarà un solo tesserino elettronico, in luogo di Carta d’identità e Tessera sanitaria. L’accorpamento favorisce i cittadini, i quali potranno anche fornire il proprio indirizzo mail per entrare in contatto con la Pubblica Amministrazione.

Biglietto Autobus Elettronico: Dall’entrata in vigore della legge i biglietti per i mezzi pubblici potranno essere pagati anche con i telefonini tramite il credito telefonisco.

– Ricetta elettronica: Diventano digitali la cartella clinica e il famoso foglietto rosso utilizzato tradizionalmente per ricette e prescrizioni mediche.

-Farmaci equipollenti: Ogni ricetta dovrà indicare obbligatoriamente quale principio attivo contengono i farmaci prescritti, in maniera tale che il paziente potrà scegliere tra il farmaco griffato o un suo equivalente generico.

– Libro elettronico: Sarà introdotto a partire dal 2014-2015.

– Digital Divide: 150 milioni di euro sono a disposizione per completare il programma nazionale Banda Larga, così da portare internet in forma veloce lungo tutto l’arco del territorio italiano.

Start Up : E’ prevista una detrazione Irpef per il 2013, 2014 e 2015, pari al 19% della somma investita per l’apertura di una StartUp.

– Infrastrutture: Con la Legge Sviluppo saranno realizzate nuove infrastrutture considerate strategiche, con importo superiore al mezzo miliardo di euro.

– Bancomat: Previsto dal 2014 l’obbligo per commercianti e professionisti di accettare pagamento con il Bancomat.

Rc Auto: Il contratto di assicurazione non può essere firmato per più di un anno e non può essere tacitamente rinnovato.

Zone Franche Urbane: Sono previste agevolazioni fiscali in arrivo per quelle imprese che investono in città del Meridione.

– Mini proroga per le Spiagge: Allungate di 5 anni le concessioni che scadevano nel 2015. Saranno protratte dunque sino al 2020, malgrado l’Ue aveva espresso un parere contrario in merito.

– Riforma per le Banche Popolari: Il voto capitario, inteso come principio della democrazia economica, viene mantenuo. Il limite del possesso azionario viene esteso alle persone fisiche. Passa dallo 0,5% all’1% del Capitale Sociale dell’Istituto Bancario.

– Fondazioni & CDP:   Il conguaglio che le Fondazioni dovranno versare al Tesoro per la conversione delle azioni prioritarie Cdp in ordinarie dovrà avvenire a rate e con una diluizione della loro partecipazione dal 30% al 20%. Dalla discesa delle Fondazioni il Tesoro guadagnerà 750 milioni di euro.

-Ponte sullo Stretto: con la Legge Sviluppo si passa alla stetta finale. La Società Stretto di Messina dovrà far sapere quali saranno le sue prossime valutazioni per capire se è il caso di avviare definitivamente il progetto. Nel contempo è stata inoltrata l’informativa alle commissioni parlamentari, onde comprendere eventuali indennizzi qualora l’opera non venga realizzata.

 

Tirocini retribuiti in Fincantieri

Fincantieri – Cantieri navali Italiani SpA. ha aderito al progetto “Più futuro per i giovani più sviluppo per l’Italia” promosso dall’Associazione Cavalieri di Gran Croce in collaborazione con l’Assessorato al Lavoro e Formazione della Regione Lazio che prevede 100 percorsi formativi, finalizzati all’assunzione, per altrettanti giovani, mettendo a disposizione 8 tirocini per i residenti nella regione Lazio da almeno sei mesi che si svolgeranno presso le sedi di Genova e Trieste.

L’offerta è rivolta a giovani laureati in Ingegneria, Giurisprudenza o Economia che abbiano i seguenti requisiti:

– residenza nella regione Lazio da almeno sei mesi
– cittadinanza comunitaria
– certificazione di conoscenza della lingua inglese

Cinque dei tirocini offerti da Fincantieri sono destinati a laureati in Ingegneria con età massima di 30 anni, di cui 3 per  Trieste e 2 per Genova; due sono rivolti a laureati in Giurisprudenza di età massima 26 anni (Trieste); e uno per laureati in Economia di età massima 26 anni (Trieste).

Per i candidati che saranno ritenuti idonei, la Regione Lazio mette a disposizione una borsa di studio di 1000 euro e un voucher di 800 euro per il rimborso delle spese di viaggio, al quale si aggiunge il compenso di 500 euro predisposto dall’azienda ospitante.

Per partecipare alle selezioni si deve inviare la propria candidatura all’indirizzo mail [email protected], comprensiva di curriculum vitae, voto di laurea e certificato di conoscenza dell’inglese, entro e non oltre il 10 gennaio 2013. Specificare il riferimento A06_Fincantieri nell’oggetto della mail.

Per indagare si può sbirciare in altri conti

 Capita spesso che molte truffe finanziarie e fiscali siano architettate attraverso l’istituzione di un giro di prestanome e personaggi truffaldini. Nel caso dei prestanome, in genere, i malintenzionati fanno ricorso alla disponibilità e alla buona fede di amici e parenti.

Siccome è una pratica molto frequente è quasi automatico che gli inquirenti abbiano la necessità di sbirciare anche sui conti di mariti, mogli e amici intimi dei soggetti protagonisti dell’inchiesta. Varie leggi e tante interpretazioni della normativa sulla privacy, spesso, hanno impedito di andare fino in fondo.

Adesso, dopo la sentenza 21420 del 30 novembre 2012 della Corte di Cassazione, qualcosa sta cambiando. L’Agenzia delle Entrate aveva mandato un accertamento nei confronti di un commerciante al fine di recuperare a tassazione, per l’anno d’imposta 2013, i maggiori redditi spostati sul conto della moglie che figuravano come accrediti e addebiti sul conto corrente della donna.

Il Ctr Liguria aveva rigettato l’appello della parte pubblica, annullando l’atto impositivo e giustificando la decisione con il fatto che non era possibile attribuire alcune movimentazioni all’attività commerciale del marito, perché, in linea teorica, potevano essere state compiute anche dalla moglie.

La Cassazione ha ricorso contro questa decisione lamentando il fatto che il Ctr non si era preoccupato di approfondire gli elementi indiziari. Sarebbe bastato considerare che la donna faceva la casalinga per capire che tanti movimenti economici non potevano esserle attribuiti. La Suprema Corte di Cassazione ha accolto il ricorso delle Entrate.

Assunzioni in Pirelli

 Quinto produttore al mondo di pneumatici, la Pirelli & C è stata fondata nel 1872. Da allora la sua espansione non si è mai arrestata e, ad oggi, è una realtà presente in oltre 160 paesi, con 22 siti produttivi nei cinque continenti per un totale di 34.000 dipendenti.

L’azienda, che punta a diventare leader mondiale nella produzione di pneumatici di alta qualità entro il 2015, sta cercando dei giovani laureati per tirocini nelle diverse sedi presenti in Italia. Fare un tirocinio nell’azienda vuol dire prepararsi ad essere assunti in Pirelli, che da sempre punta molto sulle giovani leve e sulla lor formazione professionale.

I profili ricercati in questo periodo sono:

Junior Marketing Specialist
Specialista Legale
Network Planning Specialist
Operatore Torre di Controllo
Sales & Marketing Support

Nella pagina Lavora con noi del sito della Pirelli è possibile controllare i requisiti richiesti per ognuno dei profili aperti e inviare la propria candidatura.

Unico Enti non commerciali 2013

 In questo scorcio di fine anno l’Agenzia delle Entrate sta provvedendo alla pubblicazione delle bozze dei modelli di dichiarazione dei redditi che recepiscono una serie di novità introdotte dalle manovre economiche del Governo.

I dipendenti e tutte le categorie di contribuenti che compilano il modello 730 hanno già preso visione del modello di dichiarazione pubblicato in bozza con le istruzioni sul sito dell’Erario. Sono previste novità riguarda l’IMU per terreni e fabbricati e rispetto alle agevolazioni sempre collegate alla casa.

Per gli enti non commerciali, invece, il modello di dichiarazione dei redditi è l’Unico e qualche giorno fa abbiamo già parlato del fatto che dovranno pagare l’IMU e che è stato prolungato il termine entro cui presentare il modello EAS fino al 31 dicembre.

Passiamo adesso a considerare alcune novità del Modello Unico per gli Enti non commerciali 2013. L’IMU in acconto e a saldo relativa al 2012 dovrà essere inserita nel quadro RB che dovrà comprendere, tra le altre, anche le novità relative alle modifiche alla disciplina sulla tassazione degli immobili d’interesse storico o artistico di proprietà degli enti non commerciali.

Un’altra novità è la sezione III “Determinazione dell’Iva da versare o del credito d’imposta” inserita nel quadro RX dal quale è possibile attivare la richiesta di rimborso.

Le aziende che sono localizzate nella zona franca urbana del Comune di L’Aquila possono ottenere agevolazioni su Ires e Irap e per loro è a disposizione il nuovo quadro RS.

Bozza del 730/2013 online

 Una volta stabilite le coordinate e le caratteristiche dell’IMU è stata definita la bozza del modello 730/2013 ed è stata pubblicata sul sito dell’Agenzia dell’Entrate provvista delle necessarie istruzioni.

Vista la premessa dedicata all’IMU è facile capire che il modello introduce delle novità riguardo l’imposta sostitutiva  e la tassa sugli immobili:  è stato depennato il regime agevolato per la determinazione del reddito dei fabbricati locati considerati d’interesse storico o artistico. In più sono state modificate le detrazioni del 36 e del 55 per cento.

Andiamo con ordine.

L’IMU in alcuni casi prende il posto dell’Irpef. L’IMU, secondo la nostra normativa fiscale, in alcuni casi sostituisce l’Irpef e le relative addizionali che i proprietari devono corrispondere al fisco riguardo terreni e fabbricati. Per i terreni, per esempio, nel caso in cui non siano affittati, l’IMU sostituisce IRPEF e addizioni sul reddico dominicale. Il reddito agrario dei terreni, invece, viene sottoposto alla tassazione ordinaria sui redditi. Se il terreno è affittato devono essere pagate sia l’IMU, sia l’IRPEF.

Tutte le situazioni possono essere indicate e specificate tramite le caselle 9 e 12 dei quadri A e B dedicati rispettivamente a terreni e fabbricati.

Le detrazioni d’imposta del 36 e del 55 per cento restano le stesse e sono state stabilizzate nel TUIR così nel 2013 saranno ricongiunte in un’unica tipologia di sconto.

Ricongiunzione gratuita: chi può farla?

 La riforma delle pensioni del Ministro Fornero, oltre a prevedere un aumento graduale dell’età pensionistica, ha corretto anche i termini per la ricongiunzione contributiva. Questa, da sempre gratuita, un paio di anni con la riforma voluta dall’ex ministro del Welfare Maurizio Sacconi è diventata onerosa e, in alcuni casi eclatanti, la richiesta dell’Inps era di centinaia di migliaia di euro.

Ora tutto torna come prima, o quasi.

La riforma, che entrerà in vigore a partire dal 2013, prevede che i lavoratori possano ricongiungere i contributi versate nelle casse previdenziali pubbliche e privata, ma solo se soddisfano determinate condizioni. Potranno usufruire della ricongiunzione gratuita tutti gli ex-dipendenti statali che sono passati dall’Inpdap (o da altri  fondi speciali) all’Inps prima del 31 luglio 2010 (giorno di entrata in vigore della legge n. 122 di Sacconi).

Oltre a loro a godere della rettifica saranno gli ex dipendenti statali che sono passati all’Inpdap all’Inps dopo il 31 luglio 2010 solo nel caso in cui abbiamo maturato i requisiti contributivi per la pensione di anzianità (66 anni e tre mesi di età per gli uomini e tra i 63 e i 66 anni per  le donne).

Gli ex statali che hanno effettuato il passaggio dopo il luglio del 2010 che hanno raggiunto i requisti per la pensione anticipata (la pensione che si ottine solo in base agli anni di contribuzione) se vogliono ricongiungere dovranno pagare quanto richiesto dall’Inps.

Record del debito pubblico italiano

 Per l’esattezza l’ammontare del debito pubblico italiano è arrivato a 2.014 miliardi di euro. La cifra più alta di sempre che getta un’ombra scura sulla situazione italiana e sulle prospettive di risanamento.

Questi sono i dati emersi dal supplemento “Finanza pubblica” al bollettino statistico della Banca d’Italia. Il mese di ottobre ha segnato questo record negativo del debito pubblico italiano. Incrociando quest dati con quelli dell’Istat sulla popolazione, si rileva che ognuno dei 60,9 milioni di residenti in Italia a gennaio, un numero in cui sono compresi anche i nuovi nati, ha un debito di 33 mila euro.

Sono le amministrazione centrali ad essere sempre più indebitate, mentre gli enti locali hanno mostrato un generalizzato calo del passivo. La situazione peggiore è quella della sanità pubblica, per la quale è stato stimato un debito di 40 miliardi di euro verso i fornitori.

Dall’inizio dell’anno il debito pubblico italiano è cresciuto del 3,7% passando dai 1.943,455 miliardi di gennaio agli attuali 2.014 (71,238 miliardi di euro in più).

Aumentano anche i tributi che sono entrati nelle casse dello stato. Il bollettino rilasciato dalla Banca d’Italia ha registrato un aumento del gettito di del 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2011.