Wall Street nel giorno del Ringraziamento

 La performance dei listini europei, molto interessante in seguito ai risultati dell’asta dei Bonos spagnoli, è sembrata ancora più brillante alla luce del rallentamento di Wall Street dove la giornata di scambi di ieri è iniziata in modo debole, per il fatto che oggi il Giorno del Ringraziamento.

I rialzi a Wall Street sono stati molto deboli in mattinata, hanno sfiorato un lieve +0,5 per cento. I broker erano probabilmente molto più interessati ai festeggiamenti del Thanksgiving. Basta pensare che il Dow Jones è cresciuto soltanto dello 0,38%, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,34% e lo S&P ha fatto segnare il +0,23%.

Sicuramente le quotazioni sono state influenzate anche dai dati sui sussidi di disoccupazione che sono calati pur restando al di sopra delle 400 mila unità. In qualche modo è stato determinante per il blocco delle assunzioni, l’arrivo e il perdurare delle conseguenze dell’uragano Sandy.

Entrando nello specifico dei titoli che sono sul mercato americano, c’è da rilevare un interessante +1,92 per cento delle azioni HP che hanno reagito un po’ timidamente al tracollo di ieri, quando l’azienda ha presentato dei conti molto deludenti  legati all’acquisizione sbagliata dall’azienda Autonomy.

Il taglio del rating da parte dell’agenzia Fitch, sul versante opposto, ha influito sulla pessima performance di Best Buy.

Nel lavoro la parità tra uomini e donne è utopia

Emancipazione femminile e diritti? A volte sono solo parole, come nel caso del lavoro. Perché diciamo questo?

Una classifica elaborata dal Global Gender Gap Report 2012, improntata su un’analisi Inps, sottolinea che l’uguaglianza di genere è ancora lontana. Solo un terzo della popolazione femminile è popolata e le retribuzioni sono inferiori a quelle percepite dai colleghi maschi. Ma qualche segnale positivo esiste.

Il Ministro Elsa Fornero ha dichiarato sull’argomento:

“Ho sempre creduto nella parità, ma credo che oggi l’Italia è un Paese nel quale essere donna è un motivo di differenziazione, un ostacolo oggettivo e un motivo per prendersela. Così il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, nel corso della registrazione della puntata di Porta a Porta, in onda domani sera su Rai1, ha parlato della condizione disparità di trattamento tra i generi. Lo dico nei riguardi di un Paese civile: il fatto che una persona sia uomo o donna fa una differenza nell’interlocuzione, nei luoghi di lavoro, nell’accesso e nella progressione delle carriere, praticamente in tutti gli ambienti della vita e questo è la radice per cui poi la violenza è quasi una sorta di continuità, rispetto a comportamenti che hanno radici profonde. Credo che ci sia un accanimento nei confronti delle donne”.

Azioni dal valore enorme

 Il mercato azionario è molto variegato. Chi investe in borsa sfruttando i moderni sistemi del trading online è abituato a scommettere piccole cifre, magari anche attraverso le opzioni binarie, ottenendo rendimenti elevati in poco tempo.

Difficilmente i piccoli investitori buttano lo sguardo sulle azioni più costose. Fa invece una panoramica di questi prodotti Il Sole 24 Ore che racconta di azioni che costano anche tanto quanto una casa.  Il primo esempio fatto dal quotidiano economico è quello delle azioni della Berkshire Hathaway che è stato rilevato moltissimi anni fata da Warren Buffett.

Dagli anni Sessanta ad oggi è cresciuta molto questa realtà finanziaria. Dall’essere una semplice industria tessile praticamente prossima al fallimento si è trasformata in un sistema in grado di portare ogni anno enormi disponibilità finanziarie all’azienda. Per l’esattezza vale qualcosa come 119 miliardi di dollari.  Una sola azione della  Berkshire Hathaway può essere comprata per 131.310 dollari. Dall’inizio dell’anno ha guadagnato il 16 per cento.

Questa quotazione stratosferica del titolo accomuna l’industria tessile ad altre aziende come il colosso Lindle & Spruengli. Per una singola azione di questa azienda si devono pagare quasi 36 mila dollari, cioè 28 mila euro.

Al terzo posto tra le aziende che hanno titoli costosissimi si classifica la Rothschild che fa parte del listino svizzero. Una sola delle sue azioni è pagata 19 mila euro.

Mercato immobiliare in caduta libera

Il mercato immobiliare ha fatto registrare un nuovo crollo nel terzo trimestre del 2012. Un crollo che rappresenta la caduta più forte dall’inizio delle serie storiche, ovvero dal 2004.

Da luglio e settembre 2012, se confrontiamo questi mesi allo stesso periodo del 2011, le compravendite sono scese del 25,8%.

Per quanto concerne il comparto residenziale il crollo è del 26,8%. Se la tendenza dell’ultimo trimestre dell’anno si manterrà come quello degli ultimi tre, allora nel 2012 le compravendite di appartamenti scenderanno sotto quota 500 mila, riportandosi ai livelli di trenta anni fa.

Il direttore centrale dell’Osservatorio immobiliare dell’Agenzia del Territorio, Gianni Guerrieri, ha tal proposito afferma:

“Il calo (repentino e violento) delle compravendite di abitazione oltre a risentire di fattori come l’incremento della tassazione e la difficoltà di accesso al credito” probabilmente è dovuto a qualcosa di più profondo, che interessa i piani di investimento delle famiglie, spiega Guerrieri. I consumi delle famiglie si stanno modificando, non si investe più a lungo termine perché c’è un grado più forte di incertezza sul futuro, che comporta un allungamento delle attese e il ritiro da acquisti importanti come quello per le abitazioni,provando a delineare le cause del crollo”.

Guerrieri sottolinea, inoltre, che l’altro fattore fondamentale è quello del credito:

“I mutui sono sempre più piccoli e sempre più difficili da ottenere. Negli ultimi sei mesi l’erogato ha subìto una nuova contrazione, calando del 4% e fermandosi a 116mila euro, contro i 121mila del maggio scorso. Analizzando le richieste di preventivo di mutuo registrate ad aprile scorso, e confrontandole con quelle di ottobre 2012, si registra un nuovo aumento della differenza tra la somma media richiesta e quella effettivamente erogata. Sei mesi fa era di 6 punti percentuali, a ottobre è diventata dell’11%. Sono questi alcuni dei dati che emergono dall’analisi dell’Ufficio studi di Mutui.it per il semestre maggio-ottobre 2012”.

L’Europa finanziaria torna a crescere

 Sulle borse europee ha pesato un po’ la decisione dell’Eurogruppo di rinviare la questione greca. Sono state molto importanti le parole di Angela Merkel e François Hollande ma oggi le Piazze Affari del Vecchio Continente sembrano animate di un nuovo entusiasmo.

Sono migliorati tutti gli indici e la spinta è stata fornita dall’esito dell’asta dei titoli spagnoli. Le richieste di Bonos hanno avuto un valore complessivo di 3,88 miliardi di euro e sono andate al di sopra dell’offerta del Ministero del Tesoro Iberico.

Chiaramente la performance della borsa di Madrid è stata traghettata verso l’ascesa da questi risultati e Milano ne ha seguito l’esempio. Un po’ meno brillanti i risultati degli altri indici sintetici nazionali. Dando soltanto un piccolo sguardo a quel che è successo a Wall Street si scopre una decisa contrazione degli scambi dovuta alla ricorrenza della Festa del Ringraziamento.

Lo spread cui ormai si riserva un’attenzione particolare soprattutto in Italia, ha aperto a 338,6 punti. Il differenziale tra Btp decennali e Bund tedeschi dello stesso periodo si era chiuso ieri a 341 punti. Il rendimento dei titoli di stato è stato del 4,8%.

Sul mercato dei titoli di stato è stata molto interessante l’opinione di uno dei maggiori gestori mondiali di obbligazioni, Pimco che ha spiegato di preferire, in questo momento, i bond italiani e i bonos spagnoli rispetto ai titoli francesi e tedeschi.

Installazione dei pannelli solari

 Una casa più calda con un impegno economico ridotto e con un impatto ambientale contenuto, è questo il senso delle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico previste dal governo.

Una volta considerati i destinatari delle agevolazioni, la cumulabilità degli stessi e una panoramica generale delle attività oggetto di sconto, abbiamo poi approfondito sia gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, sia gli interventi sugli involucri degli edifici.

Adesso passiamo in rassegna le detrazioni d’imposta previste per chi decide d’installare i pannelli solari. Per questo tipo d’interventi la detrazione fiscale massima prevista è di 60 mila euro.

Per pannelli solari s’intendono sia quelli per la produzione dell’acqua calda per usi domestici o industriali, sia quelli per la copertura del fabbisogno di acqua calda delle piscine o delle strutture sportive, sia quelli per le case di ricovero e cura, per gli istituti scolastici e per università.

E’ chiaro quindi che la produzione di acqua calda tramite pannelli solari può essere richiesta anche in ambito commerciale, ricreativo e socio assistenziale. 

Sono considerati assimilati ai pannelli solari i sistemi termodinamici a concentrazione solare usati per la produzione di acqua calda e quindi son anch’essi ammessi alla detrazione. Al contrario se s’installa un sistema per la produzione di energia elettrica ed energia termica si può chiedere la detrazione soltanto per la parte relativa all’energia termica.

Rinnovato il contratto nazionale per gli agricoltori

 Il contratto nazionale del lavoro per gli impiegati agricoli è stato firmato CiaColdirettiConfagricoltura,Flai-CgilFai-Cisl, l’Uila-Uil Confederdia. A darne notizia Giorgio Carra, segretario nazionale della Uila.

Nella nota rilasciata da Carra dopo la firma del contratto si legge:

In questo contesto è apprezzabile il risultato economico che prevede un aumento retributivo del 5,5% (2,6% dal 1/12/2012, 2,9% dal 1/9/2013), da calcolarsi sulle retribuzioni contrattate sia a livello nazionale che provinciale.
Ancor più significativo è il miglioramento di alcune tutele contrattuali, come la maternità obbligatoria che verrà integrata al 100% (era al 90%) e la possibilità di usufruire di periodi di aspettativa non retribuita di 6 mesi, anche nelle aziende con almeno tre impiegati (prima erano cinque).

Carra sottolinea, inoltre, che l’accordo è nato dopo una lunga trattativa con le parti coinvolte, trattativa che si è prolungata oltre i termini a causa della profonda crisi in cui versa il settore e che ha portato a diverse richieste sulle quali è stato necessario trovare un compromesso:

La situazione negativa del settore ha spinto le controparti a chiedere il ridimensionamento di alcuni istituti contrattualiRichiesta respinta, mentre sono stati ritoccati, marginalmente e solo per i nuovi assunti, i termini contrattuali previsti per il periodo di prova e di preavviso in caso di licenziamento.

Questo rinnovo si pone come un forte segnale a tutto il comparto agricolo italiano, in cui tutte le parti in causa hanno dimostrato di cercare il bene sia per i lavoratori che per le aziende, dimostrando quanto questo settore sia importante per l’economia italiana.

 

Interventi sugli involucri degli edifici

 Chi s’impegna economicamente nell’ottimizzazione del consumo energetico della sua abitazione e quindi la rende più calda e risparmiosa, può chiedere l’accesso ad una serie di benefici. Gli ultimi previsti sono quelli per la riqualificazione energetica che consistono in una detrazione d’imposta del 55% della spesa sostenuta fino ad un massimo che varia in base al tipo d’intervento. 

Abbiamo visto in altri articoli le caratteristiche principali delle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico, abbiamo valutato i destinatari di questi interventi ed abbiamo considerato che lo sconto sull’Irpef del 55% non può essere cumulato con altre detrazioni. 

Abbiamo quindi preso in esame gli interventi che possono ottenere detrazioni fino a 100.000 euro. Adesso passiamo in rassegna gli interventi sugli involucri degli edifici.

Per questo tipo di attività si possono ottenere detrazioni fiscali fino ad un massimo di 60.000 euro ma occorre rispettare alcuni requisiti. Per esempio è necessario intervenire su edifici esistenti, su parti di edifici esistenti, sulle strutture opache orizzontali, verticali, sulle finestre, gli infissi e via dicendo.

Rientrano negli interventi sugli involucri degli edifici, anche la sostituzione dei portoni d’ingresso affacciati all’esterno. E’ necessario che per ogni operazione un tecnico valuti il miglioramento in termini energetici per l’edificio. La detrazione massima per questi interventi è pari a 60 mila euro.

Lavoro e stage con Barilla

Barilla, leader mondiale nel settore della pasta e dei prodotti da forno, sta cercadno nuovi talenti da inserire nel proprio staff della sede di Parma. Tante le offerte attive, sia di lavoro che di stage:

Marketing Manager Digital

L’offerta si rivolge a candidati con almeno 5 anni di esperienza di marketing digitale presso una multinazionale o un’agenzia di comunicazione, che abbiano una conoscenza del panorama alimentare italiano e ottima padronanza della lingua inglese.

Consulente fiscale esperto

I requisiti minimi richiesti sono laurea in Diritto Tributario o Economia, 4 / 5 anni di esperienza in ambito internazionale, ottima conoscenza della lingua inglese e di una seconda lingua. Per questa posizione si offre un contratto a tempo indeterminato.

Stage Customer Management

La selezione è rivolta a laureati in Economia e Commercio o equivalente con ottima conoscenza dei programmi Excel e Power Point.

Stage Marketing Italia

Richiesta Master in linea con il profilo o equivalente, ottima conoscenza dei programmi Excel e Power Point.

Per gli stage, che avranno durata di sei mesi, sono inclusi alloggio, retribuzione mensile e accesso alla mensa aziendale.

Per candidarsi consultare il sito dell’azienda alla sezione dedicata alle posizioni aperte, dopo la registrazione sarà possibile inviare il proprio curriculm vitae.

Cnh e Fiat pronte alla fusione

C’è l’intesa: Cnh dice sì a Fiat Industrial. Lo Special Committee, che è un comitato super partes costituito dal cda di Cnh (Case New Holland), considera positiva l’ultima offerta presentata da Fiat Industrial alla controllata americana per l’accorpamento e, dopo quasi sei mesi di trattative, indica ai propri advisor di lavorare con Fiat Industrial per portare la negoziazione al termine e consegnare la documentazione definitiva.

Lo Special Committee di Cnh ha affermato in una nota quanto segue:

“I termini dell’offerta sono il risultato di un «robusto e costruttivo scambio con Fiat Industrial nel corso degli ultimi mesi», afferma in una nota lo Special Committee di Cnh. Fiat Industrial ha migliorato nei giorni scorsi la propria offerta del 25%, mettendo sul piatto un dividendo straordinario di 10 euro per azione ai soci Cnh prima della fusione da erogare, se possibile, prima della fine dell’anno. L’offerta implica la fusione di Fiat Industrial e di Cnh in una società di nuova costituzione con sede in Olanda (la NewCo) in cui gli azionisti di Cnh riceveranno 3,828 azioni di NewCo per ciascuna azione Cnh da loro detenuta e gli azionisti di Fiat Industrial riceveranno una azione di NewCo per ogni azione di Fiat Industrial”.

Un’offerta che sembra essere dunque vantaggiosa per entrambi gli universi di riferimento.