Il governatore della Federal Reserve Ben Bernanke al comitato Bancario del Senato ha parlato del debito italiano e della situazione economica negli Stati Uniti. Bernanke ha detto: “L’esposizione delle banche americane al debito italiano è moderata. Di per sé non pone danni al nostro sistema finanziario”.
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Il debito italiano quindi non influenza il sistema finanziario degli Stati Uniti, come ha detto Bernanke rispondendo a una domanda del senatore democratico Chuck Schumer. Dopo il risultato delle elezioni politiche in Italia Wall Street ha avuto una giornata negativa e c’era quindi preoccupazione sull’influenza della situazione politiche italiana. Bernanke ha detto: “L’attuale deficit dell’Italia non è molto ampio ma ha un debito in circolazione molto alto. Ci sono insomma molti titoli di Stato italiani in giro per il mondo”.
Il presidente della Federal Reserve ha affermato che il mercato del lavoro americano e in graduale miglioramento e che l’economia è tornata a crescere. Con riferimento ai tagli automatici alla spesa che scatteranno il 1 Marzo se non si troverà un accodo, Bernanke ha detto che questi porteranno a un impatto importante sull’economia con la crescita che sarà ridotta dello 0,6%.
Rispetto all’Europa, il numero uno della Fed ha detto: “Il sistema bancario europeo è più debole di quello americano, ma anche in Europa, come negli Stati Uniti, è in corso un processo di implementazione di Basilea III”.