Una nuova manovra economica è stata chiusa al governo e riguarda nel dettaglio il bonus auto per favorire il mercato dell’automobile ritrovatosi anch’esso fortemente in crisi a causa della pandemia.
Nuovi incentivi quindi per l’acquisto di automobili, non solo per quelle appartenenti alla categoria ibride ed elettriche, ma anche per i diesel ed i benzina. In questo nuovo bonus auto viene confermato quanto già emesso dal decreto rilancio con l’extra bonus di 2000 euro per le auto elettriche ed ibride, aggiuntivi agli incentivi esistenti, ma soprattutto c’è l’introduzione di un bonus di 1500 euro per gli euro 6 di ultima generazione, che sono anche benzina e diesel. In entrambi i casi in presenza di rottamazione e con uno sconto aggiuntivo di 2000 euro richiesto al venditore.
Le cifre della nuova manovra favorita dal bonus auto
Stando a quanto emesso dalla commissione Attività produttive saranno stanziati ben 420 milioni per favorire il mercato dell’auto, con 120 milioni dedicati alle auto green, 250 milioni alle Euro 6 e 50 milioni per il ricambio dei veicoli commerciali.
E’ bene precisare come per le auto a basse emissioni (da 0 a 60 g/km di Co2) si avrebbe praticamente la conferma degli incentivi già previsti che, con rottamazione e sconto del venditore, possono arrivare fino a 10 mila euro. Per le Euro 6, con emissioni da 61 e 135 g/Km di Co2 (finora il massimo era 110 g/km), il nuovo sconto dovrebbe valere per i primi sei mesi del 2021 e arrivare a 3.500 euro (1.500 dello Stato e 2 mila del venditore), sempre a fronte di rottamazione di auto vecchie almeno 10 anni.
Le parole di Beneamati sulla nuova manovra
E’ stato il capogruppo PD in commissione Attività produttive di Montecitorio, Gianluca Beneamati, a fornire i dettagli di questo bonus auto introdotto nella nuova manovra per cercare di far riprendere un settore che non se la sta passando benissimo e che necessita massimo sostegno dal governo. L’idea di questo bonus auto è anche quello di liberarsi di vecchi veicoli ad alto potere inquinante e favorire quindi l’acquisto di modelli senza dubbio più green e che possono garantire anche l’occupazione di un numero maggiore di posti di lavoro. E’ una manovra di grande impatto che ha come scopo cambiare totalmente il mondo dell’automobile.