20 e 27 dicembre: quali scadenze

 Il 20 e il 27 dicembre ci sono tre importanti appuntamenti con il fisco da ottemperare. Non siamo certo alla fine del mondo, ma sicuramente è molto vicina la fine dell’anno.

La prima scadenza, quella del 20 dicembre, interessa le imprese di assicurazione che devono versare l’imposta dovuta sui premi e sugli accessori incassati nel mese di novembre 2012, con gli eventuali conguagli dell’imposta dovuta sui premi ed accessori interessati nel mese di ottobre.

Il versamento va fatto in modalità telematica tramite il modello F24. I codici tributo da usare sono diversi. Il 3354 riguarda l’imposta sulle assicurazioni per l’Erario, poi dal 3356 al 3361 in modo progressivo si devono applicare i codici tributo per l’imposta sulle assicurazioni RC Auto Province, il contributo al SSN sui premi assicurazione RC auto, RC auto Friuli Venezia Giulia, RC Auto Trento, RC Auto Bolzano e il Fondo di solidarietà per le vittime delle richieste estorsive e dell’usura.

Il 27 dicembre chiama all’appello gli operatori intracomunitari con obbligo mensile per la presentazione degli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti di beni intracomunitari e per prestazioni dello stesso tipo effettuate nel mese precedente.

In più devono versare l’acconto IVA relativo all’anno 2012 con il codice 6013 i contribuenti IVA mensili e con il codice 6035 i contribuenti IVA trimestrali.

 

19 dicembre: 2 scadenze

 Secondo il calendario Maya raccontato ai cittadini, il 21 dicembre ci sarà la fine del mondo. Nel calendario dell’Agenzia delle Entrate sono stati invece inseriti, prima di quella data, diversi appuntamenti con il fisco molto importanti, che arrivano giusto a ridosso del pagamento del saldo dell’IMU.

Il 19 dicembre, in scadenza, ci sono soltanto due imposte, niente a che vedere con i 73 appuntamenti del 17 dicembre.

Il primo appuntamento riguarda i sostituti d’imposta, comprese le Amministrazioni dello stato, che “nel 2011 hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte o che nel 2011 hanno corrisposto contributi previdenziali e assistenziali dovuti all’INPS e all’INPDAP e/o premi assicurativi dovuti all’INAIL, e che non hanno presentato, entro il termine del 20 settembre 2012, la dichiarazione Modello 770/2012 Semplificato”. Con il codice tributo 8911 questi enti devono regolarizzare con il ravvedimento la presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta per il 2011. Si tratta di sanzioni pecuniarie relative alle violazioni sulle imposte sui redditi, Irap, Iva e altre imposte sostitutive.

Sempre con il codice 8911 si possono pagare le sanzioni legate alle violazioni tributarie relative all’imposta sui redditi, alle imposte sostitutive, all’Irap e all’Iva. Gli interessati, si legge sul sito delle Entrate, sono: “Sostituti d’imposta, intermediari e altri soggetti che nel 2011 hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte su redditi di capitale, compensi per avviamento commerciale, contributi ad enti pubblici e privati, riscatti da contratti di assicurazione sulla vita, premi, vincite ed altri proventi finanziari ivi compresi quelli derivanti da partecipazioni ad organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero, utili e altri proventi equiparati derivanti da partecipazioni in società di capitali, titoli atipici, indennità di esproprio e redditi diversi, e che non hanno presentato, entro il termine del 20 settembre 2012, la dichiarazione Mod. 770/2012 Ordinario”.

17 dicembre: le scadenze fiscali

 Quali e quanti appuntamenti con il fisco sono previsti per il 17 dicembre? Sicuramente il più importante, quello che riguarda la maggior parte degli italiani è il saldo IMU.

Il versamento dell’Imposta Municipale Propria deve essere effettuato con il modello F24 telematicamente per i titolari di partita IVA, sia nelle banche, sia presso gli uffici postali, ma questa seconda possibilità sarà attiva soltanto dal primo dicembre in poi.

Molti gli appuntamenti per i sostituti d’imposta in questo caldo dicembre. Il 17, infatti, scade il pagamento della rata dell’addizionale regionale dell’Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente.

I sostituti d’imposta devono anche versare le ritenute alla fonte su contributi, indennità e premi vari corrisposti nel mese precedente.

Una scadenza molto importante riguarda le imprese di assicurazione chiamate al versamento delle ritenute alla fonte sui redditi di capitale derivanti dagli scatti o dalle scadenze di polizze vita stipulate entro il 31 dicembre del 2000, escluse quelle per eventi di morte.

L’IMU interessa i cittadini ma anche gli enti pubblici, i proprietari o i titolari di altro diritto reale di godimento su beni immobili tenuti al pagamento dell’IMU. L’Erario distingue i codici tributo per i fabbricati rurali ad uso strumentale, per i terreni, per le aree fabbricabili e per gli altri fabbricati.

Tutte le altre scadenze si possono leggere in questa pagina.

Nessuna modifica ai tassi BCE

 Si aspettava da tempo di conoscere la decisione della Banca Centrale Europea in merito ai tassi da applicare ai prestiti. Alla fine l’ente presieduto da Mario Draghi ha scelto di sostenere la ripresa mantenendo immutati i tassi.

Gli investitori non hanno accolto proprio con il sorriso questa scelta visto che indica una distanza abbastanza vistosa dai traguardi prefissati di crescita e ripresa economica. Sicuramente tirano un sospiro di sollievo gli istituti di credito e i mutuatari stessi.

Fino alla fine del 2012, dunque non ci sarà alcuna variazione sui tassi di riferimento per tutta l’Eurozona, a dirlo è proprio Mario Draghi nella riunione del Consiglio direttivo di Francoforte, l’ultimo meeting dell’anno.

Tutti e tre gli indici di riferimento, quindi il tasso di rifinanziamento pronti contro termine, il tasso marginale sulle operazioni di rifinanziamento e il tasso sui depositi, restano fermi rispettivamente allo o,75%, all’1,50% e allo 0%. 

Il 2013 secondo Draghi non sarà un anno di ripresa, ci sarà sicuramente una piccola crescita economica di tutta l’Eurozona ma siamo ancora lontani dagli scenari ottimistici di qualche anno fa. La ripresa ci sarà ma molto graduale e soltanto nell’area euro.

Secondo Draghi si dovrà attendere addirittura la fine del 2013. Intanto si possono tenere d’occhio le oscillazioni dei tassi sull’Osservatorio tassi di Mutuionline.it

Letsbonus di Quixa

 Abbiamo visto insieme tutte le promozioni messe in campo da Quixa, per Natale, per il prossimo anno e anche in passato, non ci resta che prendere in esame l’offerta LetsBonus per completare la panoramica. L’offerta in questione consente di acquistare sul sito LetsBonus dei buoni da 5 euro che danno diritto ad uno sconto del 5 per cento sull’acquisto di una nuova polizza auto e moto con Quixa.

Se dopo aver acquistato il bonus si passa all’acquisto anche del prodotto assicurativo, si ottiene un buono da 50 euro da spendere su LetsBonus. Questa promozione che abbiamo appena descritto è stata attivata il 4 giugno 2012 e durerà fino al 30 novembre 2013.

Si rivolge nello specifico a coloro che sottoscrivono una polizza per la propria auto o per la proprio moto che non sono ancora assicurate con Quixa.

Come si partecipa? Basta accedere al sito LetsBonus, quindi creare un account o usarne uno già attivo e acquistare il voucher per lo sconto. Non sempre saranno disponibili questi sconti ma verranno inseriti sul sito soltanto in alcuni periodo.

La polizza Quixa potrà essere scontata del 5 per cento presentando il bonus, ma l’acquisto deve essere portato a termine entro il 30 novembre 2013. Per chi acquista la polizza Quixa regala un buono da 50 euro da spendere su LetsBonus. Leggi anche le altre offerte.

Quixa premia gli amici

 La compagnia assicurativa Quixa offre cinque promozioni che potremmo in alcuni casi definire natalizie. Prima di riepilogarle tutte presentiamo quella che premia gli assicurati che portano alla compagnia un loro amico. Insomma, il passaparola è premiato a suon di buoni acquisto.

La promozione si chiama appunto Passaparola e consente di ricevere buoni d’acquisto del valore di 30 euro da spendere negli store della Feltrinelli. Ci sono tanti buoni in palio quanti sono gli amici che sottoscrivono una nuova polizza Quixa, invitati da un loro conoscente già assicurato.

Non ci sono chiaramente inganni ma il trucco si ha leggendo attentamente il regolamento, visto che sono premiati gli amici che hanno sottoscritto una polizza entro il 31 ottobre 2012. Per questo motivo non ci dilunghiamo nella descrizione delle modalità di partecipazione e nei premi.

Magari approfondiremo l’argomento nel momento in cui Quixa rinnoverà la promozione per i clienti dicembrini o per chi sottoscriverà una polizza il prossimo anno. Riepiloghiamo insieme le altre tre promozioni attive.

Una premia i nuovi clienti che registrano un preventivo sul sito dell’assicurazione e poi acquistano il prodotto. Per loro l’assicurazione ha messo in palio dei buoni moda. I buoni benzina sono proposti a chi rinnova un’assicurazione con Quixa, mentre per chi vuole estendere l’assicurazione ad altri veicoli della famiglia, ottiene uno sconto del 10 per cento sulla seconda polizza. 

Quixa Family, la promozione da non perdere

 In questo periodo è necessario pagare l’Imu e gli appuntamenti con il fisco non sono sempre piacevoli per il portafoglio delle famiglie, quindi ben vengano sconti e promozioni che permettono di risparmiare qualcosa prima dell’arrivo del Natale.

Conoscono bene le difficoltà dei cittadini anche le compagnie assicurative che nel periodo natalizio e in parte fino all’anno prossimo, offrono una serie di sconti e promozioni. Abbiamo cercato di analizzare i cinque cardini delle promozioni Quixa.

La prima è riservata ai nuovi clienti che registrano un preventivo sul sito e poi comprano il prodotto, per loro in palio ci sono tanti buoni da spendere nel settore della moda. Vincono invece buoni per l’acquisto della benzina coloro che hanno rinnovato la polizza e con il numero di questa si registrano al concorso.

Un’altra promozione molto carina riguarda lo sconto offerto dalla polizza Quixa per chi ha già in tasca una polizza della compagnia e desidera sottoscriverne altre per mettere in sicurezza i veicoli dei membri del proprio nucleo famigliare.

Tutti i clienti che decidono quindi assicurare gli altri veicoli, sia auto che moto, propri o appartenenti a persone della stessa famiglia, hanno uno sconto del 10 per cento sull’acquisto del secondo prodotto. Non rientrano nella promozione gli scooter fino a 50 cc, le auto immatricolate come uso diverso da quello privato e le persone giuridiche.

Quixa: vantaggi del rinnovo dell’assicurazione

 Se siete già clienti delle assicurazioni Quixa allora avrete modo di apprezzare la promozione natalizia che vi regala la compagnia. Rinnovando la polizza infatti, dal 29 ottobre 2012 al 31 gennaio 2013, si può partecipare all’estrazione di 5 buoni benzina da 50 euro e ogni mese poi, si partecipa per il premio finale che è un rifornimento annuale di carburante da 1500 euro.

Se siete dei potenziali clienti di Quixa e state cercando una compagnia assicurativa da mettere sotto l’albero di Natale, allora dovete dare un’occhiata ai regali di questa compagnia che consente di partecipare all’estrazione di buoni spesa nel settore moda a chi registra un preventivo e a chi, dopo il preventivo, acquista anche il prodotto assicurativo.

Scopriamo qualcosa in più sulla promozione Quixa legata al rinnovo della polizza. Per prima cosa è necessario rinnovare la polizza. Nel momento in cui la si rinnova, completando l’operazione entro il 31 gennaio, allora si partecipa all’estrazione giornaliera di buoni benzina da 50 euro e all’estrazione mensile per il rifornimento annuale del valore di 1500 euro.

I passi da fare sono: rinnovare la polizza, registrarsi al concorso e poi giocare inserendo il numero della polizza rinnovata. Non bisogna attendere molto: il cliente ha la possibilità di sapere subito se ha vinto “un po’” di benzina.

Quixa: moda in promozione per Natale

 Le compagnie assicurative sono partite in quarta con la gara a chi offre il maggior numero di servizi aggiuntivi, il più ampio ventaglio di sconti e promozioni legati ai partner del gruppo. Oggi vogliamo soffermarci sulle promozioni in evidenza sul sito di Quixa.

Sul sito dell’assicurazione è possibile effettuare un preventivo per la propria polizza e “si ottiene” al tempo stesso un buono moda da 100 euro. Nel momento in cui si passa dal preventivo all’acquisto dell’assicurazione, allora si ottiene anche un maxibuono da 1000 euro e un personale shopper.

L’offerta che abbiamo appena descritto è valida per tutte le assicurazioni sottoscritte dal 26 novembre 2012 al 23 dicembre dello stesso anno. Entriamo nel dettaglio della promozione.

I buoni moda da 100 euro sono estratti a sorte ogni settimana e vengono assegnati agli utenti che hanno registrato un preventivo sul sito di Quixa. Alla fine c’è in palio anche un buono finale da 1000 euro e la consulenza di un personal shopper.

Quest’ultimo regalo però, sarà sempre estratto a sorte ma sarà assegnato a chi, oltre a registrare il preventivo avrà anche acquistato la polizza.

Il buono moda è spedito a casa del vincitore e gli contente di fare acquisti fino all’esaurimento del credito e nel tempo massimo indicato sul buono stesso. Il premio finale, invece, si può avere a Milano, considerata la capitale della moda o in un’altra città italiana.

Grecia: stop al buy back e protezione per le banche

 Scade oggi alle 17 (orario di Londra) l’offerta del governo greco di riacquisto dei titoli di stato. Poche ore ancora per gli istituti di credito ellenici che dovranno decidere se e in che misura aderire all’offerta di acquisto, poi l’operazione sarà conclusa.

Il governo ellenico non ha intenzione di portare avanti il buyback partito qualche giorno fa, a smentire quanto riportato dal giornale Kathimerini che aveva ventilato l’ipotesi di un possibile allungamento dei termini per la scadenza. La posizione del governo non è cambiata da quanto annunciato all’inizio dell’operazione, anzi, è molto probabile che al buyback si aggiungerà un ulteriore manovra per la salvaguardia delle banche da possibili richieste di risarcimento da parte di clienti scontenti per le perdite subite.

Infatti, i titoli di stato che sono oggetti del buyback saranno riacquistati per cifre comprese tra il 30 e il 40% del valore delle obbligazioni al momento del loro acquisto d parte degli investitori.

Se dovesse partire una richiesta di risarcimento di massa da parte di coloro che, attraverso questa operazione, rischiano di perdere una parte sostanziosa del capitale investito, le banche greche si troverebbero ad affrontare una situazioni molto difficile, che si va ad aggiungere al declassamento del debito di lungo termine della Grecia da parte dell’agenzia di rating Standard & Poor’s