I tanto discussi 80 euro di Bonus Irpef previsti dal Governo di Matteo Renzi sono finalmente arrivati con la busta paga di maggio, andando ad implementare il reddito di quella fascia di lavoratori dipendenti che guadagna fino a 1.500 euro al mese.
In questi ultimi mesi si è parlato molto di questo bonus, sia a proposito della cifra in sé, da molti ritenuta troppo bassa, sia sull’effettiva utilità di questo provvedimento a sanare le situazioni di disagio economico sempre più frequenti in Italia, e se ne continua a parlare anche adesso che gli 80 euro sono una realtà.
► Il bonus Irpef è arrivato in busta paga
Se ne parla in merito alla destinazione di questa cifra, che alla fine dell’anno arriverà ad un totale di 640 euro. La situazione è stata fotografata da un’analisi effettuata dalla Coldiretti che ha messo in evidenza come questa cifra sia stata già utilizzata dalla maggior parte degli italiani.
► Il bonus Irpef sarà dato anche ai disoccupati e cassaintegrati
Nello specifico, dall’analisi emerge che la principale destinazione del Bonus Irpef è stata il pagamento di bollette in scadenza, di una parte delle tasse e per visite mediche (nel 38% dei casi degli aventi diritto).
► Bonus Irpef, le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate – I lavoratori interessati
Il 18% dei lavoratori dipendenti, dei pensionati e dei cassa integrati lo hanno utilizzato per la spesa alimentare, acquistando prodotti che normalmente non può permettersi, un altro 18% lo ha messo da parte, il 15% lo ha utilizzato per acquistare abbigliamento e generi affini, e solo il 4% degli aventi diritto ha potuto utilizzare gli 80 euro per concedersi una cena fuori.