Giappone, nuove misure di stimolo fiscale dal Governo

Notizie economiche importanti arrivano dal Paese del Sol Levante. Il governo giapponese guidato da Shinzo Abe ha approvato un pacchetto di misure di stimolo fiscale da 13.500 miliardi di yen (quasi 118 miliardi di euro).

Accordo pensioni, il sostegno di Confindustria?

Un tavolo per le trattative tra industriali e sindacati, durante i primi giorni del mese prossimo, nel quadro degli interventi sulla flessibilità in uscita e sul trattamento pensionistico decisi dal Ministro del Lavoro Poletti e dai segretari di Cgil, Cisl e Uil.

#ORAPUOI di Unipol Banca, per comprare casa a condizioni vantaggiose

Comprare casa a condizioni favorevoli è ancora possibile? Sì, se si sceglie #ORAPUOI di Unipol Banca, il progetto nato per consentire a chi vuole acquistare un immobile di realizzare il proprio sogno. Poche condizioni, ma molto vantaggiose, e la possibilità di sottoscrivere un mutuo fino al 100% del prezzo di vendita dell’immobile.

Istat, i salari sono in aumento

Buone notizie per il mercato del lavoro e in particolar modo per i dipendenti alle prese con i salari, non sempre all’altezza delle mansioni svolte. Le retribuzioni contrattuali sono in leggero aumento.

Rialzo dei tassi, Fed ancora ‘Dovish’

Cautela e pochi rischi. La Fed ha confermato l’approccio ‘Dovish’ nei confronti del rialzo dei tassi di interesse, malgrado l’economia versi in condizioni migliori rispetto al recente passato. Il dollaro, da par suo, prende atto della situazione odierna e tratta al ribasso.

Rilanciato il Sia, nuovo piano povertà per un milione di persone

Il governo rilancia il Sostegno per l’inclusione attiva, meglio conosciuto come Sia. Si tratta di uno strumento nato per volere dell’ex Ministro del Lavoro Enrico Giovannini nel 2013 e ora rilanciato dal suo successore Giuliano Poletti, a seguito di un lungo periodo di sperimentazione nelle grandi città.

CFD trading, perché sfruttarli in questo momento d’instabilità

Nel vasto mondo del trading on line, i CFD rivestono un ruolo piuttosto importante; sono infatti una soluzione flessibile per fare trading sui movimenti di prezzo di strumenti come azioni, indici, commodities, valute e Titoli di Stato. Ma perché possono rivelarsi particolarmente vantaggiosi in un momento di instabilità?

Occorre intanto fare una premessa. In tutti i campi, a maggior ragione in quello finanziario, è necessario muoversi con cognizione di causa. I CFD, letteralmente contratti per differenza, possono sì rappresentare un modo per incrementare il guadagno facendo trading on line ma se ci si affida ad essi senza avere la benché minima idea di quello che si sta andando a fare, possono anche rivelarsi deleteri per le finanze. Insomma prima di approcciarsi al mondo del trading e dei CFD è necessario avere per lo meno una infarinatura generale, meglio se affiancata dalla presenza di qualcuno esperto che possa guidarvi. Detto questo, passiamo ad analizzare quelli che sono i vantaggi dei CFD.

I CFD, se usati correttamente, permettono di generare profitto sia quando il mercato è in rialzo, sia quando è in calo, dal momento che è possibile operare sia long (ovvero comprando) che short (cioè vendendo). Fare trading on line affidandosi a loro, inoltre, non comporta l’obbligo di pagare i costi associati a possedere fisicamente lo strumento, come costi di gestioni e imposte di bollo, differentemente dai broker tradizionali. Infine, tra i vantaggi, c’è quello che consente di muoversi usando la marginazione nota anche come leva (e per questo motivo i CFD vengono anche definiti strumenti a leva): nella pratica, vuol dire che, volendo, è possibile fare trading senza impegnare l’intero valore della posizione acquisita, lasciando dunque parte dei fondi per altro genere di investimenti. Vai al sito di AvaTrade per maggiori informazioni riguardo il trading dei CFD.

Ovviamente, affidandosi a questo tipo di manovra, è assolutamente importante valutare anche i rischi. E’ possibile infatti che così facendo da un lato si ottimizza un eventuale ritorno sull’investimento ma dall’altra si corre anche il pericolo di perdere più del deposito iniziale. Ecco perché, prima di operare in questa direzione, è consigliabile affidarsi agli strumenti utili per gestire il margine di rischio nel migliore dei modi senza esporsi troppo.

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