Sofferenze bancarie nuovamente a quota 200 miliardi

Le sofferenze bancarie italiane hanno toccato, durante il mese di maggio, nuovamente quota 200 miliardi tornando ai massimi dal gennaio 2016. A rivelarlo è il report Bankitalia che verte sui bilanci degli istituti di credito del nostro Paese, durante una settimana che si prospetta movimentata per il fronte bancario con la trattativa in corso tra il governo e la Commissione Ue per provare a rafforzare i casi più traballanti senza incorrere in problemi di aiuti di Stato o coinvolgere i risparmiatori nell’assorbire le perdite.

Unicredit: è il giorno del nuovo Ad

In Unicredit è il giorno del francese Jean Pierre Mustier, 55 anni, nuovo amministratore delegato del gruppo. Già numero uno della banca d’investimenti di Piazza Cordusio e Société Générale – dove era il superiore del trader Jerome Kerviel – Mustier lascia il gruppo transalpino Tikehau per assumere la guida della banca italiana dopo l’uscita di Federico Ghizzoni.

Effetto Brexit, listini nuovamente giù

Le banche italiane monopolizzano l’attenzione sia nella Penisola che all’estero. Intanto, l’onda lunga della Brexit tiene banco e preoccupa gli osservatori. I listini europei trattano ancora in ribasso: Francoforte e Parigi sono allineate al -2,1%,Londra – che in un primo momento teneva in positivo – rompe gli argini e cede l’1,4%.

Aziende Italia, gli utili caleranno?

Gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno incrementato il costo del capitale delle imprese italiane che coprono di 100pb per le imprese nazionali e proporzionalmente per quelle internazionali. Inoltre hanno tagliato le stime di utile per azione per quelle esposte al Regno Unito o alle turbolenze dei mercati finanziari.

Crescita Eurozona: Standard&Poor’s riduce le stime

Inizia una nuova settimana e i listini europei sono alla ricerca di stabilità dopo lo shock del referendum britannico che il 23 giugno scorso ha decretato la volontà di uscire dalla Ue, i maggiori osservatori economici fanno i conti dei possibili impatti del divorzio tra Londra e il Vecchio Continente: secondo l’agenzia di rating Standard&Poor’s il Regno Unito eviterà a malapena una recessione, ma i rischi di un quadro peggiore sono numerosi.

Lettera della Bce a Mps: eliminare 10 miliardi di sofferenze

La settimana dei mercati comincia all’insegna della ricerca di stabilità dopo lo shock della Brexit e i successivi rimbalzi. Tuttavia, Milano è letteralmente travolta dall’incertezza relativa al comparto bancario e in particolare al Monte dei Paschi: Milano arrivata a perdere l’1%, recupera parzialmente al -0,6%.