Con l’approvazione del Piano Casa e la sua successiva trasformazione in legge, sono state apportate delle importanti modifiche al bonus per le ristrutturazioni edilizie e per l’acquisto di elettrodomestici.
Tra le principali novità il ritorno del tetto dei 10.000 euro di spesa per gli elettrodomestici, indipendentemente, però, dal costo dei lavori di ristrutturazione. Vediamo tutti i dettagli.
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Per quali lavori si può ottenere il bonus?
Il bonus Irpef del 65% (che scende al 50% nel caso di interventi per il risparmio energetico) viene concesso nel caso di lavori di ristrutturazione che riguardano le mura, gli impianti e/o la ristrutturazione dei servizi.
Possono accedere all’incentivo anche coloro che acquistano da imprese residenti all’estero, purché il pagamento sia fatto tramite bonifico ordinario internazionale.
I box non rientrano negli acquisti che possono usufruire delle detrazioni.
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Si può ottenere il bonus se si paga a rate?
Chi paga a rate tramite finanziaria può ottenere la detrazione solo nel caso in cui la finanziaria effettui il pagamento indicando sul bonifico i dati di riferimento previsti dalla legge.
Come funziona la detrazione per il coniuge non proprietario?
Nel caso in cui solo uno dei coniugi sia proprietario dell’immobile, si può ottenere la detrazione solo nel caso in cui il proprietario risulti incapiente e titolare della ricevuta consegnata dell’amministratore in riferimento ai lavori effettuati.