L’indebolimento della domanda nel corso del terzo trimestre 2015 ha costretto Stmicroelectronics a ridimensionare i programmi di produzione per il quarto trimestre.
Redazione
Sorpresa Cnh, conti in rosso
A seguito degli oneri inaspettati per i richiami di Fca, altre poste straordinarie minano il risultato dell’altra grande azienda dell’orbita Agnelli.
Bankitalia fiduciosa sulla crescita
Bankitalia avanza l’opportunità di una ripresa più forte di quanto finora stabilito, mentre il mondo bancario cerca di tranquillizzare i risparmiatori sulle nuove norme inerenti i salvataggi degli istituti di credito.
Iva, come mettersi in regola con le dichiarazioni
Continua l’opera di persuasione da parte dell’Agenzia delle Entrate nei confronti dei contribuenti non in regola per favorire la correzione spontanea degli errori relativi all’Iva.
Eni, bilancio in rosso nel terzo trimestre
Il petrolio dimezzato pesa sui conti dell’Eni, che tra giugno e settembre 2015 ha mandato in archivio una delle pochissime trimestrali in rosso del suo recente passato.
Allarmi alimentari, i danni all’economia
Prima la carne, poi il caffè. Tuttavia, gli allarmi veri e presunti a tavola sono costati al made in italy circa 12 miliardi di euro negli ultimi 15 anni soprattutto per effetto del taglio degli acquisti provocato da psicosi ingiustificate.
Volkswagen, dal 2016 saranno richiamati in Italia più di 700.000 veicoli
La Volkswagen Group ha annunciato che i veicoli circolanti nel nostro Paese coinvolti nella vicenda del software che ‘truccava’ i test delle emissioni dei motori diesel risultano pari a 709.712 suddivisi tra i marchi Volkswagen, Audi, Seat e Skoda.
Fed, stretta monetaria più vicina
La Federal Reserve non tocca i tassi di interesse. Ma lo farà molto presto, scommettendo su una ripresa del mercato del lavoro che consentirebbe di mettere fine alla più lunga striscia di costo del denaro a zero mai vista.
Export, Italia frenata dalle economie emergenti
Per la ripresa, l’Italia punta sulla politica adottata dalla Bce. Il mare di liquidità degli ultimi mesi ha risanato i bilanci delle banche, rianimato le Borse, risvegliato la domanda.
Neil rileva 11% di Telecom
La discesa dei transalpini. Il francese Xavier Neil ha rilevato l’11% di Telecom: il 6% in opzioni, il 5% in derivati.