Tra i documenti più importanti per ogni stato c’è il bilancio, ossia il documento in cui i contabili delle amministrazioni pubbliche registrano e conteggiano ciò che si prevede che incasserà lo stato (in termini di entrate fiscali) e ciò che prevede di spendere (spese per la pubblica amministrazione).
Il bilancio dello Stato è il riflesso delle scelte che il paese fa in termini di politica economica, in cui rientrano, quindi, anche le scelte della finanza pubblica sulle questioni prioritarie e sulle esigenze della collettività.
Come nel caso del bilancio d’esercizio, il bilancio dello stato mette in luce la differenza tra le entrate e le uscite e si possono ottenere tre diversi risultati:
– pareggio di bilancio
– avanzo primario (saldo positivo tra entrate e uscite)
– deficit pubblico (saldo negativo tra entrate e uscite)
Le funzioni principali del bilancio dello stato sono:
Funzione contabile: conoscenza della situazione contabile e della regolamentazione delle attività future.
Funzione di garanzia: i cittadini sono più tutelati se lo stato deve confrontarsi con delle cifre precise e pubbliche.
Funzione politica: serve per capire quali priorità decide di affrontare il governo in carica.
Funzione giuridica: il bilancio deve essere approvato da un’apposita commissione. Senza l’approvazione non si può intraprendere nessuna attività.
Funzione economica: in questo senso il bilancio diventa uno strumento di programmazione dell’attività finanziaria dello stato.