In merito all’aumento delle tariffe autostradali «Alle concessionarie il Governo ha chiesto di istituire nel più breve tempo possibile, da inizio febbraio, agevolazioni fino al 20% per i pendolari».
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È quanto riferito dal ministro delle Infrastrutture e trasporti, Maurizio Lupi, al termine di un incontro con le concessionarie. Lupi ha chiarito che per chi compie venti viaggi al mese (cioè 40 tratte) percorrendo un tratto di autostrada di circa 50 chilometri, debba essere istituita «un’agevolazione fino al 20%».
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Il governo, ha detto Lupi, ha chiesto anche che ci sia una progressività, cioè «che non si passi dal 20% a zero di agevolazioni qualora invece di 30 tratte se ne coprano 38 o 39», ha semplificato. Dalle concessionarie, ha spiegato il ministro, è stata mostrata «disponibilità nel dialogo». «Tra lunedì e martedì mi auguro si possa già riconvocare un incontro per avere una risposta alle proposte». Dal primo gennaio infatti le tariffe autostradali hanno avuto un aumento del 3,9% rispetto a una proposta delle concessionarie di un aumento pari al 4,7 %.
Spiegando le ragioni della richiesta di agevolazioni, il ministro ha precisato che «è evidente che l’impatto dell’aumento delle tariffe autostradali è importantissimo per il sistema Paese. Oggi l’impatto sociale non deve essere sottovalutato». Per le categorie che più hanno sofferto degli aumenti tariffari, Lupi ha spiegato che «sono state individuate due categorie: quella dei pendolari, per cui è stato chiesto uno sconto fino al 20%, e quella degli autotrasportatori». Riguardo a quest’ultima categoria «il sottosegretario Girlanda proseguirà nel dialogo avviato con tutte le categorie rappresentate».