È stata depositata al Tribunale di Pesaro la sentenza di omologa, che consentirà alla nuova Berloni group e ai soci Taiwanesi di avviare definitivamente l’acquisizione del ramo di azienda.
Sono stati nominati anche i liquidatori del complesso aziendale, che lavoreranno sotto il controllo dei commissari giudiziali già nominati Alessandro Bisetti, Enrico Vantaggi e Arturo Pardi. Nominato anche il comitato dei creditori. Quella dell’omologa del concordato preventivo era un passaggio fondamentale per il futuro della nuova Berloni, già fiduciosa nelle settimane scorse, in uscita dall’ultimo consiglio d’amministrazione: «Preso atto della situazione finanziaria della nuova società e della gestione della prima fase di attività i soci hanno deciso di procedere alla ridefinizione della compagine sociale.
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L’obbiettivo è il pieno rilancio del marchio Berloni e dell’attività della nuova società. I partner taiwanesi, rappresentati da Michael Chiu, vice-presidente della Hcg, con sede principale a Taiwan, e da Alex Huang, amministratore delegato della multinazionale Thermos, con sede principale negli Stati Uniti d’America, proprietari del 50% del capitale della nuova società, tenendo conto dell’esigenza di continuità della tradizione del marchio e della gestione dello stabilimento produttivo con sede a Pesaro, hanno proposto alla famiglia Berloni, già intestataria del 6% delle quote societarie, un maggior coinvolgimento sia a livello di partecipazione azionaria che di governance della nuova società».
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E i soci di Taiwan hanno confermato la piena disponibilità «a sostenere la famiglia Berloni nel reperire i mezzi finanziari necessari alla sottoscrizione immediata del restante 44% delle azioni della società».