Attenzione alla pubblicazione delle minute della Bank of England alle ore 10.30, che seguono la decisione sui tassi e QE di due settimane fa, dopo che il tasso di disoccupazione anglosassone è sceso sotto la soglia curata dall’istituto centrale al fine di poter apportare modifiche alla propria politica monetaria. Verranno pubblicati anche i dati sui PMI manifatturiero e dei servizi dell’area euro alle ore 10.00 e questa sera raccomandiamo molta attenzione a chi lavora sul dollaro neozelandese e sul dollaro australiano in quanto è possibile che la banca centrale della Nuova Zelanda vada a rialzare ulteriormente il costo del denaro, portando i tassi di riferimento al 3.00%.
> La Bank of England punta sul mondo della finanza
EurUsd: buona tenuta delle resistenze studiate ieri con il raggiungimento dll’area rappresentata dai minimi precedenti, spiega Matteo Paganini di DailyFx, prima della ripartenza che questa mattina sta cercando di spingere le quotazioni verso 1.3840. Tecnicamente non siamo di fronte a nessuna situazione tecnica interessante, possiamo soltanto ragionare sui livelli di resistenza e di supporto che vengono restituiti da 1.3845/50 e da 1.3810, livello quest’ultimo che può essere curato per pensare ad eventuali acquisti in limit tenendo conto che ritorni sotto 1.3805 potrebbero riportare verso i più importanti punti rappresentati da area 1,37 ¾. Superamenti delle resistenze potrebbero portare tentativi di ripresa di quota verso 1.3850/65.
UsdJpy: buona tenuta dei supporti con ripartenze dei prezzi che hanno raggiunto i massimi precedenti e che si stanno mantenendo ora in laterale. Possibile seguire eventuali tentativi di avvicinamenti ai massimi che se dovessero coincidere con uno stocastico orario lontano dalla zona di ipercomprato potrebbero suggerire dei potenziali tentativi di estensioni rialziste che se dovessero superare area 102 ¾ potrebbero condurre le quotazioni verso 103 figura ed eventualmente 103.15. Ritorni sotto la media a 100 oraria, considerando i punti statici precedenti visti ieri, potrebbero farci considerare dei giri di mercato a ribasso, soltanto però in caso di superamento di area 102.15, che potrebbe dare linfa al movimento andando a colpire ordini sia di stop che di ingresso short, che potrebbero portare ad accelerazioni verso la zona rappresentata da 101.85.