In tanti si chiedono che fine faccia il gas della Russia che in queste settimane non viene più spedito in Europa, alla luce degli scenari politici che si sono configurati nel Paese. Ora abbiamo un aggiornamento in merito: “La Russia brucia il gas in eccesso che non esporta nei paesi europei”. La notizia è riportata da “El Mundo”, citando la televisione finlandese Yle, secondo la quale le immagini satellitari del sistema di monitoraggio incendi della Nasa mostrano fiamme alla stazione di compressione di Portovaya, di proprietà di Gazprom.
Claudio Andreolli
Elevatissime aspettative per iPhone 14 sulle vendite: cambio di marcia per Apple
Non sono assolutamente timide le aspettative di Apple, per quanto concerne le vendite dei nuovi iPhone 14. Secondo quanto raccolto proprio in queste ore, la mela morsicata ha informato i fornitori che ora si aspetta che la linea di iPhone 14 venda meglio di quanto inizialmente pensato, aumentando il numero di dispositivi che produrrà e spedirà a 95 milioni anziché 90 milioni. Questo quanto riportato nelle ultime ore dal Taiwan Economic Times.
Ulteriore uscita della PS5 in estate: cosa aspettarsi ad agosto
La PlayStation 5 Digital Edition sarà rifornita anche ad inizio agosto nello store ufficiale di Sony e sarà l’ultimo rifornimento PlayStation per questa stagione estiva. Va notato che questo restock includerà solo la variante Digital Edition della console e non la variante standard dell’unità disco ottico. Insomma, una spinta ulteriore per l’uscita della PS5, in attesa che la domanda sia in linea con l’offerta e viceversa.
Tutte le ultime notizie su uscita e disponibilità PS5 nel corso delle prossime settimane
Le scorte saranno disponibili presso i soliti rivenditori: Amazon, Flipkart, GamesTheShop, ShopatSC e altri. L’edizione digitale ha un prezzo inferiore rispetto alla variante standard e viene fornita senza un’unità disco ottico. Ciò significa che i giocatori non possono utilizzare i dischi PS5 sulla console, che eseguirà solo giochi digitali acquistati tramite il PlayStation Store .
Questo è l’ultimo rifornimento estivo, quindi se stai cercando di ottenere una nuova console di nuova generazione questo mese, questa è la tua occasione. La console Digital Edition ha hardware identico alla variante standard ad eccezione dell’unità disco ottico. Lo Store gestisce regolarmente promozioni di vendita, quindi ci sono buone possibilità che i giocatori riescano ad aggiudicarsi un gioco a un prezzo più conveniente del solito, anche con una console solo digitale.
Anche se lo Store offre di tanto in tanto vendite decenti, l’argomento contro la proprietà digitale dei giochi è diventato più forte negli ultimi mesi. Solo di recente, è stato rivelato che Ubisoft aveva apparentemente revocato le licenze per Assassin’s Creed Liberation HD su Steam, ma dopo un significativo contraccolpo, l’editore ha assicurato che i giocatori che possiedono il gioco potranno ancora giocare.
La PlayStation 5 è stata una delle console Sony più vendute fino ad oggi, nonostante i persistenti problemi della catena di approvvigionamento. Ci sono state voci su una variante PS5 Pro in preparazione per il lancio nel 2023-24, ma Sony non ha ancora confermato nulla di ufficiale. La console dovrebbe ricevere presto una serie di grandi versioni, tra cui God of War Ragnarok di Santa Monica Studio.
Insomma, la situazione relativa alla disponibilità PS5 sta gradualmente migliorando, ma solo nel corso del mese di settembre avremo le idee più chiare su quello che ci potremo aspettare nell’ultimo trimestre del 2022. La speranza è che tra Black Friday e periodo natalizio ci possa essere una volta per tutte il pareggio tra domanda ed offerta, con una situazione destinata a migliorare gradualmente per il pubblico italiano.
Facebook sta cercando di integrare gli NFT come immagini del profilo
Dopo che l’azienda di Mark Zuckerberg ha cambiato nome in Meta, l’interesse verso le nuove tecnologie da parte del creatore di Facebook è aumentata enormemente. Basti pensare all’investimento di 10 miliardi di dollari nel Metaverso, l’universo virtuale che si sta espandendo sempre di più in vari settori della vita quotidiana. Da tempo però l’azienda che controlla vari social network come Facebook e Instagram, sta pensando di integrare sempre di più gli NFT nei profili social delle loro piattaforme.
Come disdire l’abbonamento Amazon Prime dopo gli aumenti ufficializzati a luglio
Ci sono novità importanti che entreranno in vigore su Amazon dal prossimo mese, in particolare per i rinnovi successivi al 15 settembre, con un aumento dell’abbonamento mensile ed annuale al servizio Prime. Decisione nell’aria da un po’, adesso divenuta ufficiale, al punto che parte dell’utenza a questo punto si chiede come disdire l’abbonamento Amazon Prime.
I Minibond e gli strumenti finanziari alternativi
Come funzionano i minibond e come utilizzarli
Tra gli strumenti di finanziamento più nuovi, diffusi e conosciuti ci sono i minibond, strategia di ultima generazione espressamente formulata per le aziende non quotate in borsa.
Le aziende più interessate a tali tipi di investimento sono quelle che cercano fondi dagli investitori e, attraverso i minibond, possono ottenerli in cambio di titoli di credito destinati a chi ha fiducia nel progetto e lo sostiene.
Cosa comporta l’accordo di esportazione di grano dall’Ucraina raggiunto con la Russia
Occorre fare il punto della situazione a proposito dell’esportazione di grano dall’Ucraina, in riferimento al recente accordo raggiunto tra le parti. La Turchia afferma che è stato raggiunto un accordo con la Russia per consentire all’Ucraina di riprendere le esportazioni di grano attraverso il Mar Nero. Sostanzialmente, è stato firmato venerdì a Istanbul da Ucraina, Russia, Turchia e dal segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres.
La scarsità mondiale di grano ucraino dall’invasione russa del 24 febbraio ha messo milioni di persone a rischio di fame. L’invasione ha fatto salire alle stelle i prezzi del cibo, quindi l’accordo per sbloccare i porti ucraini è cruciale. Circa 20 milioni di tonnellate di grano sono bloccate in silos a Odesa.
Il ministero degli Esteri ucraino ha confermato che un altro round di colloqui guidato dalle Nazioni Unite per sbloccare le esportazioni di grano avrà luogo in Turchia venerdì – e un documento “potrebbe essere firmato”. Ma un parlamentare ucraino vicino ai colloqui ha espresso cautela sull’accordo.
Il Dipartimento di Stato americano ha accolto con favore l’accordo mediato dalle Nazioni Unite, ma ha affermato che si sta concentrando sul ritenere la Russia responsabile per l’attuazione. “Non avremmo mai dovuto essere in questa posizione in primo luogo. Questa è stata una decisione deliberata da parte della Federazione Russa di armare il cibo”, ha affermato il portavoce del dipartimento Ned Price.
I diplomatici affermano che il piano include:
- Navi ucraine che guidano le navi di grano dentro e fuori attraverso le acque portuali minate
- La Russia accetta una tregua mentre le spedizioni si spostano
- La Turchia – sostenuta dalle Nazioni Unite – ispeziona le navi, per placare i timori russi sul contrabbando di armi.
L’accordo ha anche lo scopo di facilitare le esportazioni russe di grano e fertilizzanti attraverso il Mar Nero. Le Nazioni Unite e la Turchia stanno lavorando da due mesi per negoziare un accordo sul grano, nel mezzo dell’ansia globale per la crisi alimentare.
La Russia nega il blocco dei porti ucraini: incolpa l’Ucraina di aver posato mine in mare e le sanzioni occidentali per aver rallentato le proprie esportazioni russe. L’Ucraina, tuttavia, afferma che la marina russa le impedisce di spedire grano e altre esportazioni e accusa le forze di occupazione russe di aver rubato grano dalle fattorie ucraine.
Quali sono le prospettive dopo la questione esportazione del grano? Nessuna illusione. Se da un lato si tratta del primo accordo significativo tra Russia e Ucraina dall’inizio dell’invasione, con alcuni scambi di prigionieri, un cessate il fuoco sembra ancora molto lontano.
Timori economici e politici per le dimissioni di Draghi in Italia
Si temono ancora le dimissioni di Draghi, in ottica equilibri economici per il nostro Paese e non solo politici. L’Italia ha dovuto affrontare un’incertezza politica senza precedenti venerdì, quando una grave crisi del governo ha messo in difficoltà il futuro di Mario Draghi come primo ministro, sollevando lo spettro di elezioni anticipate e snervando i mercati del debito.
Per quale motivo si temono le dimissioni di Draghi qui in Italia
Il premier della terza economia più grande d’Europa avrà tempo fino a mercoledì per sostenere il sostegno politico nel tentativo di salvare la sua coalizione di governo, che sta combattendo numerose sfide dall’aumento dell’inflazione alla guerra in Ucraina.
Il leader tecnocrate italiano, ex capo della Banca Centrale Europea, ha alzato notevolmente il profilo del suo Paese sulla scena mondiale e in Europa. Ma ha presieduto una coalizione indisciplinata dei principali partiti politici italiani, fatta eccezione per i Fratelli d’Italia di estrema destra, che è diventata sempre più litigiosa prima delle elezioni generali previste per l’inizio del prossimo anno. Venerdì lo spread tra il titolo decennale italiano e il Bund tedesco è salito a 225 punti.
“Qualsiasi segnale che Draghi non sarebbe sopravvissuto alle elezioni parlamentari del 2023, o addirittura non avrebbe lasciato l’incarico prima, è motivo di preoccupazione per i mercati”, ha detto all’AFP Gilles Moec, capo economista del gruppo Axa.
Sebbene le crisi politiche non siano una novità in Italia, “questa è senza precedenti perché i fattori geopolitici stanno prendendo il sopravvento”, ha detto Galietti, citando le tensioni con la Russia per la sua guerra in Ucraina.
Lunedì e martedì Draghi visiterà l’Algeria, importante fornitore di gas, sulla scia del boicottaggio italiano del gas russo. Al suo ritorno, si rivolgerà al parlamento, con o senza voto di fiducia.
Galietti ha detto che la prospettiva di respingere Draghi al suo ritorno dall’Algeria potrebbe essere “molto difficile perché ti esporrebbe come un tirapiedi russo”. Ma altri sono più scettici.
Molti vedono la possibilità che Draghi continui nel suo mandato come frutto di una situazione estremamente tesa, anche se tecnicamente ha i numeri per sopravvivere a un voto di fiducia con o senza il Movimento 5 Stelle.
La crisi arriva in un momento cruciale per il membro dell’eurozona altamente indebitato, che rischia di perdere miliardi di fondi di risanamento post-Covid dell’Unione europea se il lancio delle principali riforme strutturali viene ritardato. E l’incertezza politica ha riacceso i timori di un’impennata dei costi di finanziamento un decennio dopo la crisi del debito dell’eurozona.
Un’elezione anticipata è considerata da alcuni leader politici come auspicabile “perché la capacità del governo di approvare ulteriori riforme e fare scelte politicamente difficili è vicina all’esaurimento”, ha scritto in una nota l’economista Lorenzo Codogno di LC Macro Advisors.
Apple anticipa leggermente i tempi di uscita dell’iPhone 14 per la concorrenza
Manca sempre meno all’uscita sul mercato dell’iPhone 14, al punto che in questi giorni si parla di un appuntamento leggermente anticipato rispetto alle premesse. Il più grande evento speciale dell’anno di Apple, la maggior parte degli anni comunque, è quando rivela il suo nuovo iPhone. E quest’anno, sembra che ce ne saranno quattro. Ma quando, esattamente, verranno annunciati, quando andranno in vendita e come si chiameranno?
Tutte le ultime indicazioni sull’uscita dell’iPhone 14
Sebbene la società con sede a Cupertino non abbia divulgato ufficialmente alcun dettaglio sulla serie, Internet ha una miriade di fughe di notizie e voci sull’attesissimo dispositivo. Il successore della serie iPhone 13 rilasciata nel 2021, la nuova generazione di smartphone dovrebbe arrivare con una serie di miglioramenti tecnici e funzionalità interessanti.
Altri rapporti sul programma di rilascio di iPhone di quest’anno suggeriscono che Apple sta per avere la gamma più varia di iPhone di sempre. Ci sono anche alcune voci che ci consentono di scendere maggiormente in dettagli. L’analisi di 9to5Mac arriva alla stessa data del 13 settembre. Il leaker iHacktu ha twittato “la presentazione dell’iPhone 14 si terrà il prossimo 13 settembre 2022“.
Inoltre, iDropnews ha recentemente affermato: “Da quello che ho capito, Apple ha qualcosa pianificato internamente per la ‘Settimana 37’. La società con sede a Cupertino di solito tiene tutti i suoi eventi di martedì”. La settimana 37 è la settimana che inizia il 12 settembre, che restringe le cose esattamente alla stessa data.
Nel frattempo, Tom’s Guide di recente ha confermato che crede anche che il 13 settembre sia la data più probabile, elaborando questo sulla base delle stesse fughe di notizie e informazioni, e il riconoscimento che Apple sia un brand abitudinario, quindi è probabile che si adatti a ciò che ha fatto in passato .
Specula anche su altri dettagli del programma di rilascio, in particolare su quali iPhone stanno per essere cancellati. Suggerisce, e sono d’accordo diversi addetti ai lavori, che iPhone 13 Pro e iPhone 13 Pro Max saranno rimossi dalla vendita con l’annuncio dei nuovi modelli. Quindi, se stai cercando un Pro, prendilo prima del 13 settembre: Apple ritira i telefoni il giorno dell’annuncio, non il giorno del rilascio dei nuovi modelli.
In alternativa, se desideri un iPhone Pro, potresti fare meglio ad aspettare fino a quando l’iPhone 14 Pro sarà in vendita. La routine di Apple è interessante: Pro e Pro Max sono gli iPhone più costosi, quindi potresti aspettarti che un’azienda li tenga nella gamma il più a lungo possibile, ma Apple sceglie di eliminarli dopo un solo anno.
È anche probabile che anche il più vecchio iPhone in vendita in questo momento, l’iPhone 11, andrà in pensione anche a settembre. Dunque, novità non solo in ottica iPhone 14.
Cosa comporta il pareggio tra Euro e Dollaro degli ultimi giorni
In tanti si chiedono cosa comporti il pareggio di quotazione tra Euro e Dollaro registrato in questi giorni. Per la prima volta in 20 anni, il tasso di cambio tra l’euro (EUU) e il dollaro USA ha raggiunto la parità, il che significa che le due valute valgono lo stesso. Martedì l’Euro ha toccato $ 1 , in calo di circa il 12% dall’inizio dell’anno. I timori di una recessione nel continente abbondano, alimentati dall’elevata inflazione e dall’incertezza dell’approvvigionamento energetico causata dall’invasione russa dell’Ucraina.
Considerazioni a margine sul pareggio tra Euro e Dollaro
L’Unione Europea, che prima della guerra riceveva circa il 40% del suo gas attraverso gli oleodotti russi, sta tentando di ridurre la sua dipendenza dal petrolio e dal gas russi. Allo stesso tempo, la Russia ha ridotto le forniture di gas ad alcuni paesi dell’UE e ha recentemente ridotto del 60% il flusso del gasdotto Nord Stream verso la Germania.
Ora quel pezzo critico dell’infrastruttura di importazione del gas in Europa è stato chiuso per manutenzione programmata a causa degli ultimi 10 giorni. I funzionari tedeschi temono che potrebbe non essere riattivato. La crisi energetica si accompagna a un rallentamento economico, che ha messo in dubbio se la Banca centrale europea possa inasprire adeguatamente la politica per ridurre l’inflazione. La BCE ha annunciato che aumenterà i tassi di interesse questo mese per la prima volta dal 2011, poiché il tasso di inflazione dell’eurozona si attesta all’8,6%.
Alcuni dicono che la BCE sia molto indietro rispetto alla curva e che un atterraggio duro è quasi inevitabile. La Germania ha registrato il suo primo deficit commerciale di beni dal 1991 la scorsa settimana, poiché i prezzi del carburante e il caos generale della catena di approvvigionamento hanno aumentato significativamente il prezzo delle importazioni.
Una serie di rialzi aggressivi dei tassi di interesse da parte delle banche centrali, inclusa la Fed, insieme al rallentamento della crescita economica manterranno la pressione sull’euro spingendo gli investitori verso il dollaro USA come porto sicuro, affermano gli analisti. La Federal Reserve statunitense è molto più avanti dell’Europa in termini di inasprimento, avendo aumentato i tassi di interesse di 75 punti base, indicando che questo mese arriveranno ulteriori aumenti dei tassi.Questo rifugio sicuro nel dollaro USA potrebbe diventare ancora più estremo se l’Europa e gli Stati Uniti entrassero in recessione, ha avvertito George Saravelos, Head of FX Research di Deutsche Global, in una nota la scorsa settimana. Occhi aperti.