Scadenziario: il 15 novembre

 Il mese di novembre è un mese molto importante per il fisco italiano perché concentra e riassume numerose scadenze importanti per tante tipologie di contribuenti. Abbiamo visto insieme quali sono le scadenze più vicine: il 9, il 10 e il 12 novembre.

Oggi consideriamo le scadenze definite dall’Erario, in programma per il 15 novembre.

Al primo posto ci sono gli enti e gli organismi pubblici e le Amministrazioni centrali dello Stato – individuate da due D.M. del 2007 e del 2008 – tenuti al versamento unitario di imposte e contributi. Questi soggetti sono chiamati a regolarizzare i versamenti delle imposte e delle ritenute non ancora effettuati, sfruttando il modello D24 EP. I tributi sottoposti a ravvedimento sono Irpef, Irpeg, Ires, Irap, Iva e Ritenute fiscali.

I soggetti Ires hanno tempo fino al 15 novembre per comunicare le minusvalenze superiori ai 50 mila euro, in carta libera, inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno alla Direzione regionale competente in relazione al domicilio fiscale.

I soggetti Iva, invece, entro la stessa data dei precedenti devono emettere e registrare le fatture differite relative a beni consegnati e spediti il mese precedente risultati dal documento di trasporto. Sempre sul fronte Iva, i soggetti dediti all’attività di commercio al minuto e assimilati devono registrare le operazioni per le quali è stato rilasciato scontrino o ricevuta.

Casomai, la polizza vita di Genertellife

 Facile, conveniente ed affidabile: sono queste le caratteristiche della polizza vita Casomai di GenertelLife. Di seguito le principali informazioni sul prodotto e il link diretto per effettuare una simulazione del premio.

La polizza Casomai è uno strumento per tutelare la serenità economica dei propri cari nel caso di decesso di invalidità del richiedente. Il testo di presentazione lascia immaginare che si tratti di una soluzione pensata per i genitori che si preoccupano dell’avvenire dei propri figli.

Il percorso di sottoscrizione della polizza Casomai, passa dall’indicazione di tre scelte: l’indicazione del capitale assicurato che è personalizzabile ma non può superare 1.500.000 di euro; la durata dell’assicurazione, da 2 a 25 anni; il destinatario della polizza, cioè la persona che in caso di evento negativo, riceve il capitale assicurato.

Casomai è una polizza facile perché consente di fare un preventivo in pochi minuti e senza l’ausilio di alcun intermediario tramite internet, oppure con l’assistenza telefonica in pochi passaggi. I versamenti della polizza possono essere gestiti online, tramite bonifico bancario o tramite carta di credito.

La convenienza sta nel poter assicurare capitali anche ingenti, ad esempio 100.000 euro, pagando premi bassissimi di 10 euro al mese.

L’affidabilità del prodotto, infine, risiede nelle caratteristiche del capitale che è impignorabile, insequestrabile ed esente dalla tassa di successione. A questo link è possibile effettuare una simulazione del premio.

ll prestito Arancio

 ING Direct offre ai suoi clienti non solo prodotti finanziari, dalla sottoscrizione del conto corrente zero spese, all’erogazione di carta bancomat e carta di credito, ma consente ai clienti e potenziali tali di chiedere anche un prestito.

Il prestito offerto da ING Direct è erogato da Agos Ducato ma si tratta di un prodotto personalizzato per i clienti “arancio”. La grande novità di questo prodotto è che non deve essere collegato ad una destinazione, quindi non esiste un vincolo all’uso dei soldi ricevuti.

Gli elementi caratterizzanti del prestito in questione sono tre: l’importo e il piano di rimborso, la possibilità di effettuare modifiche, la trasparenza. Le condizioni offerte sono molto chiare e non ci sono le famose clausole nascoste. E’ possibile richiedere da 1500 a 30000 euro da rimborsare in un periodo che varia dai 12 agli 84 mesi. In più, durante tutto il periodo è possibile effettuare soltanto tre variazioni dell’importo o della rata, saltandone o posticipandone qualcuna.

Per richiedere un prestito è necessario contattare direttamente il servizio clienti di ING Direct, oppure recarsi in una delle filiali disponibili nel nostro paese. C’è da tener presente che chi ha un Conto Corrente Arancio ed addebita le rate del prestito sul suo conto, può ottenere una riduzione del TAN dello 0,30%.

Telefonica svaluta la quota di Telecom

Si riduce il valore delle sinergie Telecom, per effetto di una svalutazione operata da Telefonica. Ora Telecom vale 542 milioni , che al netto delle tasse diventano 379 milioni. Per la cronaca, Telefonica possiede una partecipazione del 46,2% in Telco, la holding che controlla Telecom Italia.
Nel 2011 i milioni di svalutazione erano 505. Quest’anno, nel trimestre gennaio – marzo eranoo 337.
I risultati comunicati dalla compagnia spagnola, dunque, non sono confortanti. Da gennaio a settembre Telecom è in calo.
Telefonica chiude il terzo trimestre del 2012 con un utile netto di 1,38 miliardi, recuperando i 429 milioni di euro spesi nel 2011 per ristrutturare l’intera azienda.  In Telefonica si pensava fosse positivo per 1,4 miliardi.
C’è da dire, dunque, che nel periodo che va da gennaio a settembre l’utile netto è stato pari a 3,455 miliardi, al punto da far registrare un rialzo del 26,4% sui primi nove mesi dello scorso anno.
Leggera flessione: Dai ricavi di quest’anno da parte di Telefonica, dunque, si evince una  flessione minima: si tratta dello 0,3% a 46,5 miliardi nel periodo gennaio-settembre e dell’1,6% nel trimestre.
Occorre evidenziare anche un altro aspetto. Quest’anno è accaduto per la prima volta che il fatturato realizzato in America Latina supera quello in Europa. Un segnale da tenere sicuramente in considerazione per il futuro e per ottimizzare i bilanci.

Extraclassic: la carta di credito per stranieri

 Extrabanca è la prima banca italiana che si rivolge agli stranieri residenti nel nostro paese. E’ nata dall’intuizione di un imprenditore che ha sempre avuto a che fare con lavoratori stranieri che, una volta giunti nel nostro paese, pur avendo un’occupazione, faticano ad ottenere un credito dalle banche.

Extrabanca ha pochissimi prodotti, tutti accessibili in modo semplice ed offre ai suoi clienti un personale preparato sotto il profilo finanziario ma soprattutto multilingue. Un modo per far sentire i clienti a proprio agio. Per essere competitiva con gli altri istituti di credito, Extrabanca propone piccoli finanziamenti ma anche i prodotti classici: conto, carta bancomat e carta di credito.

La più immediata tra le carte di credito è la Extraclassic, una carta a saldo che consente ai suoi proprietari di prelevare contanti e fare acquisti senza spese aggiuntive negli esercizi commerciali che hanno stabilito una convenzione con questo istituto di credito.

L’addebito delle spese è in conto corrente il mese successivo agli acquisti. Al momento della sottoscrizione del contratto che non comporta il pagamento di un canone annuale, il cliente di Extrabanca può scegliere anche il plafond, il tetto massimo di spesa con carta di credito, variabile tra i 500 e i 5000 euro.

La scheda informativa completa è disponibile in formato .pdf sul sito di Extrabanca.

Usa, ricerca shock: il Tax day causa incidenti stradali

 Strano da leggere, ma vero. Pagare troppe tasse è un rischio per la propria salute. A dirlo è una ricerca autorevole che dura da trent’anni. A pubblicarla è il Dottor Donald A. Redelmeier sulle colonne del Giornale Americano dell’Associazione dei medici. Due garanzie sulla veridicità delle fonti.

Il dottor Redelmeier non è nuovo a scoperte del genere. Anni fa ha individuato un aumento dell’incidentalità stradale dopo le telecronache dei matches di Super Bowl. Oggi afferma:

“Nel giorno del pagamento delle tasse si registrerebbero sulle strade statunitensi 13 vittime in più rispetto a un qualsiasi giorno dell’anno. Tutto ciò su di un campione di 20mila casi mortali estrapolati nel trentennio preso in esame (1980-2009).”.

L’incolumità fisica dei contribuenti americani è dunque a rischio. I più soggetti al pericolo sono maschi sulla mezza età. Pedoni e donne, però, non possono comunque dormire sonni tranquilli alla luce di quest’analisi. Il giorno in cui si pagano le tasse è critico per coloro che guidano.  I conducenti avvertono la tensione e si distraggono con troppa facilità.

E in Italia? Solitamente il 740 si presenta intorno alla fine di aprile. Il consiglio, pertanto, è quello di lasciare a casa l’automobile e prendere i mezzi pubblici.

Il risparmio è liquido

 L’Italia, per interpretare il cambiamento del settore degli investimenti è emblematica perché i nostri connazionali, storicamente, hanno sempre investito i risparmi nel mattone. Quindi, se questo trend cambia senso nel nostro paese, vuol dire che è in atto una piccola “rivoluzione finanziaria”.

Secondo gli analisti, l’Italia è il “paradiso del risparmio”, nel senso che i cittadini tricolore, tendenzialmente, sono portati al risparmio di piccoli capitali da lasciare in eredità alle generazioni future. Questi capitali assumevano quasi sempre la forma di un immobile, nel senso che s’investiva nell’acquisto o nella costruzione di una casa.

Oggi però, la capacità di risparmio è notevolmente diminuita, il reddito disponibile è calato e il welfare familiare sta venendo meno, quindi cambia anche il profilo dell’investitore italiano. Nel 2012, per esempio, la liquidità è stata l’elemento rilevante della nostra economia.

A dirlo sono i dati dell’indagine Acri-Ipsos che fotografano la situazione degli investimenti nostrani: in crescita i cittadini in possesso di azioni che salgono dal 6 all’8 per cento, ma sono in aumento anche i proprietari di bond e certificati di deposito (con un passaggio dall’8 al 10 per cento) e i possessori di titoli di Stato che sono passi dal 5 al 9 per cento.

Interessante il fatto che sia in aumento anche il numero di cittadini che ritengono che sia arrivato il momento d’investire.

ForEX: chi partecipa alle contrattazioni?

 Il mercato ForEX è uno dei più appetibili per chi si avvicina al trading online sfruttando la semplicità di alcuni strumenti, quali possono esserlo le opzioni binarie.

Sul mercato valutario sono decisive le scelte delle banche centrali e degli istituti finanziari internazionali ma il settore, molto semplice da interpretare nei suoi trend, è stato esteso anche agli investitori privati. Ecco allora che in un periodo del genere hanno acquisito sempre maggiore importanza anche i broker.

Il mercato ForEX, storicamente, è stato dominato dalle banche e dagli istituti finanziari che potevano determinare le oscillazioni delle quotazioni di una valuta investendo capitali ingenti. Ma nel corso degli anni, con l’ampliamento degli strumenti di trading online, il mercato ForEx si è aperto agli investimenti dei privati.

Online, tramite internet, infatti, molti retail trader possono scommettere sul trend di una valuta che subisce gli effetti della politica economica e monetaria di un certo stato.

Oggi, il parco dei partecipanti al mercato valutario si è ampliato e ci sono almeno cinque attori da tenere in considerazione. Restano le banche che definiscono i tassi di cambio delle valute, ma bisogna considerare anche l’incidenza delle compagnie commerciali, dei governi e delle banche centrali. Da aggiungere a questo tris di attori anche gli speculatori e le istituzioni finanziarie.

Gli sconti di Webank

 Webank, la banca online del Gruppo Banca Popolare di Milano, offre numerosi sconti sui mutui erogati ai nuovi clienti. Al di là della convenienza espressa dall’assenza di spese, chi sigla un contratto entro il 30 novembre, con l’obbligo di rogito entro il 31 gennaio 2013, può usufruire di ulteriori sconti, oltre quelli classici.

Uno dei punti di forza di Webank è l’assenza di spese accessorie collegate alla sottoscrizione di un contratto di mutuo. In particolare, ai nuovi clienti è proposto un mutuo senza spese d’istruttoria, senza spese di perizia e in regalo l’istituto di credito offre l’obbligatoria polizza scoppio-incendio.

Oltre questi vantaggi, cui si unisce l’apertura di conto corrente zero spese su cui addebitare le rate del rimborso, occorre enucleare gli sconti proposti. In primo luogo, e soltanto per il mese di novembre, sullo spread si applica uno sconto dello 0,20 per cento, a patto che i mutuatari definiscano il rogito prima del 31 gennaio 2013.

Webank che calcola il tasso fisso aggiungendo all’Irs di periodo un spread che varia sulla base della durata del piano d’ammortamento e sull’importo erogato dalla banca, spiega nei fogli informativi che si può ottenere un ulteriore sconto, oltre quello già esposto, pari allo 0,10%, nel caso che l’importo finanziato sia minore o uguale al 60% del valore dell’immobile.

EUR e CHF: possibili oscillazioni

 Sono cinque gli appuntamenti cruciali per il mercato ForEX di oggi, se si considerano gli investimenti sulle oscillazioni dell’Euro e del Franco Svizzero. L’Eurozona, che attraversa un momento di depressione economica, è arrivata ad un momento decisivo.

In Europa è sicuramente da tenere d’occhio la decisione del Parlamento greco che oggi dovrebbe votare il nuovo pacchetto di austerity, decisivo per le sorti di questo paese ancora sull’orlo del default. Ma le oscillazioni dell’Euro sono legate soprattutto alla pubblicazione di due documenti:

  • la pubblicazione dei dati Eurostat sulle vendite al dettaglio nell’UE. Questo documento è fondamentale per la comprensione del sentiment dei consumatori europei ma avrà un impatto medio sull’euro; gli analisti, infatti, prevedono una leggera flessione dell’indice pari allo 0,1%;
  • più influente sul valore dell’euro, la pubblicazione dei dati sulla produzione industriale tedesca che dovrebbe raggiungere un valore superiore a quello previsto dagli analisti, ma senza oltrepassare la linea della zona negativa, confermandosi a -0,4%.

Per quanto riguarda il Franco Svizzero, invece, considerato un bene rifugio da tanti investitori, saranno importanti le pubblicazioni della banca centrale svizzera relative alle riserve di valuta estera e la pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo per il quale non si prevedono variazioni importanti ma una conferma dello 0,3% rilevato il mese scorso.